12.

1.9K 159 3
                                    


Trascorro una notte insonne.

Sento la sveglia trillare e mi sveglio.
Mi guardo intorno e noto che Theo non c'è. So che avevamo in un certo senso litigato ieri, cioè io me la sono presa per quello che aveva fatto ad Isaac. È per questo che non era venuto sta mattina.
So anche che ce l'avevo ancora con lui ma mi ero anche abituata a svegliarmi con la sua presenza.

Devo andare a scuola ma sono troppo stanca, troppo triste.
Comincio a pensare a come sarebbe continuata la mia vita normale se non avessi scoperto queste cose su Theo e sulla mia famiglia.
Ma invece è successo, e non posso cambiare le cose. È tutto reale.
Delle volte mi stupisco ancora che queste creature esistano davvero.
Scaccio i pensieri e quando trovo la forza di alzarmi vado in cucina.
"Hey Alissa, questa mattina devo andare a un incontro sulla beneficenza. Tornerò verso sera, posso fidarmi a lasciarti vita libera?" Mi chiede un po' sarcastica.
"Sisi tranquilla, intanto credo che starò a casa perché sta notte non ho dormito bene e dunque non sto tanto bene." Le rispondo sbadigliando.
"Tranquilla, per una volta puoi anche non andarci a scuola." Mi fa l' occhiolino ed esce di casa.

Decido di tornarmene nel letto a provare a dormire un altro po'.
Dopo vari tentativi mi arrendo.
Oggi mi concedo un giorno libero.
Non ho voglia di uscire ma ho bisogno di compagnia. Un senso di tristezza inizia a pervadermi.
Ho bisogno di Kayla e Fey. Loro però saranno già a scuola.
Non sono sicura di quello che sto per fare ma lo faccio lo stesso.
Prendo il cellulare e digito il numero.
Ricevo subito una risposta.
"Scusa se ti chiamo ora ma non sto tanto bene e non mi va di venire a scuola, non è che potresti venire?" Chiedo un po' imbarazzata.
"Certo, sto arrivando." Risponde Theo.
Almeno ho qualcuno con cui trascorre la lunga mattinata, no?

Dopo tipo due minuti sento suonare il campanello. Apro la porta e me lo ritrovo davanti. Avevo fatto bene ad invitarlo? In questo momento avevo solo bisogno di compagnia.
"Come hai fatto ad essere già qui?" Chiedo incredula.
"Vantaggi da lupo." Risponde entrando in casa.
Io chiudo la porta e rimango lì ferma, con la stanchezza e la tristezza che si fanno strada in me.
Sono ancora arrabbiata con lui.
Theo, o il lupo che è in lui, si accorge di tutte queste cose. Perché viene verso di me e mi abbraccia.
Le sue braccia mi avvolgono, e i nostri corpi sono per la prima volta in pieno contatto. Non pensavo funzionasse, ma un semplice suo abbraccio mi ha aiutata. Mi sentivo protetta, e ne avevo proprio bisogno ultimamente.
Mi stringe a sé ancora di più.
"Ti senti meglio adesso?" Mi sussurra all'orecchio.
"Si." Rispondo.
"Sai, ho sentito il tuo cuore battere più velocemente quando ti ho abbracciata." Sussurra lentamente.
Io mi stacco da lui.
Cosa gli dovrei rispondere?
Spero solo di non essere rossa in faccia.
Lui vede il mio disagio e cambia argomento.
"Guardiamo un film?" Chiede.
"Horror?" Propongo.
"Vada per l'horror." Aggiunge lui.

Andiamo in camera mia e lo faccio accomodare sul letto. Prendo il pc e una coperta di lana. Intanto mi pervade un mal di testa allucinante.
Theo si diverte a curiosare tra la mia roba e più volte lo rimprovero.
Scegliamo il film.
Io mi dirigo verso il letto ma la sua voce mi blocca.
"Stai scherzando? Non vorrai mica guardare un film horror con la luce accesa spero. Insomma, lo scopo è farti spaventare, no?" Dice.
"La luce è spenta infatti." Rispondo scocciata.
Lui mi indica la finestra: essendo mattina la luce che filtrava era tanta.
Mi avvicino e abbasso le tapparelle
"Buio totale, ti va bene adesso?" Chiedo pigra.
"Direi che possiamo cominciare." Dice.

Il letto si trovava contro l'angolo del muro, io ero dalla parte del muro e lui all'esterno. Essendo, però, il letto troppo piccolo, ci siamo dovuti sedere un po' troppo vicini per i miei gusti.
Non ho ancora dimenticato quello che ha fatto ad Isaac e sono ancora diffidente nei suoi confronti.
Avvio il film.
All'inizio non fa paura ma verso la metà comincio ad averne.
Tanta.
Non pensavo che il buio durante un film dell'orrore mi facesse quest'effetto, fa veramente paura.
Ad un certo punto Theo mi prende la mano ridendo e scherzando.
"La devi smettere di aumentare il tuo battito cardiaco così tanto quando ti tocco." Dice.
Non capisco se stia scherzando o meno.
"Sono agitata per il film." Mento. Cioè da una parte è la verità, ma non del tutto.

Cosa succederà?
Heheheheh domani aggiorno**
P.s La stellina è più bella colorata;)

Lo Sguardo Del MaleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora