Vorrei poter dire di essere una ragazza bellissima, con un fisico da urlo e due tette che desidererebbe chiunque. Ma non avendo molta autostima di me stessa, posso solo dire di essere bionda, e di avere gli occhi azzurri.
Eppure Alex non faceva altro che fissarmi e dirmi "Non ho mai visto occhi come i tuoi", "Hai un fisico stupendo" o semplicemente "sei bellissima", non ho mai saputo come reagire ai complimenti; così, come oggi, mi limitavo ad arrossire e a negare. I suoi elogi erano molto frequenti, e spesso accompagnati da un bacio.
Il modo in cui baciava era lento, timido e molto romantico, e mi piaceva.
Ma torniamo alla storia. Era quasi la fine dell'estate. Da lì a una settimana sarebbe iniziata la scuola.
Avevo appuntamento con Alex in un parco vicino casa mia. Ci siamo andati e abbiamo riso e scherzato tutto il tempo. Eravamo entrambi molto emozionati; a presto sarebbe iniziato il primo anno di liceo, nessuno poteva sapere cosa ci attendeva.
Sul momento di lasciarci ho preso la mia roba, e salutandolo con un rapido bacio a stampo ho raccolto il giubboni e stavo per farmi strada.
Senza neanche darmi il tempo di voltarmi mi ha preso una mano "Ely", e ho risposto "dimmi".
"Vuoi essere la mia ragazza?".
