L'amore Non Ha Un Senso

Delusioni.

Ormai Mark é venuto a vivere a casa nostra, per fortuna che non ha figli se no sarebbe stato tutto più complicato..

*uscendo da casa*

"Laura dove sei? Io sono di fronte al bar!"
"Si sto arrivando un attimo"

Mentre aspetto Laura...la mia migliore amica.. forse sarebbe meglio prendermi un caffé caldo già che mi trovo di fronte al bar.

*entro nel bar*

Non posso credere a ció che sto vedendo. SARA É FIDANZATA.

Non mi aveva mai detto nulla, ero completamente all'oscuro di tutto, forse meglio che non mi avvicino quando arriviamo a casa invece sono fatti suoi.

*mi arriva un messaggio al cellulare*

Questa é mamma che rompe..sicuro.
Apro il messaggio e leggo Da Luke:

'Ciao Jas..sai chi sono vero ahah  .. vabbe ora faccio il serio, ho scoperto che tra un paio di giorni mi trasferisco a Londra, dove abiti tu, per lavoro, verró lì a vivere con mio padre, così avremo la possibilità di incontrarci, se vuoi, rispondimi presto
Luke'

Non ci credo. NON CI CREDOO. Luke che viene a vivere a Londra..finalmente qualcosa di buono e di bello mi succedee..

"AAAH" urlo.
Che spavento.
"Ahahaha era nel mio intento farti spaventare ahaha" disse divertita Laura.
"Cogliona. Mi hai fatto spaventare!"
"Dai su con la vitaa"
"Come mai così sorridente oggi?" "Sai mi sono fidanzata!!!"
"Seriamente! Con chi? Come é successo? RACCONTA MUOVITI!"
"Allora si chiama Luke Handerson...."

...vuoto totale....

Non ho ascoltato più una singola parola.

Nella mia testa c'era solo vuoto e silenzio più assoluto. Sento il battito del mio cuore che piano piano rallenta.. il mio sguardo é perso nel vuoto.

Trattengo le lacrime.

Ebbene si. Poteva succedere qualcosa di peggio. Ma non me lo aspettavo da lei.

"...e così ci siamo messi insieme...ehy Jas ci sei?"
"Ehm.. si. Ci sono. Scusami non mi sento tanto bene. Ho bisogno di andare a casa"
"Ma cosa? Ma ora sono arrivata! É una settimana che non usciamo ho tante cose da dirti, non ti puoi non sentire bene"
"No scusami, anche io avevo tante cose da dirti, ma facciamo un altro giorno." Me ne andai, con la faccia pallida piena di tristezza e delusione, non avrei mai immaginato che si sarebbe messo con la mia migliore amica.

Inizio a correre verso casa. Ma non sono entrata..sono andata verso uno dei parchetti abbandonati dove era sicuro che non mi vedeva nessuno.

Ormai sono convinta che non servo a nessuno. La mia migliore amica con il ragazzo che mi piace. Mia sorella si é fidanzata. Mia madre si é sposata e poi ci sono io, che sono inutile.

Caccio dalla borsa una lametta.
Mi chiama.
Luccica.
Dice 'usami, usami'.
Con le lacrime agli occhi, con la consapevolezza di quello che faccio..traccio una riga sul mio polso sinistro. Il sangue riga il mio braccio.

Ne faccio un altro pochi millimetri più sotto, senza pietà per me stessa.

Provo dolore.
Tanto dolore.
Troppo dolore.

Voglio provare un dolore più grande di quello che provo adesso.

Anche se fa male é bellissimo, mi sento liberata.

Il mio braccio era diventato come un foglio scarabocchiato da penne rosse con tante sfumature intorno.

La vista si é annebbiata. Non riesco a mantenermi in equilibrio.

Vedo tutto nero.

Cado nel sonno più profondo.