Suicide:: Calum

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Luke's pov:

Conoscevo un ragazzo che veniva nella mia stessa scuola e ogni giorno lo vedevo tornare a casa.

Questo ragazzo tagliava la carta.
All'inizio pensai che fosse strano, ma con il tempo mi affezionai sempre di più a lui.

Un giorno gli chiesi il suo nome, lui timidamente mi disse: «Calum» ed arrossì, io gli sorrisi, era troppo carino quando arrossiva.

Un altro giorno lo invitai a fare una passeggiata.
Teneva costantemente lo sguardo basso e non aprì bocca per tutto il tempo.
Lo riaccompagnai a casa e gli diedi un bacio sulla guancia; vidi che arrossì e fece un piccolo sorriso.

Pochi giorni dopo lo baciai.
Lui sorrise, ma non disse nulla.

Il giorno successivo decisi di chiedergli se volesse uscire con me, così andai a casa sua e, vedendo la porta aperta, entrai.
Andai in camera sua e lo trovai accasciato per terra in una pozza di sangue; aveva in mano una scatola di pillole vuote e una lametta.
Sul suo letto c'era una lettera, tra il panico e le lacrime la lessi.
C'era scritto semplicemente "Questa lettera è per Luke.
Ti amo.
Voglio che tu sappia che tagliavo la carta per non tagliare me"

FINE

N.A: Holaaa
Mi annoiavo troppo, così ho deciso di scrivere questa orribile one shot sui cake.
Lo so, fa cagare ed è cortissima, ma avevo letto una storia simile su instagram, così ho deciso di scriverla in versione Cake e di modificarla un po'.

-Luckey †

Copertina: grungegvrl

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