23 capitolo.

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Lui si volta verso di me e mi guarda con occhi dolci.

- Questa sera stiamo esagerando con la dolcezza, vero?- chiede quasi spaventato.

- Sì, dici che è un problema?- chiedo facendomi leggermente indietro per permettergli di sistemarsi con le gambe incrociate di fronte a me.

- Forse.- risponde poco convinto.

- A te dispiace?- chiedo titubante.

- Abbiamo detto solo amicizia, ed oggi è un'eccezione per ovvi motivi. Quindi non vedo perché dovrebbe dispiacermi.- risponde serio.

- Giusto.- mi limito a dire. – Ora cosa facciamo?- aggiungo.

- Casa?- chiede alzandosi e scrollandosi la sabbia di dosso.

- Okay.- lui mi porge la mano, in modo da aiutarmi ad alzarmi, io la afferro e mi ritrovo a pochi centimetri dal suo viso. Mi sento immediatamente accaldata.

- Voglio solo sapere se è vero.- sussurra.

- Cosa?- non capisco a cosa si stia riferendo.

- Verresti a letto con me? O è solo una mia impressione?- chiede diretto.

Io esito un po'. – No, non scoperei con te.- dico poi sicura di me.

- Non ho detto scopare. Cioè, non intendevo quello.- dice scuotendo la testa.

- Non ha senso che io risponda, sono vergine.- dico con un filo di rabbia nella voce. Ma penso sia amarezza più che rabbia.

Lui sbuffa e si passa le mani tra i capelli.

- Lascia stare va, ti accompagno a casa.-

****

Sono passati ormai cinque giorni dalla serata passata in spiaggia con Genn, tutto sembra essere tornato alla normalità. Passo molto tempo con lui ed Alex, continuiamo a infastidirci e litigare per cose poco importanti ed il moro è costretto a sopportarci, anche se ultimamente è stato parecchio impegnato con Elena devo dire.

Molto spesso si uniscono a noi i miei amici, compresi Edoardo e Serena che ormai stanno insieme, almeno così mi pare di aver capito. Io e lui non parliamo più come prima, ci limitiamo a mezze frasi di circostanza, niente di più.

Oggi passeremo la serata tutti insieme nel nostro appartamento per una pizza.

****

- Sono così piena che potrei anche scoppiare.- affermo massaggiandomi la pancia.

- Ci credo, hai mangiato una pizza e mezza.- mi prende in giro Genn, seduto alla mia sinistra.

- Ho bisogno di crescere.- dico fingendomi offesa.

-Effettivamente sei troppo magra.- dice inclinando la testa e squadrandomi.

- Anche tu non è che sei proprio in salute, eh.- ci interrompe Elena riferendosi a Genn.

Io scoppio a ridere, seguita dai miei amici.

- Alex, difendimi almeno tu.- si lamenta il biondino rivolgendo un'occhiata di rimprovero all'amico intento a ridere come tutti gli altri.

- Sei indifendibile in questo caso Genn.- dice Alex alzando le mani. Il biondino, in risposta, sbuffa sorridendo leggermente.

- Vado a fumare una sigaretta va, almeno la smettete di prendermi di mira. Stronzi.- dice mentre si alza ridendo. Mi piace il fatto che lui e Alessio abbiano legato con i miei amici, ora è tutto più semplice.

-Che vuol dire Butch? -Niente.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora