I sogni di Valentino ❤

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Mi guardo, è come vedere un film qui però la protagonista sono io. Mi vedo mentre cammino verso una navata, al mio fianco c'è mio padre vestito di tutto punto, a parte nel filmino del suo matrimonio con la mamma non l'ho mai visto cosi tanto elegante, io gli sono attacata mi sorrego a lui e cammino lentemente e non solo perché il vestito lungo e le scarpe non me lo permettono ma anche perché sembra voglia godermi anche il semplice andare verso l'altare di questa bellissima giornata. Non solo sembra, io sento quelle emozioni nostante io guardi tutto dall'esterno, camino ancora guardami intorno e notando molti cugini poi arrivo vicinissima all'altare a sinistra c'è mia mamma che mi guarda emozianata infine poso il mio sguardo sul ragazzo che sto per sposare ma appena lo faccio: tutto svanisce.
Apro gli occhi e guardo la mia camera in cui i muri sono arancioni come l'armadio, succede sempre cosi quando sogno di sposarmi o di stare per baciare un ragazzo che nel sogno sembra io ami tanto, o comunque mi piace, arrivo vicinissima a capire chi è lui ma poi mi sveglio e tutto sparisce.

Guardo la sveglia sul comodino: le 8, vorrei dormire un altro po' ieri è stata l'ultima puntata di sanremo abbiamo finito tardissimo e nonostante tutto sono tornata a casa la sera stessa, sera erano 2 ore fa o tre.
In quest'avventura mi ha accompagnato caccamo con chi collaboro da un po' proprio per la canzone da portare a sanremo, non abbiamo vinto non siamo saliti sul podio... ma per me va bene così come esordio a sanremo.
Mi stiracchio un po' e cerco di riaddormentarmi e ci riesco davvero in poco tempo vista la stanchezza che mi porto dietro.

Sono per strada cammino velocamente tra la gente fin quando non entro in un parco, una panchina attira la mia attenzione seduto c'è un ragazzo con la testa poggiata sulle mani dietro la nuca. Mi avvicino e mi accorgo di conoscerlo, noto che ha gli occhi chiusi, mi siedo affianco a lui e mi sporgo per dargli un bacio sulla guancia, nel mentre peró lui apre gli occhi e girandosi di lato fa in modo che nostre labbra si sfiorino appena. Sento una scarica elettrica, sono felice lo guardo negli occhi e riconosco quegli occhi scurissimi divenuti ormai famigliari, ci guardiamo per qualche minuto, nessuno dei due abbassa lo sguardo lentamente ci avviciniamo. Sento il suo respiro sulle labbra così come lui sente il mio, i nasi si sfiorando appena,
Socchiudo le labbra, lui fa lo stesso manca un solo millimetro a far incontare le nostre labbra volutamente peró, non per caso.
Siamo vicinissimi poi sento un rumore e ...

Apro gli occhi e mi rendo conto che purtroppo era tutto un sogno, stupendo ma sempre un sogno.
Era lui il mio gio, già mi manca e si lo so che non lo conosco da molto ma da quando siamo andati a sanremo il nostro rapporto si é rafforzato, stare sempre insieme, le prove, uscire insieme e poi le dirette, mi guardava così tanto e anche io lo guardavo e poi la musica la canzone e l'atmosfera hanno fatto il resto. Mi sa proprio che sono cotta altro che una cosa "passegerà" come diceva michela la mia migliore amica l'unica che sa tutto.

Decido di alzarmi essendo già mezzogiorno, apro la finestra per far arieggere la stanza e vado a farmi una doccia veloce.

Infilo un leggins e una maglioncino grigio lungo e metto apposto tutta la roba che ieri avevo lasciato sulla sedia della scrivania, rifaccio il letto e vado a preparare qualcosa per pranzo.

E qui c'è il vero dilemma che mangio oggi? Apro il frigo: 1 uovo, una bottiglia di latte, due jogurt. Che tristezza odio avere il frigo vuoto oggi andrò al supermercato, ritornando a noi posso preparare spaghetti con sugo e nulla, con sugo semplice. Controllo lo scaffale della pasta e gli spaghetti ci sono, il barattolo con la salsa anche ok perfetto. Metto a bollire la pasta e nel frattempo che bolle accendo la tv e metto la tovaglia.

Sto per calare la pasta quando qualcuno suona al citofono, saró il postino non mi va di andare fin lì ad aprire anche perché tra tanti condomini qualcuno aprirà il poveretto che porta la posta, mi sbagliavo visto che suonano nuovamente.
Sbuffo e vado ad aprire
-Chi éééé?- urlo
-Sono io, gio- risponde
-Oh sali, terzo piano-

Lui é qui o mamma e ora che faccio????
prima cosa questo maglione é orrendo, mi fiondo in stanza e spalanco il tiretto e prendo una maglia lunga blu elettrico la infilo, vado in bagno passata di mascara e torno in cucina.
Appena metto piede in cucina suonano alla porta. Tempismo perfetto.

-Ciao- mi dice e mi da un bacio sulla guancia
-Ciao, cosa ci fai qui?-
Gli chiedo.
-Non mi fai entrare?- domanda.
Certo che sciocca vieni.
-Vieni, entra-

Lo faccio accomodare e visto che non parla lo faccio io.
-a cosa devo l'onore?-
-Ero nei paraggi, anzi in realtà ero a sanremo ma non riuscivo a dormire così ho preso un areo ed eccomi qui-
-Cioé tu mi stai dicendo che sei venuto qui perché non dormivi?-
Dico perplessa, non sto capendo.
-Diciamo che quella é una parte della storia, in realtà... o mamma perché si sta versando l'acqua di lì??-
-L'acqua scusami-
Vado ad abbassare la fiamma e torno da lui.
-Dicevi?-
-Che non dormivo e sono venuto qui, non dormivo come mi capita spesso perché la mente é occupata, sempre.
Pensa ad una persona costantemente-
e lo viene a dire a me, proprio la persona sbagliata. Sto già di mio male.
-La penso sempre, anche quando mi é affianco, anche quando usciamo insieme, anche quando cantiamo insieme. Sai chi è quasta ragazza?-
Mi domanda, sono spaesata é una cantante quindi forse la consoco o magari no, anzi meglio di no.
-Non ne ho idea gio- gli rispondo semplicemente.
-Ha i capelli castani chiari, e gli occhi brillanti quando canta, quando mi guarda, non ci conosciamo da molto ma sono cotto di lei, mi sono innamorato di lei. L'ho vista solo ieri é già mi manca, l'ho accompagnata all'aereoporto e l'ho rivista poco fa-
Sono scioccata, non pensavo fosse innamorato ora é sicuaramente una causa persa la mia.
-Cosa posso fare per te-
Chiedo falsamente gentile, voglio se ne vada, sto sempre peggio.
-Potresti dirle ció che ti ho detto e farmi sapere cosa pensa lei?-
-E lei sarebbe?- chiedo stanca
-Be lei e - non finisce la frase che le sue labbra sono sulle mie, approfondisce il bacio e lo lascio fare e ricambio eccome se ricambio e da un po' che aspetto questo momento.

-Quella ragazza sei tu- dice infine.

1127 parole escuso cio che sta scritto nello spazio me, niente ho avuto un'idea e ho scritto. Tutto frutto della mia immaginazione, fatemi sapere cosa ne pensate
Buona lettura
_Jo

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