Capitolo 3 - Colazione

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Federica

-Sono a casa!- urlai appena entrai dalla porta.
-Ciao tesoro. Com'è andata?-
-Benissimo.- dissi sospirando per poi stravaccarmi sulla sedia della cucina.
-Da fammi vedere qualche foto.- disse mia madre incuriosita.
-Guarda.- dissi euforica mostrandole il cellulare.
-Certo che je prupri nu bell wagnun.-
Io scoppiai a ridere.
-Già. Hai proprio ragione mamma.-
-Che altro avete fatto?-
-Niente. Il solito. Però è successa una cosa bellissima che ti devo assolutamente raccontare.-
-Dimmi tutto.-
E le raccontai di quel pomeriggio.
-Dici sul serio Fede?! Che bella cosa? Quando ti viene a prendere?-
-In realtà, sono io che dovrò andarlo a prendere. Non ha la patente.-
-Oh...ma comunque a che ora ti incontri con Lory?-
-Non lo...- mi squilla il cellulare "NOTIFICA WHATSAPP: 1 MESSAGGIO DA LORY" -Parli del diavolo spuntano le corna. L'hai chiamato mamma. Vado in camera. Chiamami per cena.-

"Da Lory:
Per domani sei libera?"

"A Lory:
Ovvio. Dove e a che ora?"

"Da Lory:
Alle 9.30? Magari però il bar lo consigli tu.😂"

"A Lory:
Va bene ci sto."

"Da Lory:
Ti aspetto a casa.'

" A Lory:
Fatti trovare alle 9.30 pronto sotto casa tua."

"Da Lory:
Certo. Ora vado. Buona cena e buonanotte.😘"

"A Lory:
Anche a te.😘"

Stavo seriamente parlando con LUI e mi aveva dato un bacio!? OMG!

-A tavola.- urla mia madre.
-Arrivo.-
Entrata in cucina trovai sul tavolo due piatti di carne e patatine.
-Buon appetito.-

Finita la cena diedi la buonanotte a mia madre e andai in camera.
Avevo bisogno di rimanere sola con lui. Scelsi un video a caso, e mi addormentai cullata dal suono melodico della sua voce.
Un rumore improvviso, mi fece spalancare gli occhi. Guardai l'orario sull'orologio appeso nella mia stanza. Le 9.00. Posso ancora dormire pensai.
Poi il cellulare squilló.
"MESSAGGIO DA LORY❤"

"Da Lory❤:
Sei pronta?"

Porca miseria la colazione!

"A Lory❤:
Quasi... Vado a finire di vestirmi."

"Da Lory❤:
A dopo."

Velocemente mi alzai e corsi in bagno.
Dopo mezz'ora ero pronta.
Uscì di casa come una furia e saltai in macchina per poi dirigermi all'albergo dove alloggiava Lory.
Una volta arrivata, lo trovai lì che trafficava col cellulare e intanto si faceva i ricciolini ai capelli.

Quant'è dolce.

Per una volta ti do ragione coscienza.

Suonai il clacson cosicché potesse notarmi. Sorridente saltò in macchina e mi salutò con un dolce bacio sulla fronte. Sono sicura che in quel momento il viso abbia assunto tutte le sfumature esistenti di rosso. Speravo solo che lui non se ne fosse accorto.
Distolsi lo sguardo dai suoi occhi color Nutella e fissai la strada.
-Dove mi porti?- la sua voce mi fece rilassare.
-Alla mia caffetteria preferita "Bar Rex".-
-Interessante.-
Lì lo guardai e scoppiai a ridere nel vedere la faccia che aveva assunto.
-Ahahahah!-
-Che hai da ridere?-
-La tua faccia...- dissi con le lacrime agli occhi.
-Mmmm... E se faccio così?!- disse cominciando a farmi il solettico.
-Basta Lory. Ti prego. Ahahahah.-
-No finché non mi dai un bacio.-

Lorenzo

-No finché non mi dai un bacio.-
In quel momento i suoi occhi verdi fissarono i miei e mi pietrificati.

Che scemo che sei stato.

Sono stato preso dal momento... Sembravamo una coppia di fidanzati.

Scemo.

Sta zitta.

