Per Nishinoya quello di fare riscaldamento con il suo adorato Asahi-san nella stanza del club prima dell'allenamento era diventato una piacevole abitudine a cui non avrebbe rinunciato così facilmente.
I baci di Asahi, i suoi capelli sciolti che lo sfioravano mentre gli sollevava la maglietta, gli riportavano sempre alla mente piacevoli ricordi, legati a quando lui era una semplice matricola che consegnava il modulo di iscrizione al club di pallavolo.
Quando aveva scelto la Karasuno per la divisa scolastica delle ragazze, non avrebbe mai immaginato che il suo cuore sarebbe andato completamente a quel senpai dall'aspetto tanto imponente ma dall'animo dolce e delicato.
Il giorno dell'iscrizione al club, il neo capitano Daichi Sawamura, del secondo anno, aveva chiesto a tutti i nuovi arrivati di dare una dimostrazione di quanto sapevano fare, in base al ruolo che avevano segnalato proprio sul modulo consegnato. Nishinoya, che da sempre si era allenato come libero della squadra, era pronto a ricevere qualunque servizio e schiacciata gli arrivasse, dimostrando fin da subito la sua abilità in ricezione e il suo grande talento.
— Mica male per essere un piccoletto — sentì dire dal capitano stesso, rivolto a Sugawara, accanto a lui.
— Proviamo a metterlo alla prova con qualche schiacciata di Asahi, che ne dici? È arrivato poco fa.
— Buona idea, vai a chiamarlo e preparati ad alzare per lui, Suga.
Nishinoya era perplesso in mezzo al campo di gioco, in attesa di capire se la sua prova fosse finita o meno. Stava quasi per chiedere informazioni al capitano, quando una voce da dietro lo interpellò.
— Mi dicono che sei un ricevitore eccezionale. Che ne dici di provare a ricevere qualche mio attacco?
Noya si voltò sicuro, pronto ad accettare la sfida dello sconosciuto alle sue spalle. Non si aspettava di certo di trovarsi davanti un ragazzo decisamente più alto di lui, con i capelli raccolti da un elastico e il fisico possente. Rimase un attimo spiazzato nel trovarselo davanti, ma subito riprese la sua sicurezza e rispose a tono.
— Se è una sfida, l'accetto. Prenderò tutti i tuoi colpi.
Yuu si sentiva parecchio sicuro di sé in quel momento, ma già dopo la prima schiacciata dell'altro si dovette ricredere. I suoi colpi erano decisamente potenti, e non era facile sempre indirizzarli verso la posizione dell'alzatore. Tra l'altro, sapeva perfettamente che quella precisione era dovuta anche alla perfetta affinità con l'alzatore, che sembrava dargli la palla sempre nel punto esatto dove lui la voleva, senza mai sbagliare.
Finita la sfida, Nishinoya non vedeva l'ora di sapere il nome dell'asso che aveva appena affrontato, così corse verso di lui, entusiasta.
— Senpai! Sei stato grandioso! Non vedo l'ora di giocare una partita vera con te, saremo imbattibili. Che scemo, non mi sono presentato: Nishinoya Yuu, primo anno.
— Azumane Asahi, secondo anno, e non ho fatto nulla di particolare — rispose, grattandosi la testa in preda a un leggero imbarazzo. L'entusiasmo di Nishinoya l'aveva decisamente spiazzato, non c'erano dubbi.
— Lui è il nostro asso, Nishinoya-kun — si intromise Sugawara, che stava assistendo al discorso. — Non è cosa da tutti riuscire a ricevere i suoi colpi. Ti faccio i complimenti. Benvenuto nella nostra squadra.
— Grazie, Sugawara-senpai. Con me in ricezione, nessuna palla toccherà più terra nel nostro campo.
In quel momento ancora non era in grado di comprendere cosa fosse sbocciato tra lui ed Asahi-san. Non se ne rese neppure conto, eppure aveva smesso di guardare le ragazze, quelle divise che tanto gli piacevano, e continuava a pensare a lui, alle sue battute e ai suoi capelli raccolti.
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Haikyuu!! - Karasuno in love
FanficTobio si è accorto di provare qualcosa per Hinata e per questo non riesce più ad azzeccarne una durante l'allenamento. Finisce per colpire lo stesso Hinata in pieno volto, causandogli una brutta caduta e una distorsione. Come reagirà Shoyo quando vi...