Capitolo 3

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I tre ragazzi dopo essere stati davanti al Tagadà per una buona mezzora, decisero di andare a provare qualche giostra, che non sia per l'appunto il Tagadà. Arrivarono davanti al 360°; una giostra che ti fa fare tutto il giro in aria. Zayn e Louis erano impazienti di farci un giro, ma Niall, il solito mangione, aveva ingurgitato così tante frittelle che aveva deciso di astenersi dal giro, questa volta.

Louis, Zayn e Niall si fermarono proprio di fronte alla postazione del giostraio dove si acquistavano i biglietti.

"Quanto costa un biglietto?" chiese Zayn al signore di mezz'età dietro il vetro.

"Un giro £3.5, ragazzi."

"Okay, tenga." Zayn consegno i soldi per entrambi, più tardi si sarebbe fatto dare i soldi da Louis.

"Sei sicuro di non voler venire anche tu?" chiese Louis al biondo già seduto sulla panca proprio di fronte alla giostra.

"Più che sicuro!" affermò massaggiandosi la pancia, come segno che non fosse una buona idea.

"Beh Josh è proprio là, quindi ne approfitto per rifarmi gli occhi!"

"Ma andargli a parlare no, eh?" chiese Zayn. Louis invece si irrigidì all'istante, non appena vide il solito gruppo di Harry e, appunto, Harry con loro poco lontano da dove si trovava lui e i suoi amici.

"Sono timido..." borbottò Niall arrossendo.

"Oh buon dio! Devo sempre fare tutto io!" sbraitò il moro poco prima di dirigersi verso il ragazzo, Josh, poco lontano da loro. Louis e Niall li guardarono discutere per alcuni minuti. Josh all'inizio aveva uno sguardo confuso poi si aprì un un’enorme sorriso girandosi verso di loro.

"Dimmi che non sta facendo quello che penso stia facendo?!" gli chiese Niall nel panico, Louis si limitò ad alzare le spalle e guardarlo con compassione. Era più che sicuro che Zayn sia andato a fare proprio quello.

Poco dopo videro Zayn tornare con un sorriso soddisfatto.

"C-cosa gli hai detto?" chiese l'irlandese con il terrore nella voce.

"Vedrai..." rispose Zayn con un ghigno che non prometteva nulla di rassicurante.

"Ma...-" cercò di protestare ma Zayn lo fermò interrompendolo.

"Noi ci mettiamo in fila, tu goduti il giro sulla tua giostra!"

Zayn praticamente trascinò Louis lontano dal biondo per mettersi in fila.

"Non voglio nemmeno sapere di quale giro e su quale giostra stavi parlando!" rise Louis mentre osservava Josh avvicinarsi a Niall. Poco dopo li vide parlare e sorridersi complici. Pochi minuti dopo non erano più lì.

"No dai, povero Niall. Non sono così cattivo. Mica sono andato li da Josh e gli ho detto "senti, il mio amico Niall, ha una cotta per te. Che ne dici di sbatterlo per bene?" "disse Zayn. Louis lo guardò sorpreso arcuando un sopracciglio.

"Okay, okay. Non gli ho detto esattamente di sbatterlo per bene ma ci andava vicino!" rise Zayn.

"Ecco mi pareva strano! Sempre il solito sei!"

Louis rise talmente forte che attirò l'attenzione di Harry. Harry lo guardò divertito e sorpreso che avesse una risata così bella e contagiosa che quasi si metteva a ridere pure lui, quasi.

Louis sentendosi osservato si girò e vide Harry osservarlo, però, senza il suo solito ghigno sulle belle labbra carnose. Lo guardò incuriosito finché pochi secondi dopo non intravide delle mani sui fianchi di Harry.

Si rese conto che qualcuno lo stava abbracciando, e quel qualcuno era Taylor Troia Swift. Vide Harry girarsi e afferrarla per la vita prima di congiungere le loro labbra in un bacio, che di casto, non aveva proprio niente! Gli piaccio un corno! Pensò Louis mentre tratteneva le lacrime che si erano formate agli angoli dei occhi chiari, occhi che non meritavano tutta quella sofferenza gratis.

