Happy birthday Sev! (Seconda parte)

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Dopo le lezioni, mi diressi con Severus nell'ufficio del preside, come d'accordo. Nell'ufficio però, non c'era solo Albus, ma anche la McGrannit, purtroppo. E io che pensavo fosse una cosa tranquilla!
Lì arrivò anche Allock, che non si poteva definire propriamente un bello spettacolo: un occhio nero e un labbro spaccato, senza contare che Poppy aveva fatto un ottimo lavoro con lui, perché nell'aula era messo ancora peggio! Ci trovavamo quindi tutti insieme per ulteriori chiarimenti.


"Bene, allora chi comincia?" domandò divertito Silente; a quanto pareva aveva indetto la riunione solo per calmare la McGrannit, visto il suo sorrisino perennemente stampato in volto. La vecchia professoressa di trasfigurazione non pareva d'accordo, però, sempre con un'espressione severa in volto.


"Signor Preside, vorrei iniziare io!" intervenne Allock. Io non credevo alle mie orecchie: dopo la ripassata che gli aveva dato Severus, ancora insisteva a fare il galletto. No comment!


"Allora, come ben saprà, sono stato aggredito brutalmente, sottolineo brutalmente, solo per aver tentato di salvare una povera donzella in difficoltà, che non voleva essere toccata da un maniaco come lui." e indicò Severus. "Era nuda contro sua volontà!" concluse convinto.


Dopo questo patetico discorso, qualcuno vicino a me si stava decisamente agitando un po' troppo, quindi gli misi una mano sul ginocchio, per calmarlo. Si quietò e poi, dopo un lungo sospiro, aprì bocca per ribattere.


"Punto primo: hai scordato di dire che mi hai provocato rinfacciandomi di essere un Mangiamorte; punto secondo: lei non era nell'aula contro la sua volontà; punto terzo: lei non era nuda, le avevo solo tolto la camicia, inoltre se fosse stata nuda, mi spieghi perché io ero ancora vestito?" finì Severus con un ghigno bastardo.
Albus aveva le lacrime agli occhi per le risate trattenute, Allock era imbalsamato e io ero rossa come un peperone: cavoli, erano cose private! A quel punto intervenne Minerva, sulla soglia dell'isterismo.


"Severus, un po' di decenza! Poteva passare chiunque, siamo in una scuola, per Merlino! Nemmeno gli studenti nel pieno di una tempesta ormonale si comportano così!"


Severus era rimasto impassibile, nonostante la ramanzina, e aveva solo un sorrisino beffardo stampato in volto.


Dopo la 'sgridata' parlai io, anche perché ero stata zitta tutto il tempo.


"Ma se non è successo niente! Ci stavamo solo baciando! E comunque non si vedeva niente dalla porta, bisognava spingerla per entrare, come qualcuno ha fatto..." conclusi io, supportando le tesi di Sev.
La McGrannit si arrese sconsolata, dopo che Albus se ne uscì con un 'Suvvia, sono solo ragazzi!'


"Io non ci credo. State insieme??!!" domandò incredulo il cretino. Halleluja! Finalmente! C'era arrivato! Beh, meglio tardi che mai.


"Sì." Risposi io, stringendo la mano a Severus.


Nella stanza calò un silenzio di tomba, con Gilderoy pietrificato.


Quindi visto che non sembrava aver intenzione di voler dire qualcosa ci alzammo e ce ne andammo, dopo che il preside ebbe dichiarato chiusa la questione. Finalmente, mi ero decisamente rotta le scatole! Tutto il pomeriggio era trascorso, quindi, tranquillo, nonostante le premesse iniziali. Quando uscimmo dall'ufficio di Silente era quasi ora di cena, quindi andammo in Sala Grande; Severus mi fece entrare per prima, onde evitare pettegolezzi, e mi sedetti al mio posto. Poi fu il suo turno: appena i suoi Serpeverde lo videro, iniziarono ad applaudire, ma lui li zittì con uno sguardo. Però, in fondo in fondo, ero quasi certa che gli aveva fatto piacere sapere che i suoi alunni parteggiavano per lui. Non ci furono altri intoppi, e mangiai più in fretta del solito, d'altronde dovevo pur prepararmi per la sorpresa... Severus continuò normalmente, ma quando si accorse che mi stavo alzando, mi rivolse uno sguardo interrogativo, ma io gli feci l'occhiolino e uscii dalla porta laterale.

Un Nuovo Amore Per SeverusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora