"Scrivo perché non so parlare,perché se adesso ti cercassi,se adesso ti chiedessi di vederci dimenticherei tutto,non saprei da dove cominciare e quindi scrivo,scrivo perché è quello che ultimamente so far meglio.''
Così cominciava il diario di Joseline,così decise di esternare per la prima volta i suoi pensieri e le sue emozioni.Fino a qualche anno fa riusciva a confidarsi con sua sorella,Adeline ma adesso,adesso che entrambe crescevano s'era spezzato qualcosa.
''Non riesco più a raccontarle nulla,ho paura che la mia insoddisfazione,la mia tristezza possano oscurare la sua luce e non mi perdonerei mai se,pur non volendo,oscurassi la luce dell'unica cosa più cara che mi resta.''
Si sentiva sola pur avendo attorno tante persone e non riusciva a capire il perché,più che sola si sentiva spenta,usurata,incapace di sentire qualcosa che sia diverso dal nulla.E questo perché?perché a 17 anni diceva sua madre,non bisogna innamorarsi..''a 17 anni bisogna restare coi piedi per terra,ridere,divertirsi e non pensare alle cose dei grandi.'' Ma Joseline come tutti gli adolescenti non voleva sentir ragioni,lei si sentiva pronta e quando ti senti pronto non c'è consiglio o ramanzina che tenga.
E bene..''Chi è Joseline?''
Questa é la domanda che tutti si pongono,la domanda che lei stessa si pone.Ciò che sa di lei lo sa dai racconti di chi l'ha vissuta ma se dovesse descriversi probabilmente nemmeno saprebbe da dove cominciare.Testarda,lunatica,un pò egocentrica e silenziosa..caratteristiche che assumono sfumature diverse ma che alla fine si ritrovano in tante persone.Jos però era speciale,era mille sfumature di tutto e mille sfumature di niente,era bianco o nero,era luce o tenebre.Non le erano ma piaciute le vie di mezzo.
07-12-14
''Sono Jos,ovviamente,chi altri se no?abbiamo tagliato i ponti da quanto?4 settimane?beh,a me sembra così tanto Andrew e cos'è un mese in confronto ad un anno passato assieme?quante cose abbiamo condiviso io e te!Risate,baci,carezze,film sotto alle coperte,bugie,cioccolate calde,pioggia,freddo,caldo,amore.Non ti ho mai scritto nulla del genere,mai in un anno,sono sempre stata io la più forte,la più menefreghista fra i due mentre tu eri sempre così dolce,cosí indifeso..io tu urlavo contro e tu cercavi di calmarmi,io ero il mare in tempesta e tu eri quel leggero venticello piacevole che soffia sulla spiaggia quando il sole sta per tramontare e poi cosa ci è successo?cosa ti è successo?ti son bastate un paio di belle tette ed un bel culo e cosa hai fatto?ci sei cascato e poi?poi cosa hai fatto?hai pubblicato su quei stupidi social che tanto ti piacciono una foto con lei nel giorno del mio compleanno,bel regalo!e poi ancora?poi cosa è successo?sei ritornato come da copione.Ed io?io stupida che ho provato a riprenderti e a perdonarti e quando le cose non andavano bene,per colpa tua,sei scappato di nuovo e mi hai lasciata da sola a raccogliere i pezzi di me.Non ti ho più cercato da allora,ho provato a farti dispetti,a baciare un tuo amico,a trovare stupidi modi per fartela pagare ma alla fine cosa mi ritrovo?nulla.Oddio forse qualcosa me lo ritrovo...la consapevolezza di non aver perso completamente la dignità cercandoti e dicendoti che la tua assenza mi stava logorando.Meglio scrivere 40 pagine di diario piuttosto che scrivere un messaggio a te.''
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Life Is Good
Fanfiction17 anni,ancora tanto da vedere eppure a Joseline sembra di aver visto già tutto,già troppo.Una famiglia che non può esser definita tale,un padre assente,una madre alcolizzata e una sorella,Adeline,che è il suo punto di riferimento.Tutto sembra proce...