La maturità si avvicinava sempre di più, i libri da studiare si sovrapponevano ogni mezz'ora, stava diventando una situazione decisamente stressante. La tesina era già conclusa da un mese circa e in più sentivo la mancanza di Thomas.La responsabile del centro mi tolse metà dei crediti che doveva darmi a causa di quel "quasi bacio" con lui, non posso dire che non m'importava anzi mi avrebbero fatto comodo dopo tutto però ero ancora ottimista e fiduciosa nelle mie capacità, sapevo che ce la potevo fare, io dovevo andare alla Sapienza.
Facevo il conto alla rovescia da una settimana, non vedevo la luce del sole da circa un mese e non ricevevo nessuna notizia da Thomas.
Dal centro uscii due settimane dopo l'ultima mia lezione, ne ero al corrente perché ai telegiornali non si parlava d'altro. E' vero che non aveva il mio numero, non sapeva l'indirizzo, non poteva in alcun modo contattarmi; mi son resa solo ridicola al pensiero che tra noi ci sarebbe stato qualcosa, lui si sarà circondato da show girl, modelle o atlete con gli addominali io al contrario non ero cosi bella come loro: avevo le mie imperfezioni beh direi che ne avevo molte, non mi vestivo con abiti aderenti, non avevo per niente tette e i miei denti non erano sbiancati dal dentista, poi avevo dei capelli davvero belli lunghi e mossi ma gli ho sempre tenuti legati, mi stavo solo facendo dei drammi inutili in quel momento l'importante non era Thomas ma la maturità nonché il mio futuro.
-1 agli scritti, ormai in casa stavo facendo la muffa tanto da poter permettere la crescita di funghi geneticamente modificati sotto i piedi. Mia mamma e mio papà si organizzarono un giorno al mare e dato che le uniche persone che vedevo erano i personaggi dei libri di scuola, un giorno lontano da loro non avrebbe creato alcun tipo di divorzio, e giusto per tenermi sempre in allenamento portai economia e chimica così da evitare un Alzheimer improvviso.
Sfortunatamente la mitica mamma Elena se ne accorse e li trasportò dalla borsa al tavolo della cucina :" questo non ti servirà al mare" mi disse seccata "ma mamma, non si sa mai, metti che poi mi dimentico qualcosa, domani ho gli scrittii" gli urlai mentre tornava a casa per posarlo in cucina.
Non mi arrendevo cosi facilmente, una volta tutti in macchina scesi dicendo di aver dimenticato il burrocacao, con la scusa andai in cucina a riprendermeli, tornai in macchina totalmente indifferente " ti sei ripresa i libri vero?"chiesa la mamma seduta davanti a me "Si" gli risposi ridendo con mio papà in soffondo.
Il mare era a due ore di viaggio, avevo l'ipod carico per cui decisi di deprimermi con Lana del Ray e la straordinaria Adele sperando di creare tramite l'armonia della musica l'atmosfera adatta per qualche film mentale giusto per deprimermi ancora di più, Lana del Ray non era abbastanza efficace. Ero sommersa da dubbi e domande, avevo assolutamente bisogno di vederlo, avevo necessità di un suo confronto per capire meglio la situazione. Avevo bisogno di riposare il cervello."Eli, svegliati, siamo arrivati" aprii gli occhi e un intenso profumo di pulito e purezza penetrano attraverso le mie vie nasali facendo uscire in me un senso di piacere paragonabile a un massaggio terapeutico. Appoggiai i miei piedi nudi sulla sabbia, mi sembrò di toccare una nuvola morbida, dopo un mese in isolamento mi consideravo in paradiso.
I raggi del sole picchiavano sulla mia carnagione rosea mentre una brezza leggera di vento sfiorava la mia pelle creando un riflesso lucido dato dalla crema solare. L'acqua sembrava calda malgrado fosse il mese di giugno, mi alzai per assaporare il brivido del bagnato scivolarti sui piedi, fu un qualcosa di davvero indescrivibile. Al largo di cinque ombrelloni dopo il mio, 4 ragazzi perfettamente scolpiti nelle zone giuste, giocavano a tennis, mentre tre gazzelle sedute lì di fianco facevano il tifo urlando e starnazzando come oche in cerca di cibo. La mia faccia era alquanto disgustata, sperando di non esser disturbata decisi di non farci caso, mi sedetti sulla sdraio con la compagnia di Major Lazer e l'abbiocco fece tutto il resto alternando con le posizioni corporee giusto per abbronzarmi uniformemente.
STAI LEGGENDO
ROMANZO-Free And Changed
RomanceElisabetta ha 20 anni e una storia da raccontare. Non sarà il suo periodo da adolescente, ma sarà la sua vita dopo i diciott'anni, quando la tipica ragazza misteriosa, riservata, studiosa e intelligente s'innamora del ragazzo calciatore ex tossico d...