Si girò verso Zayn che aveva assistito a tutta la scena, e si limitò a tuffarsi fra le sue braccia a cercare di camuffare gli evidenti singhiozzi.

A un certo punto alzo lo sguardo bagnato dalle sue stesse lacrime dall'incavo del collo di Zayn, per guardare di fronte a sé. Mai lo avesse fatto!

Proprio di fronte, Harry, lo guardava con un'espressione illeggibile. Si guardarono fissi negli occhi per quelli che parvero momenti infiniti. Il primo a distogliere lo sguardo fu proprio Louis, che si girò visto che fra poco ci sarebbe stato il suo turno per la giostra.

"Tutto okay?" gli chiese premuroso Zayn. Louis si limitò ad annuire e a sfoggiare un sorriso che più falso non poteva essere.

Salirono sulla giostra, il ragazzo addetto sistemò tutte le norme di sicurezza, controllando una ad una ogni persona. Zayn prese per mano Louis e gli sorrise incoraggiante.

Manca stessero per saltare da un aereo! Bah.

La giostra cominciò a girare su stessa prendendo quota piano piano, finché non cominciò ad a oscillare a destra e a sinistra sempre più velocemente arrivando a compiere il famoso giro di 360°.

Nel mentre, il giostraio, fece partire una canzone che non centrava assolutamente con le solite di genere House. Mise Good Enough delle Little Mix.

Louis ascoltò quelle parole cantate, quasi sussurrate, e pensò al fatto di non essere abbastanza per Harry. Ma lui voleva esserlo. Così l'ho urlò, urlò con tutto il fiato che aveva in gola, proprio quando si trovò con la testa all'ingiù.

"Voglio essere abbastanza, Harry!"

Zayn, accanto a lui, si girò verso di lui e annuì compiaciuto.

"Ti amo James!" urlò Zayn.

Quei due urli sovrastarono la potenza delle casse, da dove la musica usciva prepotente, ed arrivarono alle orecchie di Harry. Ma lui ascoltò solo il primo grido. E sorrise, perché aveva capito. Aveva capito che Louis voleva essere abbastanza per lui. Con questo pensiero in testa si allontanò da lì insieme ai suoi amici, che avevano sentito anche loro, ma fecero finta di nulla.

"Wow! É stato... Wow!" disse Louis non appena scesero.

"Hai ragione. Proprio wow!"

I due si guardarono per un paio di secondi per poi...

"Dobbiamo rifarlo!" dissero insieme.

"Secondo te, Niall, si è goduto il suo giro in giostra?" chiese Zayn a Louis che cercava di vedere l'ora sul telefono.

"Oh lo spero. E spero ancora di più che non abbia dato di stomaco!" ridacchiò Louis. Zayn scoppiò proprio a ridere.

“Che scemo che sei!” esultò Zayn, ridacchiando ancora un po’.

“Allora, cosa facciamo finché quei due non tornano?” chiese Louis, tirando fuori la seconda sigaretta della serata.

“Secondo te, me la vendono una birra?” chiese Zayn, mentre tira una boccata di fumo dalla sigaretta di Louis. Louis ridacchiò quando il moro cominciò a tossire.

“Ma perché ti ostini a fumare se poi sai che finisce così? Comunque non penso, non dimostri vent’anni.” lo derise Louis.

“Andiamo a fare un giro, poi andiamo a cercare Niall. Si sarà divertito abbastanza con Josh.” disse Zayn, per incamminarsi nella via trafficata da molteplici persone.

@Larrylovers31 è la mia compare in questa avventura e pretende sempre dello smut!
Spero che vi piaccia questo nuovo capitolo, fatemi sapere come sempre e se ci saranno TANTI commenti maybe aggiornerò prima di andare a dormire!

Alive [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora