Oggi piove.
Essendo grigio, mi da aria di tristezza, eppure sono felice, sto bene. Ho una brutta sensazione.Sono le 2.00 di notte. E non riesco a dormire, sto a guardare il soffitto senza fissare qualcosa di ben preciso.
"A cosa pensi?" Mi disse bisbigliando Luke.
"A tutto"
"Cos'é che ti fa preoccupare?"
"Non lo so, il rumore della pioggia mi fa diventare triste"
"Allora domani, dovró andare dal sole e farlo splendere per farti essere felice" disse.
"Ahahah" scoppiai a ridere.
Sa sempre come farmi sollevare il morale.Si alzó dal suo letto e venne nel mio.
Si mise affianco a me e mi abbracció."Ora come ti senti?"
Il suo respiro mi fa il solletico, e il suo calore mi ha riscaldata. Insomma é lui che mi fa stare bene."Bene, ora mi sento bene"
"Ora prova a chiudere gli occhi, e a rilassarti"
"Ma.."
"Shh non parlare e chiudi gli occhi"Ho chiuso gli occhi. Sento una pace interna, che nessuno mi poteva dare.
Mi sono innamorata di lui come ci si addormenta piano piano, poi tutto in una volta.
Ci addormentammo lì, ormai era diventata un abitudine di tutte le notti dormire insieme a lui, preciso.. nello stesso letto.
*driiiin*
La sveglia suona. noi ci svegliamo, io scendo a fare colazione e lui stavolta mi segue.
"Finalmente siete svegli..dormivate come ghiri" disse zia Mary.
"Ehm..cosa?" Dissi io.
"prima sono venuta a svegliarvi eravate così carini, ci voleva una foto"
"Non si usa bussare?" Disse Luke imbarazzato.
"Non pensavo di vedere.."
"Di vedere cosa?" Disse mamma entrando pure lei in cucina."Ehm niente tutto il casino che c'é in camera loro, dovrebbero riordinare" disse zia Mary facendoci l'occhiolino.
"Ehm, si ho messo un po in disordine la stanza per cercare un vestito che non trovavo, dopo metto apposto"
"No lascia stare faccio io tu devi andare al supermercato" disse mamma.
"Luke vieni con me?"
"Ok.."
"No lui resta qui deve aiutare Mark a riordinare la stalla"
Luke guardó mia madre con sguardo assassino e io pure."Con te verrà Stesy"
Scese dalle scale Stesy truccata, tacchi a spillo, pantaloni attillati, maglia corta e capelli piastrati.
Non ti prendere bella. Che non sei niente.
"Scusami Angela ma oggi devo uscire con le mie amiche, e non penso che Jasmine vuole venire con noi vero?"
"No infatti preferisco andare da sola piuttosto che con te""Ehy calme ragazze, voi andrete insieme perché lo decido io"
"No io con una vestita come una puttana non vado in giro"
"Jas modera i termini quando parli con te"
"É colpa mia se é la verità?"
"Bella, puttana sarai tu, hai capito" disse lei facendo una smorfia."Senti bella stai calma, che qui nessuno ti pensa" disse irritato Luke.
"Infatti.. io già sto per i fatti miei poi devo pensare pure a te.. mz.. ma fammi il piacere, mamma vado da sola al supermercato, tanto non mi mangiano" dissi mettendomi la giacca e uscendo frettolosamente, lasciando senza parole mamma.(Nella stalla parlano Mark e Luke)
"Allora, ti piace Jasmine eh"
"Cosa? Jasmine? Siamo solo amici"
"non mi pare proprio"
"Perché dici questo?"
"perché ormai sono tre notti che vengo a controllare nella vostra stanza e tre notti che vi trovo abbracciati"
"La stavo solo calmando, cosa che non fai di certo tu"
"Io so come educare mia figlia"
"Tua figlia? Non mi sembra che é tua figlia, sei solo il padre adottivo"
"Senti ragazzino, tu non mi dici come educare Jasmine, io so ció che é meglio per lei, e tu di certo non lo sei, la farai soffrire ora che torneremo a Londra"
"Perché ne sei tanto sicuro?"
"perché lo so, invece Stesi é una bella ragazza, é intelligente cosa che Jasmine non é, mettiti con lei, non sai che ti perdi"
"A me non interessa Stesi, io non vado appresso alle puttane eh"
"Ehi modifica i termini. Stesi é una brava ragazza, e io ti impongo di metterti con lei oppure diró ad Angela che cosa avete fatto tu e Jasmine l'altra notte"
"Perché? Cosa vuoi da me ora?"
"Obbedisci punto."Me ne andai furioso della situazione.
Non voglio far soffrire Jas, io la amo, ma non posso permettere che lei soffra a causa mia, forse Mark ha un po ragione.
(Parla Jasmine)
Ho ancora quella brutta sensazione come se stesse per succedere qualcosa.
*mi arriva un messaggio*
Da Luke:
Dobbiamo parlare vieni subito a casa.Corsi a casa.
Entrai in stanza lo trovai seduto sul suo letto.
"Questa storia non puó continuare" disse Luke con voce cupa.
"Non capisco, che significa"
"Io ti faccio soffrire, non vado bene per te, devi allontanarti da me, da stasera non dormiró più in questa stanza. Dormiró nella stanza degli ospiti da solo."
"Ma che? Cosa ti ho fatto ora, non é possibile che stamattina dicevi tutte quelle belle parole e ora...non ci credo, non sarei mai dovuta innamorarmi di te"
le lacrime mi rigano il viso e ho un nodo in gola da paura.Mi guardó con aria interrogativa.
"Cosa? Ti sei innamorata di me?"
"Beh si..purtroppo si"
"Perché non me lo hai detto"
"Non potevo avrei rovinato tutto, ma tanto ormai é rovinato ugualmente"
"Scusami, sinceramente ma.. non ti amo" piangeva pure lui. Scappó via piangendo senza voltarsi indietro.Scoppiai a piangere più forte.
Non ce la faccio più, dopo questa posso pure morire.Presi la lametta e scarabbocchiai di nuovo sul mio braccio.
Non so questa volta cosa ho sbagliato. Dove ho sbagliato.
Ma so che questa non gliela perdono.
Voglio andare via da questo schifo di posto.
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L'amore Non Ha Un Senso
RomanceQuesta é la storia di due adolescenti..che si incontrano nelle situazioni più critiche della vita.. da queste situazioni peró si crea un legame troppo speciale tra loro.....