Capitolo 49

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Tristan's P.O.V.

- ZAZAAAAAAAAAAAAA! - urla saltandogli addosso.
Ride e cerca di entrare con lei in braccio.
- Che ci fai qui?! Il tour non è finito!
- Settimana di riposo: sono venuto a trovarvi.
Lo abbraccia e dopo entra anche Perrie e si riabbracciano.
Man mano arrivano tutti gli ospiti e la mia sorellina saluta tutti con baci e abbracci ma quando arriva Harry non sa che fare. So che c'è stato del tenero fra loro quindi non mi stupisce che sia imbarazzata ma c'è qualche messaggio negli sguardi che sta lanciando a mia sorella.
- Tris, ha detto Doniya che ha avuto un contrattempo e quindi non può venire. - mi comunica Zayn.
Annuisco e inizio a farmi delle domande: ultimamente Doni è strana ma non quanto me.
I miei sentimento verso Ale aumentano sempre di più e faccio fatica a tenerli nascosti.
L'unico posto rimasto è tra Zayn ed Ale e solo un masochista sarebbe in grado di farlo.
- Léa è sempre in ritardo... - dice Connor.
Poco dopo si sente qualcuno suonare il campanello e decido di andare io alla porta. Léa entra in casa togliendosi il cappotto.
- Scusate il ritardo, mia madre mi stava facendo un terzo grado.
Lascia un veloce bacio sulle labbra di Connor e decide di sedersi accanto a lui.
- Ragazzi, ordiniamo una pizza? Ho fame! - annuncia Niall.
- Non l'avremmo mai dubitato! - rispondiamo in coro.
- Vado ad ordinare le pizze. - dico alzandomi e andando in cucina.
Telefono alla pizzeria ed ordino diversi gusti.
- Tris?
Mi volto ed ecco che vedo Ale con i suoi jeans stretti e la maglia aderente nera che evidenzia il suo seno.
- Io volevo parlarti, Tris.
Non rispondo, guardo solo i suoi occhi.
- Ti comporti in modo strano ultimamente, non so.
- Disse colei che è incinta.
- Non sono incinta.
- Nah.
- Tris, non prendermi per il culo.
Quando si avvicina a me e mi sfiora la mano il cuore comincia a battere all'impazzata.
- Ale, vattene.
- Tris, perché...
- Fallo, ti prego.
Non riesco a guardarla negli occhi o la stringerei tra le mie braccia e le darei un bacio delicato.
Alzo lo sguardo e la trovo con le lacrime agli occhi così l'abbraccio.
Mi distacco da lei e torno in salone dove trovo tutti con la birra in mano tra cui Mary. Appena la mia sorellina mi vede passa la birra a Bradley come se non avesse bevuto.
- Mary, puoi berla, ma non esagerare.
Annuisce e ci sediamo.

***

- Tris, mi passi un quarto della tua pizza? - chiede quella piccola peste che ho come parente.
- Certo, mia scroccona preferita.
Ride e ci scambiano un quarto di pizza a vicenda.
- Zayn, come mai Doni non poteva venire? - chiedo.
- Non ne ho idea...
- No perché non risponde...
- Riprova tra un po'.
Annuisco e continuo a mangiare. Mary continua a bere ma quando le lancio un'occhiataccia stacca la Heineken dalle labbra.
- Tanto era di Bradley... - commenta.
Brad ride e Harry sembra incazzato: ma che è oggi?
- Tris, state registrando materiale nuovo? - mi chiede Perrie cercando di distrarmi dal fatto che Ale mi sia così vicina. Non so come faccia ad intuire tutto ma la ringrazio per provarci.
- Sì, ci stiamo lavorando. Voi, invece?
- Certo! Mary ci sta aiutando molto nella composizione, è la miglior musicista di sempre.
- Concordo, la migliore in circolazione. - aggiunge Harry facendo arrossire Mary.
- Beh, l'abilità musicale l'avrà ripresa dal fratello. - continua Ale strizzandomi l'occhio.
Stavolta sono io ad arrossire e ad abbassare lo sguardo quando mi stringe gentilmente la coscia.
Questa sera sta diventando sempre più strana e man mano diventa sempre più difficile per me non diventare pazzo.
- Piccioncini, voi non avete nulla da raccontarmi? - s'intromette Zayn riferendosi a Mary e Brad.
Mi dà sempre fastidio ma cercare di proteggere la mia sorellina è un'impresa ardua.
- Noi... beh... ci frequentiamo da un mese... - ammette Brad arrossendo e incrociando lo sguardo con Occhi azzurri.
Com'è carino il mio amico innamorato però: sembra uno di quei koala che ti fanno venir voglia di strapazzarlo di abbracci.
Vedo Harry stringere di molto la presa sulla forchetta facendo diventare le nocche della mano bianche.
- Hazza, tutto a posto? - gli chiede Louis.
- Sì, vado solo in bagno.
Stasera è strano, ma anche Mary.
Continuiamo a mangiare chiacchierando del più e del meno e poco dopo torna il capellone.
Si siede e poco dopo si sente un cellulare: è inconfondibile che sia di Mary vista la suoneria di Golden. Traffica con il cellulare e riesce a rispondere dopo qualche attimo. Va via dalla stanza e noi continuiamo a parlare.

Make me crazy [b.w.s.] (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora