1-PARTENZA
Mi ritrovo alle 6 del mattino sul letto con gli occhi ancora assonnati e la sveglia del grande giorno che rimboma nelle mie orecchie,ma quel suono non è come quello di quando ti devi alzare per andare a scuola,ma è un suono dolce da sentire anche se molto "fastidioso",mi vesto e sistemo la valigia per questo grande viaggio.
L'auto con cui arriverò all'aereoporto mi aspetta sotto il mio palazzo,dentro ci sono i miei compagni di avventura,i mie cugini.
Ci ritroviamo all'aereoporto con molti bagagli e tra di loro c'era anche un tubo rigido con cui portavamo le canne da pesca,l'unico che poteva portare quel tubo ero io "immaginatevi un ragazzo con la barba lunga,cappello e occhiali da sole che va in giro per l'aereoporto di fiumicino con un tubo nero lungo 2 metri" tutta l'attenzione delle persone era verso di me.
Facciamo il biglietto e ci imbarchiamo direzione MALTA"a dir la verità Gozo un'isola affianco Malta,però Malta da più stile alla storia"ci vogliono 2 ore per arrivare e per me era la seconda volta che volavo quindi ero emozionato,arrivati li andammo a prender i bagagli che si trovavano sul nastro dei bagagli di stiva,io presi la mia valigia e il tubo nero anche li sembravano tutti domandarsi cosa fosse quel coso.2-ARRIVO
Usciti dall'aereoporto il cielo era limpido e stellato,due sencondi dopo inziò a piovere "che bell'inzio" noi corriamo dentro un'autobus,all'inizio notavo qualche cosa di strano dentro quell'autobus però non capivo cosa,a un certo punto vedo l'autobus andare tranquillo nella corsia opposta,pensavo stesse andando contromano solo dopo scoprii che li giudano come in Inghilterra.
Arrivati nella nostra casa affittata posammo le valige e con tranquillità mi sdraio sul letto,scoprendo solo dopo che era una brandina e non reggeva il mio peso,cascai inesorabilmente a terra,risistemai le assi e ci riprovai ma niente le assi non mi reggevano,ero così preso dalla voglia di dormire che presi il materasso lo schiaffai sul pavimento e con la copoerta sopra mi addormentai senza problemi.3-PRIMO GIORNO A GOZO
La mattina mi svegliai e come al mio solito mi affaccio alla finestra e dal balcone avevo una vista sul mare stupenda,non c'era nessuno a casa solo io e i miei due cugini,ci preparammo per andare al mare solo che c'era un problema non sapevamo dove andare,si c'era il mare e tutto il resto ma le chiavi della casa? e se tornano e non ci trovano?,così siamo rimasti a casa per tutta la mattinata,appena sono arrivati dalla spesa i miei zii ci fiondiamo giù al mare senza pensare che li faceva un sole che spaccava le pietre,ci trovammo davanti a noi uno spettacolo stupendo,un mare limpido così limpido che potevi vedere tutto anche senza maschera,ci mettemmo a nuotare e a rilassarci un po,notammo che i maltesi hanno un'ossessione e sono gli OREO "si gli oreo quei biscotti che se ne mangi uno,la stessa sera ti viene il diabete perchè ti sei finito la scorta del supermercato",li fanno fritti,gelato,cucinati ecc.. dopo aver visitato la riva del mare,torniamo a casa e con stanchezza ci accasciamo sui nostri letti e ci addormentiamo.
4-IL POSTO
Il secondo giorno mia zia ci chiese di andare a prendere il pane a un forno che stava li vicino,noi con tranquillità ci incamminiamo verso una salita,dopo qualche chilometro mio cugino mi chiede dove fossimo diretti,io con tranquillità gli dissi che avevo visto un cartello con scritto massalforn e che stavo andando verso quella direzione,mi guarda e mi dice con faccia stupita "GUARDA CHE MASSALFORN È LA CITTÀ DOVE SIAMO NON UN FORNO!!" io mi guardai intorno e mi misi a ridere come uno stupido,trovato il forno tornammo a casa con il pane.
Per 3/4 giorni era diventato tutto monotono,mattina colazione poi mare,pomeriggio pranzo poi mare,sera o uscivamo oppure dormivamo.
Verso la seconda settimana che stavamo ci danno l'incarico di andare a prendere delle cose al sueprmercato,arriviamo li e ci mettiamo a fare spesa,a un certo punto mio cugino si avvicina e mi fa "hai scureggiato?" io lo guardo e gli dico "no,mi sa che è quella" gli facevo segno verso uan signora un bel po grassottella che si era cagata sotto e aveva creato un'aria pestinenziale alle casse,uscito da quella camera a gas ci dirigemmo verso la fermata dell'autobus,aspettammo quell'autobus per molto tempo fino al suo arrivo,su quell'autobus penso abbia avuto freddo pure un pinguino,fuori c'erano 35°,dentro a quell'autobus si gelava,con l'escurzione termica io mi sono beccato un bel mal di gola mischiato con la febbre e sono rimasto a casa per una settimana.5-LUOGHI DA VISITARE
Beh Gozo è un posto molto bello,c'è l'orizon layer che sarebbe un'anello a mezzaluna che è creato su una roccia enorme,che quando il solo tramonta si vede il sole dentro questo anello,anche la spiaggia rossa è molto bella peccato per il poco tempo che avevamo per visitare il tutto poi anche la chiesa dove si crede si avverino i miracoli della gente meno fortunata che ha avuto incidenti mortali ma è sopravvissuta,sono persone molto credenti e non hanno discriminazioni verso nessuna razza.6-ST.JULIEN
Inizia uno dei viaggi più lunghi di tutti siamo in tre e dobbiamo partire per malta da gozo,ci prepariamo,prendiamo il primo autobus che ci porta al traghetto,da li prendiamo un'altro autonus lo 022 che ti porta diretto a ST.JULIEN,il problema di quell'autobus è che ne passa uno ogni mezzora e viene preso d'assalto da tutti i ragazzi che vogliono andare a ST.JULIEN,siamo entrati e ci stiamo riposando il viaggio sarà molto lungo,fa un freddo cane dentro quegli autobus.
Siamo arrivati a ST.JULIEN non mi sento più le gambe però sono felice di essere arrivato,scendo e incomincio a camminare,mi ritrovo un vialone immenso davanti è pieno di discoteche e altri locali, aspettiamo fino alle 2 di notte,inzia la movida maltese,gente che fa casino noi entriamo nella prima discoteca che vediamo,una discoteca stile americano tutta insonorizzata,quindi il suono rimane li e rimbomba tutto,li conosciamo un po di persone e balliamo tutta la notte.
Si fanno le 5 del mattino ci dirigiamo verso la fermata dell'autobus che passa alle 6,aspettiamo per un po e verso le 6 e 10 passa l'autobus xhe xi porta al traghetto,saliamo sul traghetto e ci addormentiamo come dei barboni sulle panchine di fuori,arrivati a Gozo saliamo sull'ultimo autobus,la nostra fermata si chiama ULISSE,ci sediamo e dopo nemmeno due minuti ci addormentiamo,a un certo punto sento una persona strillare apro gli occhi e vedo un controllore che stava scuotendo mio cugino per farlo svegliare e per vedere se aveva il biglietto,mio cugino gli mostra il biglietto e si rimette a dormire,fanno così anche con noi e poi se ne vanno.
Siamo ancora sull'autobus a un certo punto do un'occhiata a che fermata eravamo e leggo ULISSE,sveglio i miei cugini e subito scendiamo da quell'autobus,siamo sani,salvi e molto assonnati quindi ci buttammo sul letto e addio mondo crudele e buon giorno mondo dei sogni.continua....
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VIAGGIO DI UNA VITA
Adventureuna storia su un viaggio lontano ma allo stesso tempo vicino a noi