capitolo 4

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Fortunatamente la settimana passa in fretta e io e Harry non ci parliamo dalla mattina dopo quella sera, gli ho semplicemente chiesto perchè si fosse ubriacato e lui ha risposto che non erano cazzi miei e che dovevo lasciarlo in pace e così ho fatto. 

Oggi è sabato così decido di prepararmi e andare a correre al parco, ho bisogno di schiarire le idee da sola siccome Evan è partito ancora una volta. mi aveva anche proposto di andare con lui per fare un provino siccome cercano una controfigura ma non me la sono sentita siccome non è quello che vorrei fare come lavoro.

Mi allaccio le scarpe, prendo e chiavi e lego i capelli in una coda ordinata ed esco di casa. Harry non ha chiesto nulla e presuppongo che anche lui debba uscire, dopotutto non stiamo insieme siamo solo coinquilini. Sinceramente  non so che pensare di lui un giorno è tutto amore e il giorno dopo tutto odio. Dovrei stargli lontana. 

"aaah" urlo cadendo. Mi sono scontrata con un ragazzo..no è il mio professore di biologia, Cameron.

"Stai bene Jade?" chiede sorridendomi

"ehm si, stia tranquillo professor Dallas" dico imbarazzata

"ti prego chiamami Cameron, a scuola sono il professore ma fuori sono un ragazzo normale" dice "andiamo a prendere un gelato dai, offro io" continua prendendomi la mano.

Dopo un piccola camminata arriviamo: "che gusti prendi?" chiede

"pistacchio e fragola" dico mostrandogli uno dei miei sorrisi migliori, annuisce e ordina il suo cioccolato e pistacchio. Ci sediamo e iniziamo a parlare del più e del meno, ha davvero un bel sorriso ed è molto simpatico.

"Come mai hai scelto di fare il professore di biologia?" chiedo curiosa

"sono stato bocciato molte volte al liceo allora ho scelto la cosa più facile" dice e poi scoppia a ridere e io lo seguo. "Mi piacerebbe uscire più spesso con te Jade, sempre se non ti da fastidio uscire con il tuo professore" dice imbarazzato abbassando la testa.

"per me va bene" dico sorridendogli, ci scambiamo i numeri e poi mi riaccompagna a casa. 

"Ci vediamo in giro" dico avvicinandomi per darli un bacio sulla guancia, ma lui si sposta e mi da un bacio casto sulle labbra, mi sorride soddisfatto e va via.

Entro in casa mia e nel giro di pochi minuti crollo dal sonno, ma poco dopo una voce mi sveglia.

"Jade, devo parlarti" dice Zayn, l'amico di Harry.

"che c'è? non vedi che stavo dormendo?" dico lamentandomi. "che è successo?" continuo

"Harry è stato investito"

A quelle parole rabbrividisco. La voce rauca di Zayn rimbomba nella mia testa, inizio a piangere e corro verso la cucina per prendere le chiavi della macchina e correre in ospedale ma Zayn mi ferma.

"Calmati Jade, andiamo con la mia macchina, non sei in condizioni di guidare." dice premuroso

Dopo nemmeno 5 minuti di macchina arriviamo in ospedale ma il medico non mi fa entrare, sto impazzendo. Vederlo lì, così indifeso mi fa stare male, ho bisogno di vederlo sorridere.

"FATEMI ENTRARE" urlo. Zayn si avvicina a me e mi abbraccia sussurrandomi di stare calma all'orecchio. Un dottore si avvicina a noi e Zayn va a parlare con lui, ma voglio sentire anch'io così inizio a origliare.

"Signor Malik, il suo amico è in condizioni critiche, è questione di vita o di morte, è in coma. Possiamo solo sperare che i farmaci facciano effetto." 

A quelle parole scoppio a piangere e di nascosto entro nella camera di Harry.

è steso sul lettino dell'ospedale con le flebo attaccate alle sue possenti braccia, i suoi riccioli sono bassi e il suo viso e calmo, sembra un angelo.

Decido di avvicinarmi a lui e di parlargli tra un singhiozzo e l'altro.

"Ei Harry, si sono io Jade. So che mi avevi detto di starti lontano ma non ci riesco, ho bisogno di sentire la tua voce rauca che mi parla e ora che sei qui steso su questo letto sei così vulnerabile. Perchè fai il duro se non lo sei? So che in fondo sei dolce e ci tieni anche tu a me. Ti prometto che uscirai da quel tunnel, devi solo volerlo. io sono qui per amarti. Svegliati per favore, senza te non vivo." 

Vengo interrotta dal dottore che entra incazzato. "signorina, le avevamo detto di stare fuori. Esca per cortesia." dice serio. Annuisco ma prima di uscire do un bacio sulla fronte di Harry. 

POV'S HARRY.

Ero andato a bere qualcosa con i ragazzi: Liam, Niall e Zayn hanno preso una semplice birra io no, avevo bisogno di bere. Esatto, bere per dimenticare lei, Jade. La odiavo.

Ero arrivato ad odiarla perchè era troppo perfetta e non era mia. Volevo dimenticarla. 

E ora sono steso su questo lettino a sentir farneticare i dottori su di me e poi la porta si apre e sento la sua voce singhiozzare. Le parole che dice sono confuse ma riesco a capire ciò che mi dice. Mi ama. Ho trovato il motivo per qui alzarmi da questo letto, il mio angelo.

My Angel ||H.S||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora