"Ah quindi mi stai dicendo che in questo momento è il film a renderti agitata?" Chiede avvicinandosi.
"Si, proprio così." Rispondo con voce tremante.
Ormai il suo viso si trovava a pochi centimetri dalla mia faccia.
"Stai morendo dalla voglia di baciarmi, non è così?" Sussurra.
Io resto immobile.
Che razza di domanda è?
Poi penso che chiamarlo sia stato uno sbaglio enorme.
Theo ansima a causa della vicinanza dei nostri corpi, in pratica io ero quasi del tutto in braccio a lui.
Maledetto letto troppo piccolo.Non ce la faccio più.
Mi fiondo sulle sue labbra tutto d'un fiato. La sua lingua chiede accesso alla mia bocca ed io glielo concedo subito.
Come mi era venuto in mente?
Il suo bacio è caldo e le sue labbra sono morbide. Non riuscivo a smettere.
Per sbaglio mi lascio sfuggire un gemito e lui lo prende come un invito a continuare.
Mi avvolge tra le sue braccia, lì, in quel posto dove riuscivo a trovare rifugio.
Ma sono davvero sicura di potermi fidare di lui?
Decido che a questo ci avrei pensato più tardi.
Lui mi tira ancora di più sé.
Stavo letteralmente impazzendo.All'improvviso lui si stacca lentamente da me.
Mi guarda chinando leggermente la testa. Mi accarezza i capelli, come se mi stesse studiando nei minimi dettagli.
Avrei voluto continuare, devo ammetterlo.Finiamo di vedere il resto del film, io continuo a trovarmi sopra di lui. Sento il suo respiro regolare, il calore del suo corpo, e percepisco la sua forza.
Dopo una decina di minuti sento vibrare il telefono.
3 messaggi.Come mai non sei venuta a scuola? Tutto a posto?
Fey.Chiama me o Kayla appena puoi.
Fey.Hei Ali, ci possiamo vedere oggi pomeriggio? Ti devo parlare.
Isaac.Quest'ultimo mi lascia con il fiato sospeso. Prima di tutto mando un messaggio sia a Fey che a Kayla in cui le spiegavo che non stavo tanto bene a causa della notte insonne.
Dovevo tranquillizzarle.
Poi senza accorgermene, rimango impietrita ad osservare lo schermo del cellulare, pensando a cosa rispondere ad Isaac.
"Tutto a posto?" Mi chiede Theo vigile come sempre. Capisce subito quando qualcosa non va (ringraziamo il suo essere licantropo). Penso sarcasticamente.
"Si alla grande." Rispondo.
"Non è vero, sento il tuo cuore Alissa. Ormai dovresti averlo già capito che non puoi mentirmi." Dice.
Non voglio dirgli del messaggio, ma lui si alza dal letto e mi viene incontro. Mi prende il telefono e comincia a leggere.
Rimane con lo sguardo fisso nel vuoto, riesco a vedere quanto sia incazzato.
Mi guarda.
"Non pensarci neanche." Dice serio.
Io mi riprendo il mio cellulare con una mossa brusca.
"Io ci andrò. Voglio sapere ciò che mi deve dire Isaac." Dico io serissima.
Lui capisce che ho intenzione di andarci sul serio.
"Va bene ma non ti lascio andare da sola." Continua.
Io so benissimo che mi accompagnerà costi quel che costi. Non provo nemmeno a ribattere, intanto ha già vinto lui.
Sospiro sconfitta.
Io non ho paura di Isaac. Lui è mio amico.-----------------
Esco di casa, seguita da Theo.
Devo incontrare Isaac davanti a un piccolo pub abbastanza isolato.
Sono agitata.
Apro la borsa e tiro fuori un pacchetto di sigarette. Ne tiro fuori una e la accendo. Quanto mi sei mancato, fumo.
Continuo a camminare fino a raggiungere la destinazione.
"Pensavo non venissi." Mi accoglie Isaac.
"Beh, sono qui, perciò dimmi quello che mi dovevi dire." Dico io.
Poi arriva anche Theo.
"E lui che ci fa qui?" Chiede Isaac. Gli occhi iniziano a cambiare colore.
Theo gli ride in faccia, ma lo convinco a darci un po' di privacy."Ascoltami bene Alissa, non ti devi fidare di Theo per nessun motivo, hai capito?" Chiede agitato.
"Si mi ha detto la stessa cosa di te. Non farmi scegliere da che parte stare." Rispondo.
"Che ti ha fatto di tanto brutto?" Aggiungo.
"Lui.. " Esita un momento, poi continua. "Lui ha ucciso entrambi i miei genitori Alissa, e non sono le uniche persone che ha ucciso. Circa 2 anni fa in una cittadina vicino a dove stiamo noi adesso, ci sono stati decine e decine di omicidi. E indovina chi era l'artefice?" Mi racconta.
"No non è vero." Mi ripeto nella mia testa, ma ad alta voce.
"Chiediglielo tu stessa." Dice guardando un punto alle mie spalle.
Theo viene verso di noi.
"Okay, tempo scaduto." Ci dice.
Isaac gli rivolge un'occhiataccia e se ne va.
"Che ti ha detto? Non ho potuto sentire dato che mi hai mandato dall'altra parte della via." Dice Theo.
"Niente di importante." Mento.Isaac stava dicendo la verità?
Mi stavo veramente innamorando di un assassino?
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Lo Sguardo Del Male
WerewolfAlissa Grey, una ragazza trasgressiva, dai capelli rosa, e cresciuta solo dalla madre; si ritrova ad una festa a sorpresa organizzata dai suoi tre migliori amici per il suo diciassettesimo compleanno. Era tutto perfetto, all'inzio. Quando tra la fol...