Capitolo 6

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Lunedì. Gionny è andato al lavoro, Miriam è all'università ed io sono a casa sola soletta.

Miriam ed io abbiamo concordato di non dire nulla su quanto è successo nemmeno a Gionny. Stamattina, quando è scesa per la colazione, mi ha sorriso e abbiamo parlato allegramente. Mi ha raccontato che anche lei mi ha sempre voluto bene ma non riusciva a manifestarlo e reagiva male alle mie battute per questa cosa.

Ora si che siamo veramente sorelle gemelle! Mi fa piacere, chissà come rimarranno stupiti i nostri genitori quando ritorneranno! Scommetto che penseranno di essersi confusi con un'altra casa!

Tra le cose di cui abbiamo parlato, è saltato fuori l'argomento Daniele che però abbiamo interrotto perché come ogni mattina è passato a prenderla.
È bello sapere che posso contare anche su Miriam oltre che Gionny e i miei amici!

"Com'è andata oggi?" chiedo a Miriam quando rientra dall'università.

"Il solito tran tran, niente di che" risponde buttando per terra la borsa con i libri per terra e poi sprofonda nel divano. "Oggi Dani mi ha proposto di fumare qualcosa ed io mi sono tirata indietro".

Mi siedo accanto lei sul divano.

"Ho riflettuto molto sulle tue parole ed hai ragione: troppo spesso e volentieri mi sono lasciata influenzare da lui, ero dipendente. Oggi invece ho ragionato con la mia testa e mi sono resa conto che non è la splendida persona che ho sempre pensato che fosse"

"Hai intenzione di mollarlo?".

Miriam si stringe nelle spalle.

"Non so. Dopotutto gli voglio bene"

"Scusa se te lo dico, ma dopo tre anni si vorrebbe bene anche ad un pesciolino rosso",

lei si mette a ridere ed è magnifica quando lo fa.

"Hai ragione, ma lui mi piace"

"Ce vò coraggio!"

"E poi che motivo gli do?"

"Semplicemente gli dici che se la smette di fare certe cose ok, altrimenti è finita"

"Devo ricattarlo? Non ne sono capace!"

"Sorellina, tu hai carattere e determinazione da vendere. Diglielo chiaramente che le cose che fa non ti vanno giù"

"Ma se fino a ieri le ho fatte pure io?"

"E ora ti sei stancata di farle. Hai provato e non ti è piaciuto. Ti sei resa conto che non serve a nulla" rispondo semplicemente.

Miriam sospira.

"So che è una situazione difficile e non voglio impicciarmi troppo. Soprattutto non voglio che tu lo molli per poi stare male. Se per te è comunque importante, anche se hai capito che persona è veramente, tenta di salvare almeno il salvabile"

"è bello il fatto che io e te andiamo d'accordo" commenta sorridendo

"Trovo anche io. Sei più naturale quando sei rilassata, prima ce l'avevi col mondo intero" osservo ridendo.

"Desy?"

"Sì?"

"Grazie ancora"

"Ma di cosa?".

In quel momento entra Gionny. "Possibile? Siete nella stessa stanza e non vi state ammazzando, ve ne rendete conto?"

"Da oggi in poi non farò più inutili guerre col mondo, non servono a niente. Invece, mi rilasserò e mi divertirò" spiega Miriam "In fondo ho solo 21 anni, che senso ha essere troppo serie?"

"Vuoi vedere che mi diventi come Desy adesso?"

"Guarda che siamo gemelle. È ovvio che sia come me" ricordo sorridendo,

"Desy, non so se tu abbia fatto bene a tirar fuori il carattere allegro di Miriam, come la prenderanno mamma e papà? Ma che hai combinato?" domanda Gionny allegramente.

Desiree'- c'era una volta l'amore #WATTYS2016 #BetterLove_ITADove le storie prendono vita. Scoprilo ora