L'alba

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La mezzanotte è già passata da un pezzo, è inutile tentare di andare a dormire.
Inutile.
I pensieri mi occupano così tanto la mente che non c' è spazio per il riposo. Esco da casa e mi incammino a passo lento verso una destinazione che neanche io conosco.
Dopo circa mezz' ora mi ritrovo davanti al parco cittadino. Decido di entrare, forse riesco a smettere di pensare per un po'. Fa quasi paura, così vuoto e deserto, senza tutte quelle persone che ci sono solitamente, senza i bambini che giocando fanno un gran chiasso ma lo riempiono di vita.
Mi avvio verso la parte del parco che più preferisco, sul lungomare.
La fiocca luce di un lampione illumina me, seduto su una piccola panchina, intento a fissare il lento moto delle onde. Il silenzio mi avvolge completamente, l' unico rumore che si sente sono le onde che si infrangono sulla costa.
Mentre prima tutto aveva un senso e mi rendeva felice adesso non ce l' ha più, la mia vita non ha più un senso.
Amavo una donna con tutto me stesso, ma lei domani si sposa, si sposa con un altro.
Avevo un bel lavoro che mi appagava e soddisfava, ma mi hanno licenziato. Adesso non ho più i soldi per pagare il mutuo della casa.
Penso che la mia vita non abbia veramente più un senso, è da un po' che voglio farla finita, però credo che mi sia sempre mancato il coraggio di farlo realmente.
Forse stasera troverò la forza per interrompere le mie sofferenze, i miei dispiaceri, la mia vita.
Ad un certo punto sento un rumore di passi. Molto probabilmente me li devo essere immaginati, forse la voglia di avere qualcuno vicino mi ha fatto immaginare cose che non esistono.
Eppure li risento, mi volto e vedo un' anziana signora che si sta avvicinando.
La signora si siede sulla mia stessa panchina. Io sono abbastanza sorpreso; cosa ci fa una vecchietta in giro a quest' ora della notte da sola?
Lei mi fissa con uno sguardo molto misterioso e mi saluta:
<< Ciao >>
Sono perplesso, mi sembra di conoscerla già, ha un' espressione così familiare.
<< Buonasera, ci conosciamo? >> Domando un po' titubante.
Lei sorride.
<< No, non ci eravamo ancora visti, comunque tu sai bene chi sono io. >>
La risposta che ho ricevuto mi lascia ancora più perplesso. Come fa a dire che ci conosciamo se non ci siamo mai visti?
Cerco di non mostrare i dubbi che si sono formati dentro di me e con l' aria più tranquilla che posso assumere continuo:
<< Mi scusi, posso sapere cosa fa qui da sola nel cuore della notte? >>
<< Sto aspettando. >>
Io sono sempre più attonito.
<< Che cosa sta aspettando? >>
Lei sempre più tranquilla mi risponde:
<< L' ora giusta naturalmente. L' ora giusta. Un po' come stai facendo tu, no? >>
Non so più cosa pensare, come fa a sapere quello che voglio fare. La signora non si interrompe e continua.
<< Tu credi che questo sia il momento giusto per te ma non è così. Tu hai ancora tutta una vita davanti. Io non sono qui per te, il mio appuntamento è con un' altra persona, fra qualche ora. >>
Questo è troppo per me e sbotto:
<< Lei che ne sa di me? Come fa a sapere quello che voglio fare? Perché dice che ho ancora tutta una vita davanti? Come ha detto lei noi non ci conosciamo, è la prima volta che ci incontriamo, quindi come fa a conoscermi?
La prego di lasciarmi in pace e di non disturbarmi perché nella mente ho pensieri più importanti di lei.
Quindi se ha bisogno di qualcosa me lo dica subito e vedrò se riesco a soddisfarla, poi la prego di non rivolgermi più la parola. >>
La signora non è né stupita né turbata dalla mia reazione:
<< Io non ho mai bisogno di nulla. So bene che hai pensieri più importanti per la testa ma sei stato tu a pensarmi. >>
Ero totalmente stordito, io non avevo pensato a lei ma a farla finita con la mia vita. Ancora stupito le chiedo:
<< Ma cosa dice signora io non ho pensato a lei. >>
Lei non mi ascolta neanche e continua:
<< Senti hai ancora molta strada da fare. Non puoi pensare di fermarti ad ogni minima difficoltà.
La vita è piena di ostacoli e ti metterà sempre alla prova. Non puoi arrenderti così ad ogni minima cosa che va contro le tue aspettative.
Per esempio se sei in una squadra di calcio e perdete tre o quattro partite non puoi abbandonare la tua carriera, la tua squadra e tutto quanto solo per questo.
Ti sei laureato con il massimo dei voti, solo perché una ditta ti ha licenziato non puoi pensare di non essere portato per quel settore.
La donna che ami domani si sposa, significa quindi che non lei non ti ama. Immagina se foste stati insieme o addirittura sposati, lei avrebbe potuto tradirti o comunque non ti avrebbe mai amato.
Pensa così: lei non era quella giusta!
Adesso stai soffrendo per quello che è successo e non capisci bene le mie parole, pensa che tutto questo non è un male ma un bene.
Non porre fine alla tua vita così presto, sono molte ancora le cose che puoi fare, cose che neanche immagini.
Suicidarsi è la cosa giusta secondo te? >>
Balbetto un flebile no seguito da ma......, sfortunatamente o fortunatamente non riesco a finire la frase che lei mi interrompe.
<< Vedi ti sei dato la risposta da solo. Non è assolutamente la cosa giusta da fare. Se tu per i tuoi problemi vuoi farla finita cosa dovrebbe fare chi ha seriamente dei veri problemi?
Fatti sempre questa domanda e vedrai che ti sembrerà sempre l' idea sbagliata quella di farla finita.
Ci rivedremo, te lo giuro ma soltanto quando sarà l' ora giusta. >>
Detto questo la vecchietta se ne andò, io sono ancora molto stupito ma finalmente con le idee ben chiare.
Ha ragione la signora, no la morte non è la scelta giusta.
Mi rilasso.
Il cielo è dominato dal rosa e dall' arancione e il sole sembra una grande palla rossa che si alza dalla profondità del mare.
E' l' alba, l' inizio di un nuovo giorno per l' umanità, per me l' inizio di una nuova vita.

Angolo autore
Ciao a tutti, questa è la mia prima storia qui su Wattpad. L' ho scritta qualche anno fa e mi farebbe piacere avere qualche consiglio. Commenti, critiche e suggerimenti sono ben accetti!

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