Corro, corro il più veloce possibile per non farmi raggiungere da Kevin che urla il mio nome e mi ha quasi raggiunto.
Arrivo alla fine del parco, e non so dove fuggire, così Kevin mi raggiunge mi prende per il polso e mi fa girare verso di lui. Cerca di alzarmi le maniche della felpa ma subito sposto le braccia:
<< Dammi subito le braccia >> mi urla kevin
<<no !!>>
Con molta forza mi prende le braccia e mi scopre i tagli che ho fatto. Con molta forza mi stringe i polsi causandomi un bruciore immenso così tanto che urlo.
<<fa male vero? Cazzo non lo devi fare Ilary per favore>> dice con più calma.
<<kevin non puoi dirmi cosa fare e cosa no>>
<<per favore piccola , mi dispiace dello schiaffo non so cosa mi è preso in me, sono stato uno stupido ma non tagliarti, qualsiasi cosa ci sono io al tuo fianco , me lo prometti?>>
<ehm.....va bene>>.
Così ci incamminiamo verso casa mia, in silenzio con lui che mi accarezza i tagli.
Appena entro in casa trovo i miei genitori con un viso dispiaciuto e dei documenti fra le mani.....CONTINUA...
Spazio autrice⭐️⭐️
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