Capitolo 1.

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-Sarah io esco. Ti chiamo prima di pranzo!- Urla Ester dall ingresso, e pochi secondi dopo sento la porta di casa sbattere.

Ester è la mia coinquilina, viviamo insieme da circa un anno, siamo come sorelle.

Io sono ancora mezza addormentata nel mio comodissimo letto, ma purtroppo devo svegliarmi, devo andare a lovoro. Lavoro da Sturbucks; Nonostante abbia studiato in una scuola di fotografia non riesco a trovare lavoro.

Dopo essermi preparata esco di casa. Vado a piedi non dista molto il locale da qui.

La mia vita è monotona, non succede mai niente di interessante, per questo ieri Ester mi ha chiesto se andavo in discoteca con lei e i nostri amici, pensa che poteri conoscere qualcuno che mi cambi la vita...ma io oramai ci ho perso le speranze.
Non sono mai stata fidanzata in vita mia. (tranne quando stavo all asilo, li cambiavo ragazzo ogni giorno) Qualche mese fa Ester mi ha presentato un suo amico Simon,noi siamo usciti insieme un paio di volte, dal primo istante l ho trovato molto carino e simpatico, all inizio ho pensato che tra noi potesse scoppiare la scintilla, però c'è un particolare che Ester si era dimanticata di riferirmi...lui è gay. Li per li c'ero rimasta un po male, ero sicura che saremmo stati bene insieme, ma non ho quello che lui vuole. Però siamo rimasti in contatto e lui ora è il mio migliore amico, molto spesso mi da consigli su come fare colpo con i ragazzi, ma non funzionano un granché.
Sono convinta che cupido mi odi particolarmente. Chissà se un giorno avrò la vita che ho sempre sognato da bambina.

Sono le 12.30 e il mio cellulare inizia a squillare. É Ester.
-dimmi.-

-La mia pausa pranzo è appena iniziata, pranziamo al solito posto?-

-Ok tra 5 minuti sarò lì. -

Tutti i giorni per pranzo andiamo a mangiare in un ristorante qui vicino. I proprietari sono i genitori di Simon quindi molto spesso non ci fanno pagare.

Esco dal locale metto le cuffie e faccio partire photograph di Ed Sheeran, oggi decido di fare la strada più lunga passando per il lungomare. Los Angeles è bellissima, sono nata qui e non ho mai preso In considerazione l idea di trasferirmi. Mi fermo e osservo il mare oggi è particolarmente calmo, e la spiaggia molto affollata nonostante non faccia poi così caldo. Mi siederei su uno scoglio e comincerei a scattare tantissime foto, se non fossi in ritardo di 2 minuti, quindi mi riprendo e comincio a camminare più velocemente. Ester odia i ritardi, ma io purtroppo non sono una ragazza molto puntuale. Anzi penso che anche il tempo mi odii.
Pochi minuti dopo mi trovo difronte al ristorante, entro e trovo il solito gruppetto: Simon, Ester,Derek (il ragazzo di Ester) e Lucy .

-Ciao ragazzi.- li saluto.

-Sempre puntuale tu eh!?-
dice Ester con tono noioso, ma io la ignoro e corro ad abbracciare Lucy.

-Hey. ..mi sei mancata, mi devi raccontare tutto di questa settimana in Italia.-

-Anche tu mi sei mancata molto.-
dice dandomi un bacetto sulla guancia.
È stata una settimana in Italia, per il matrimonio di un suo cugino e ne ha approfittato per vedere Roma e Milano.

-Okay...ora ci racconterai tutto con calma, ma prima ordianiamo che sto morendo di fame.- dice Derek prima di dare un bacio alla sua ragazza. Sono così adorabili insieme vorrei anche io un ragazzo protettivo,dolce e bello come Derek.

Ordiniamo tutti quanti dei panini con le patatine e Lucy ci inizia a raccontare del viggio. La cerimonia è stata bellissima e l Italia non è da meno. Mi piacerebbe molto visitare l Italia vorrei viaggiare per il mondo, scoprire nuove lingue,posti,culture...ma con lo stipendio che ho non me lo posso permettere;sto ancora cercando un lavoro migliore,ma non è facile trovarlo.
Finito di mangiare andiamo tutti al parco, ci mettiamo sotto un grande albero e stiamo tutti zitti, finché Ester non rompe il silenzio dicendo.

-Quindi che vogliamo fare questa sera? Ci andiamo in discoteca,come avevamo detto due giorni fa?-
la domanda era rivolta a tutti, ma a me principalmente. Loro lo sanno che non amo le feste, tantomeno le discoteche. Sono un tipo tranquillo che preferisce stare a casa e leggere i libri o vedere film piuttosto che ubriacarsi tutta la serata.

-ovvio. La scorsa settimana ho conosciuto il barista è molto sexy e gli ho promesso che ci saremmo rincontrati.-
dice Simon euforico.
Sono tutti d accordo tranne me.

-Dai vieni ti diverti un po,magari conosci anche qualcuno...Senti hai Vent anni dimmi cosa faresti a casa da sola?- mi chiede Lucy in tono scocciato.

-Ovviamente farei una maratona teen wolf e mi mangerei schifezze.-
dico con aria sognante.

-No tu stasera verrai con noi. Ti divertirai e non accetto un 'no' come risposta.-
questa frase quasi mi spaventa...ma per una volta posso anche cambiare programmi.

-Okay. Mi avete convinto.- dico sbuffando.

-perfetto allora vi passo a prendere alle 21.00.-

-vebene io torno a lavoro,la mia pausa pranzo è finita. Lucy vieni a casa nostra verso le 18.30 - dice Ester.

Anche io torno a lavoro, sinceramente ho un po di ansia per stasera e non so il motivo.

*N/A
Ciao io sono Veronica, questa è la mia prima storia. Se vi piace vi invito a votarla e commentarla.
-veronica.

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