capitolo 1.

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il mio nome è Alan black, ho 19 anni, capelli castano chiaro, rasati ai lati e lunghi di sopra, non per nulla uso una fascia nera che porta i miei capelli all'indietro, occhi cangianti in base alla luce, dal color ambra, al verde al sole, al grigio nei giorni nuvolati, ma la cosa più strana è che diventono gialli nel fascio di luce del sole, sono alto 1.86, ho un fisico sportivo per via dello sport che faccio e del lavoro, pratico parkour e pugilato, lavoro nella muratura, un lavoro che mi ha sempre appassionato.
Torno a casa dopo aver finito di lavorare, busso alla porta, ma nessuno mi apre.

"Mamma!?" grido.

Sono sporco e stanco, pieno di polvere bianca sui vestiti, indosso quasi sempre dei cappelli di quelli con la visiera curvata e li metto in modo da coprire quasi i miei occhi.
Aspetto altri due minuti, ma nessuna risposta, alzo lo sguardo e vedo la finestra della mia stanza aperta, chiudo la tasca della tuta grigia che indosso, per non far cadere il cellulare e il portafogli, mi arrampico al tubo di scarico fino a d'arrivare alla soglia della finestra e mi sollevo suo, entro dentro, cammino lentamente per non sporcare, mamma mi ammazzerebbe se sporco tutto, e io non voglio fare arrabbiare mia madre, cazzo e chi la supporterebbe più, mi dirigo verso il bagno e mi chiudo dentro, mi guardo per uno po di secondi allo specchio, fissando il mio viso sporco e quelle occhiaie che non vogliono scomparire da quella volta...vi starete chiedendo quale volta, bhe ci arriveremo, tolgo la giacca e la maglietta e le metto nel porta biancheria, tolgo il cellulare e il portafogli dalla tasche e faccio lostesso con i pantaloni, entro nella doccia e apro l'acqua calda. Io amo l'acqua calda, mi fa rilassare, mi fa pensare lei, quella stronza puttana...
...finito di lavarami mi asciugo e mi metto il pigiama, uscito dal bagno sento aprire la porta.

"Sono arrivata!".

Disse mia madre posando la spesa sul tavolo.

" ehi mama, cos'hai comprato di buono?".

Domando dirigendomi verso la spesa, adesso crederete che abbi sbagliato a scrivere (Mama) ma è proprio così che chiamo mia madre, voglio farla sentire importante, quindi non la chiamo come fanno tutti i figli alle loro madri, lei è speciale, come tutte le vostre mamme lo sono per voi.

"Non toccare!"

Mi dice dandomi un colpetto in testa.

"Ma dai, ho fame"

Rispondo io guardandola perplesso.

"Vai in camera tua e non rompere".

Mi dice con aria severa, mia madre ha un carattere forte e se parliamo del suo aspetto, bhe è bellissima, ha 35 anni, alta 1.68, capelli castano, occhi nocciola, abbiamo lostesso naso e labbra, lostesso per i lineamenti del viso, siamo due gocce d'acqua, ma ultimamente si sta trascurando da quando ha divorziato con papá, ma questo non la indebolisce affatto, corro in camera mia e salto sul letto sdraiandomi, accendo il cellulare e mando un messaggio al mio migliore amico, Corrado, 16 anni, quindi più piccolo di me, alto due cm più di me, robusto, capelli neri portati a spazzola, occhi scuri e porta degli occhiali.

(Che facciamo stasera?)

Gli scrivo io.

(Ehi ehi! Eccolo qui il giocoliere!)

Scrive lui, perché giocoliere?
Vi racconto cosa accadde 2 anni fa.

Ero fidanzato con una bellissima ragazza, alta 1.78 capelli lisci castani, lunghi fino al culo, fisico da urlo, due grossi occhi verdi e delle labbra carnose abbastanza da fare impazzire pure Angelina jolie, insomma erano le 23:00 di sera, mi aggiravo per i quartieri di casa mia, di sera amo passeggiare quando tutti dormono, mi fa sentire vivo.
Vidi la mia ragazza in lontananza, Sara si chiamava, non so esattamente cosa ci faceva li,a credo stesse venendo a casa mia per farmi una sorpresa, ho giá detto quanto l'amavo?
No? Bhe, l'amavo così tanto che gli avrei donato il mio cuore.
Insomma, stavo per alzare la mano per dirle di venire, poi vidi una macchina fermarsi accanto a lei, subito mi nascosi nell'ombra.

"Ehi Saretta, vieni qui piccola".

Non credevo ai miei occhi e alle mie orecchie.

" Nicolas! Bella macchina, portami a fare in giro"

Disse lei schiacciando l'occhiolino, salì in auto, una 500 abarth rossa e bianca e se ne andarono via, no so cosa accadde, so solo che il giorno dopo mi arrivò un suo messaggio, scrivendomi che mi mollava, da quel giorno cambiai, diventai un'altra persona, la stessa persona che sono ora, uno stronzo, donnaiolo fighetto che gioca con le donne, ed'ecco che tutti i miei amici mi chiamano il (giocoliere).
La delusione fu così forte da rendermi il mostro che sono ora, e io ancora penso a lei, la depressione scavò queste due occhiaie sotto i miei occhi che non riesco a fare sparire, ma torniamo a noi.

(Ahahah, dai, che ne dici di andare... Che so...ai quartieri chiusi?)

Rispondo io.

(I quartieri chiusi? Ma sei folle? Li è pieno di drogati e assassini)

Mi risponde lui.

(Allora vedi tu...)

Rispondo io, aspettato una sua risposta.

(Andiamo all'asso di picche, le miglior ragazze vanno li, è un bel pub, non te ne pentirai).

Un pub eh?...

(Perfetto, vado a prepararmi, passo a prenderti alle 19:30).

Rispondo staccando la connessione dati.

Inizio a prepararmi, io vesto sempre in modo sportivo, no sopporto o jeans, mi fanno sentire chiuso, così. Metto una tuta nike sportiva nera, di quelle con l'elastico alle caviglie, come scarpe delle adidas superstar bianche con le strisce nere, di sopra una felpa nera con il cappuccio, il cappuccio deve esserci sempre nei miei vestiti, largo possibilmente, di lato a sinistra una piccola scritta bianca, RAVEN il mio animale preferito, le maniche sempre sollevate, non riesco a stare con le maniche lunghe, così le sollevo e un bracciale d'acciaio al polso sinistro, non uso profumi, vado allo specchio e resto indeciso se farmi i capelli oppure mettere il cappello e via...
...massi, metto il cappello, sempre con visiera curvata, bianco, adidas con davanti la voglia dorata, scendo le scale, saluto di fretta mia madre, prendo le chiavi della macchina ed'esco fuori senza dire una parola, appena uscito metto subito il cappuccio sul cappello, lo amo e non posso farne a meno, salgo in auto, un'Alfa Romeo  Giulietta bianca, accendo la radio e metto la mia canzone preferita (faded di Alan walker) e parto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 09, 2016 ⏰

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