In quel momento parcheggiò e distolse lo sguardo.
-Scusa...- dissi imbarazzato.
-Non fa niente.- rispose lei sorridente mentre mi dava un bacio sulla guancia.
Io la guardai incuriosito, ma non mi diede il tempo di chiederle niente.
-Andiamo?- mi domandò sorridendo.
Annuii col capo e scesi dal veicolo seguendola.
Entrammo in un edificio abbastanza ampio con una scritta al neon rossa. Dentro era pieno di tavolini. In fondo c'era il bancone e Fede tutta fiduciosa, si avvicinò al barman.
-Ciao Luca.- salutò lei il ragazzo alto e biondo dietro il bancone che ricambiò con un sorriso e un bacio sulla guancia di Fede.
Involontariamente strinsi le mani a pugno. Senza rendermene conto ero al fianco di Fede con un braccio intorno alla sua vita. Lei mi guardò interrogativa. Ma Luca interruppe i nostri sguardi.
-Non mi presenti il tuo amico sorellina?-
Sorellina?
-Luca Lorenzo. Lorenzo Luca mio fratello gemello.-
-Sono sicuro di averti da visto...-
-E non hai tutti i torti fratellone.-
Nonostante Fede fosse già abbastanza alta, Luca era molto più alto di lei. Aveva i capelli biondo cenere. L'unica cosa che avevano in comune erano gli occhi verde cervone. Occhi che avrei fissato all'infinito.
-Lui è Favij.- disse lei sorridente.
-Ecco dove ti avevo già visto. Anch'io sono un tuo fan. Non accanito come mia sorella, ma mi piaci molto. È un piacere incontrati.- disse il ragazzone porgendomi la mano destra.
-Piacere mio Luca.-
-Che volete ragazzi?-
-Due cornetti alla Nutella e due cappucci.-
-Arrivano. Voi accomodatevi pure.-
Fede mi prese la mano e mi tirò verso uno dei tavoli.
Stavo arrossendo. Spero che lei non mi abbia visto.
-Sorpreso eh?-
-No... Cioè, un pó spiazzato.-
-Ahahahah.-
-Posso farti una domanda?-
-Ovvio!-
-Come mai tuo fratello è biondo e tu no?-
Una lacrima le scese lungo il viso che si rattristò all'istante.

Cretino.

Sta volta hai ragione.

-Scusa...Non dovevo.-
-Fa nulla... Comunque per rispondenti, perché nostro padre era biondo. È morto quattro anni fa. Aveva la leucemia. Avevamo diciassette anni. È stato molto duro. Sono caduta in depressione, ed è stato all'ora che ti ho conosciuto. E grazie a te ne sono uscita illesa.-
-Wow...-
-Ecco a voi.- disse Luca avvicinandosi con un vassoio.
Poi si allontanò, lasciandoci nuovamente soli.
-Sono felice di averti aiutato.-
-Ogni tuo video, era come una pillola contro la depressione.-
Sfoggiai il mio sorriso migliore prima di azzannare la mia brioche e sporcarmi tutta la faccia e il naso di zucchero al velo, suscitando il suono cristallino della sua risata.
-Vieni qui.- disse sempre ridendo e pulendomi il naso con un tovagliolo. Sorrisi imbarazzato.
Finita la colazione vi tratenemmo a chiacchiere ancora un pó sul più e meno.
Poi mi riaccompagnó in albergo. E là, fuori da quella porta, successe quello che non volevo.
-Bhe...allora addio.- disse la ragazza bruna abbassando la testa.
-Perché dici così?-
-Perché è così...tu sta sera partirai e ti dimenticherai di me. Torneremo al rapporto di prima... Youtuber-Fan.-
-Ti sbagli...io non dimentico. Persone come te sono difficili da trovare.-

Federica

"-Ti sbagli...io non dimentico. Persone come te sono difficili da trovare.-"
Le ultime parole famose.
Erano passati quattro giorni da quando era partito...io sentivo come buco nel petto...ma evidentemente per lui non era lo stesso.
Neanche un fottuto messaggio.
Una chiamata.
Che si fottessero tutti i ragazzi di sto mondo. Fottuti ragazzi dagli occhi Nutella e dal sorriso smagliante.
Poi arrivò la chiamata che mi avrebbe cambiato la vita.

"Ciao Az. Dimmi."
"Devo assolutamente dirti una cosa importantissima!"
"Cioè?"

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