Only Black

Capitolo 1

Ho imparato a sorridere, solamente quando ho imparato a guardare il mondo con i miei occhi.
Svegliarsi ogni giorno con la costante paura di apparire ciò che non sei per piacere agli altri; e addormentarsi con il rimpianto di non essere stati se stessi ancora una volta.
Invece no, adesso voglio vivere la mia vita, non quella degli altri.
Ormai mi ritrovo a giudicarmi come una persona confusa, che vorrebbe tante cose, ma non ha il modo di averle..
E quando conosco qualcuno, faccio conoscere di me, soprattutto la mia confusione, che forse è ciò che mi valorizza di più.
Ormai ho capito che se qualcuno ti è affianco, e non dice niente, non vuol dire che ha paura di dirti qualcosa di troppo grande, ma molto semplicemente, non ha niente da dire.
Il problema è che siamo circondati da persone, che alla fine ci prendono in giro, senza che tu, te ne accorga.
Mi sono sempre fidato di persone che mi hanno riempito di "mi manchi", ma ogni volta hanno sempre trovato la scusa per non vederti, ed io ero sempre li ad aspettarle, come un bambino che aspetta un regalo da i suoi genitori.
Questo errore mi porta a non riuscire a sbagliare senza chiedere scusa, anche a chi, forse,delle scuse, non le merita.
Pian piano, stiamo diventando persone fredde, che invece di sorridere a quella persona che ci sta fissando, facciamo di tutto per intimorirla.
Abbiamo un vuoto comune, che non riusciamo a colmare, perché nel nostro puzzle, manca a tutti lo stesso pezzo, per cui abbiamo perso le speranze di cercare.
Il problema, è proprio questo...
Ci attendiamo troppo facilmente, perdendoci tutti ciò che di bello ci circonda.
Mi sono reso conto, che non devo piangermi addosso se non ho un ruolo fondamentale nella vita delle altre persone, anche perché non ci faranno mai sentire all'altezza, ma dobbiamo trovare prima di tutto, un ruolo nella nostra vita.

Non sopporto le persone che conoscono solo il mio nome, ma parlano male di me.
Le persone che ti chiedono
"come stai?", senza voler veramente saperlo, ma hanno bisogno di raccontarti una storia che con te, non c'entra nulla.
Ma non sopporto in particolare, le persone, che ti dicono "ci sarò sempre", e appena succede una minima cosa, ti dicono "ci sono stato".

Proprio per questo, ho deciso di vivere, come non ho mai vissuto, aprendo gli occhi.