Beyond (ft. Niall Horan)

Capitolo 46.

Canzone per il capitolo:

Crazy Ever After - The Rescues

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Il dolore ti colpisce, ancor prima che tu possa accorgertene.
Ti travolge senza darti il tempo di provare, per lo meno, a fuggire. Arriva all'improvviso, e non puoi fare altro che accoglierlo a malincuore.
Non puoi decidere come o per quanto tempo esso ti strazierà, puoi soltanto restare a guardare da dietro le quinte, finché non smetterà di far male.

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Se mi avessero chiesto come avrei immaginato il mio ballo di fine anno, da piccola, avrei probabilmente risposto loro che avrei indossato un vestito che mi avrebbe fatta sentire una principessa e che sarei stata accompagnata dal mio principe azzurro, assieme al quale avrei danzato per tutta la sera, al centro della sala.

Ma non sempre le cose vanno nel modo in cui vorremmo, giusto?

Ecco perché, nonostante abbia avuto il mio vestito da principessa e il mio principe azzurro, quest'ultimo adesso è accasciato a terra, con una pallottola nel petto, proprio davanti ai miei occhi.

"Figlio di puttana." Sento Louis esclamare facendosi velocemente strada insieme a Liam verso il biondo, il quale si porta una mano sul petto, mentre una grossa macchia di sangue gli sporca la camicia bianca.

Se non riuscissi a sentire perfettamente nelle mie orecchie il cuore pomparmi all'impazzata nel petto, giurerei che il sangue abbia smesso di scorrermi nelle vene.

Resto immobile, a pochi metri da lui, mentre Harry mi posa gentilmente la sua giacca sulle spalle, stringendomi in quello che dovrebbe essere un abbraccio rassicurante, ma non riesco davvero a trovare alcuna sicurezza in questa situazione.

Sento una lacrima solitaria correre lungo la mia guancia mentre cerco di elaborare quello che è successo negli ultimi cinque minuti.

Ho davvero pensato che Nathan avrebbe lasciato correre quello che era accaduto con Niall? E, cosa più importante, è soltanto colpa mia se adesso la vita del ragazzo che amo è in pericolo.

Mi avvicino a lui, mentre Liam e Louis decidono di chiamare un'ambulanza, e le gambe mi cedono, all'improvviso, facendomi cadere in ginocchio sull'asfalto, ma il dolore dell'urto è niente in confronto a quello che sto provando guardando il viso di Niall contorcersi dal dolore e il suo petto alzarsi e abbassarsi piano, respirando a fatica.

Porto la mia mano sulla sua, sporca di sangue, e sento le lacrime prendere a correre veloci lungo le mie guance quando i suoi occhi incontrano i miei.

Il dolore è chiaro attraverso il suo sguardo, e mi permetto di intrecciare le mie dita con le sue, stringendole.

"Andrà tutto bene, Niall." Sono le uniche parole a cui riesco a pensare in questo momento.

"Resta con me." La mia voce fuoriesce spezzata, mentre mi avvicino per lasciargli un bacio a fior di labbra, e il rumore assordante delle sirene dell'ambulanza sovrasta quello della mia voce.

Lo guardo chiudere piano gli occhi, voltandosi con lo sguardo dall'altra parte, prima di perdere del tutto i sensi.

"Resta con me, Niall. Non morire, hai capito? Ho bisogno che tu resti con me." Parlo tra i singhiozzi, mentre osservo i paramedici caricarlo sull'ambulanza, sul retro della quale salgono anche Louis e Liam, prima di avvisarci che se ne sarebbero occupati loro finché noi non li avremmo raggiunti.

"Non voglio perderlo, Harry. Non posso." Mi volto verso il riccio, che mi sta guardando con un'espressione preoccupata in volto, tendendomi la sua mano per aiutarmi ad alzare da terra. La afferro e, quando mi alzo, noto che il mio vestito, o meglio, il vestito che mi ha regalato Niall, è sporco del suo stesso sangue.

Raggelo al pensiero, e sento le lacrime ricominciare a correre più veloci sul mio viso.

"Andrà tutto bene Meg, vedrai che se la caverà." Mi stringo al suo petto, mentre sento la sua mano scivolare su e giu lungo la mia schiena.

"Se la caverà." Ripete, come a convincere se stesso stavolta, prima di essere entrambi interrotti dalla voce di Olivia, che compare alle nostre spalle, seguita dal moro.

"Ho ricevuto il messaggio di Liam, cosa diavolo è successo?" Il suo tono è preoccupato, e il fatto che anche lei sia qui rende tutto così dannatamente ancora più reale.

"Niall- lui.." Provo a spiegarle, ma le parole mi muoiono in gola, ed Harry parla al posto mio.

"Nathan.. gli ha sparato. Lo hanno portato in ospedale, Louis e Liam sono insieme a lui."

"Stai fottutamente scherzando?" Sputa Zayn, e noto Olivia sbiancare, scuotendo la testa con fare incredulo.

"Che cosa stiamo aspettando? Andiamo." La mora trascina il suo ragazzo verso la sua auto e io ed Harry li seguiamo in silenzio, prima che lui mi aiuti a salire sui sedili posteriori, sedendosi al mio fianco.

In questo momento, sento che lui è l'unico in grado di darmi ancora speranza. Nonostante io sia spaventata a morte soltanto all'idea di poter perdere Niall, avere lui al mio fianco permette a quella piccola parte rimasta di me che ancora crede che andrà tutto bene, di non smettere di farlo.
E gli sono grata per questo.

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Mi precipito fuori dall'auto di Zayn non appena accosta, parcheggiando, in maniera non del tutto consona al codice stradale, sul ciglio della strada, ma non sono nelle condizioni di volermene preoccupare al momento.

Mi faccio largo tra le persone che sono in attesa in quello che penso sia l'ingresso del pronto soccorso, e proprio qui, seduti su due delle tante sedioline di plastica blu che costeggiano le pareti della sala d'attesa, trovo Liam e Louis.

Quest'ultimo scatta in piedi quando mi vede correre verso di loro, spalancando le braccia permettendomi di abbracciarlo. Prende ad accarezzarmi i capelli e capisco, dal modo in cui mi stringe, che non sono l'unica ad aver bisogno di rassicurazione, adesso.

"Niall- lui è..?" Mi asciugo il viso con il dorso della mano, cercando di ricompormi mentre parlo.

Le espressioni di entrambi sembrano cambiare all'improvviso, passando da preoccupati a tremendamente spaventati. Il che, ovviamente, non fa altro che peggiorare la mia situazione.

"Meg, lo stanno operando adesso." Comincia Liam, mentre riconosco le voci di Olivia, Zayn ed Harry dietro di noi.

"I medici hanno detto che era in condizioni davvero gravi quando siamo arrivati." Un dolore al petto mi coglie di sorpresa quando sento le parole di Liam, e decido di sedermi perché non penso di sentirmi affatto bene.

N/A:

non è ancora finita.