L'amore Non Ha Un Senso

momenti magici.

Forse non é così male stare qui.

Dopo quel bacio, qualcosa é cambiato.

Appena ci siamo staccati, si é alzato e se ne é andato. Sono rimasta sola incantata su quella spiaggia, a pensare a ció che era successo, ero senza una spiegazione, non sapevo perché mi aveva baciata e altrettanto non so perché si é alzato e se ne é andato senza neanche dire una parola.

Forse non gli é piaciuto, io non so baciare essendo il mio primo bacio.

Ad un certo punto mi sono alzata e sono andata in stanza pure io.

Lui é lì. Seduto sul davanzale della finestra a guardare il cielo.

Io mi sono appena seduta sul letto.

"Era il tuo primo bacio?" Disse senza voltarsi.
"Si.." dissi con voce strozzata abbassando la testa.

Ad un certo punto si alzó e si venne a sedere vicino a me.

"Perché non me l'hai detto che non avevi mai baciato nessuno"
"perché non pensavo che.."
"Me vabbe.. se lo sapevo lo avrei reso più speciale"
"Ormai é andata..ma perché mi hai baciata?"
"Non é evidente? Tu mi piaci"
"come ti fa a piacere una come me?"
"Non lo so, hai un non so che di speciale, che mi piace, sei così misteriosa, non riesco a capire niente di quello che fai, forse voglio imparare a capirti, voglio aiutarti a rendere la tua vita migliore"
"Nessuno mi riuscirà mai a capire..sono troppo complicata..me lo dicono tutti"
"in quel 'tutti' io non sono compreso"
"Non lo so, forse si, forse no, il fatto é che non sono mai stata innamorata, quindi non so come ci si sente"
"Non fa niente. Non ha importanza" mi abbracció e ci addormentammo sul mio letto abbracciati.

*DRIIINNN* la sveglia suona io e Luke ci spaventammo forte.

"non dirmi che ci siamo addormentati..." ho detto parecchio imbarazzata.
"Ehm .. si.. speriamo che non é entrato nessuno"

*tocc,tocc*

"Ragazzi, sietr svegli? Posso entrare?"

Ci fiondammo ognuno nei rispettivi letti, facendo finta di essere appena svegli.

Mia mamma entró in camera aprendo tutte le finestre.
Brr che freddo.

"Oh mamma, sei impazzita per caso? Mi hai fatta spaventare"
"Ahahaha" disse lei.
"Susu, sveglia Luke, dobbiamo andare a fare compere" disse uscendo dalla stanza.

Luke aprì un occhio.
"Se ne é andata?"
"Si.."
"Ahaha bella parte! Perché non ti iscrivi ad una scuola di recitazione?" Disse ridendo.
Gli tirai uno schiaffo sulla spalla (per scherzare)
"Ma smettila cretino, muoviti, non l'hai sentita io vado a fare colazione"

Scesi a fare colazione.

"Dormito bene stanotte?"
"Come una dea." dissi sarcasticamente.
"Come se non sapessi..." disse.

Lo guardai con aria interrogativa. Quello sguardo mi faceva paura, mi sa che é entrato in camera.

"Cosa vuoi dire?"
"Ahahah scherzo sciocchina..muoviti siediti" disse ridendo e facendo ridere pure gli altri. Peccato che a me non fa ridere.

Appena finito di fare colazione salgo sopra in stanza, con l'intenzione di vestirmi.

Ma quando apro la porta vedo Luke in box, senza nulla sopra. Divento tutta rossa. Sbatto subito la porta restando fuori.

Oddio. Che spettacolo peró.

Nono torna in te.

"Ahahaaaha, cos'é successo sei rimasta scioccata, la prossima volta bussa prima di entrare." Disse ridendo aprendo la porta.
"E copritiii" dissi voltandomi dall'altra parte.

Lui mi prese un braccio mi giró dalla parte sua e mi abbracció.

"Così puoi sentire meglio il battito del mio cuore" disse stringendomi forte a se.
Io ero bollente, sembrava avessi la febbre.

Entrammo in camera chiudendo la porta a chiave.

Mi tolse delicatamente la maglietta. E mi fece sedere sul letto.
"Prima volta pure questo?"
"Ehm..si"
"Non ti preoccupare rimediamo subito"
Mi tolse delicatamente pure i pantaloni, ora eravamo intimi.

Io in reggiseno e sleep, e lui con i box.
Ok ora non so che fare, non avendolo mai fatto.

Lui mi guardó e disse "posso continuare?"
"Io non so che fare.."
"Ti guido io"

Mi bació di nuovo. Io ero allungata sul letto e lui sopra di me.. sempre delicatamente mi tolse il reggiseno e il resto.
menomale che aveva il preservativo, senno a mamma chi la voleva sentire.

É stato bellissimo pur essendo la prima volta. Poi specialmente con Luke. Non sapevo cosa mi era preso, se ora mi trovavo a Londra non avrei mai permesso una cosa del genere.

Ma lui con il suo sguardo mi prende e mi porta via con lui.

Ci riaddormentammo insieme sotto le coperte io sul suo petto e lui che mi stringeva.

Si era fatto mezzogiorno addio compere.

Ci siamo vestiti in fretta e siamo scesi giù.

"Una cosa ti avevo chiesto, neanche per sogno eh" disse mamma infastidita.
"Scusami mamma, ma ho dovuto mettere...in ordine..i vestiti"
"Scusaci Angela ha aiutato anche me, sai io sono negato per le pulizie di casa" mi guardó sorridendo, ricambiai il sorriso.

"Me va bene, stavolta vi perdono, ma oggi pomeriggio mi dovete aiutare a sistemare la casa e ad aiutare zia Mary ok?"
"Va bene mamma"
"Va bene Angela"
"Me vabbe ja, andate a farvi un giro va, l'atmosfera si sta surriscaldando"
Siamo scoppiati a ridere entrambi e siamo corsi fuori, facendo la gara a chi arrivava prima sul prato.

Ad un certo punto perdo l'equilibrio e cado, lui cade su di me e ridiamo, ridiamo come se non c'é un domani.

Non ci importava di niente e di nessuno. Ormai é il destino.