Non c'era bisogno che facesse tutto quel baccano.
Quando mia madre morì avevo solo sette anni. La nostra vecchia casa, in Oregon, era piena di suoi ricordi; ricordi che scomparivano, piano piano, senza il mio consenso. Era bella mia madre, ricordo i suoi capelli che risplendevano alla luce del sole, il suo profumo dolce che l'accompagnava ovunque andesse. Era bella, dico, mia madre, e forse è per questo che mio padre se ne innamorò. Forse invece s'innamorò del suo sorriso, o dei suoi occhi che sembravano risplendere alla luce del sole, e trasmettere tutto ciò che a parole era impossibile. E forse è per questo che mio padre non sorrise più dopo la sua morte, nemmeno una volta, nemmeno per sbaglio. Io non bastavo, non potevo sostiturla. Non lo vidi mai piangere, lo sentii invece, un mese dopo la morte di mamma, piangere pensando di passare inascoltato, una notte, sotto la doccia.