The Show Must Go On (21)

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Leggere note a fine capitolo, per favore. Grazie dell'attenzione!

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"Scott" dissi avvicinandomi a lui.

"Alexander, so già cosa vuoi dirmi. Non ho intenzione di aiutarti a riprenderti Neo" rispose lui senza alzare lo sguardo dal telefono.

"Voglio ritornare con lui. Significa troppo per me per poterlo lasciare andare" risposi tenacemente.

Scott finalmente alzò lo sguardo su di me "Alexander, pensaci. Ti ha ferito. Più di Jake. Più di qualsiasi altra persona. Come sai che non lo farà di nuovo? Non ti rimettere con lui" disse.

"Scott, per favore, devi capirmi" dissi pazientemente.

"Guarda, solitamente non mi potrebbe importare di meno di quello che fai nella tua vita, ma questa è un'idea stupida." rispose alzando un sopracciglio "Non rimetterti con Neo"

"Devo almeno parlare con lui." risposi "Aiutami con questo"

"No." disse, cosa che mi sorprese: Scott solitamente acconsentiva a queste cose. Fece un passo indietro e si poggiò contro l'armadietto "Non ti aiuterò a farti ancora più male. Ho intenzione di andare a casa e giocare con il mio tritone"

"Va bene." risposi dopo una pausa "Ci vediamo"

Me ne andai via prima che comparisse Bennett e peggiorasse le cose. Entrai in macchina e misi la musica a tutto volume per coprire il rumore dei miei pensieri.

Guidai verso casa, sollevato di non aver visto la macchina dei miei genitori nel vialetto. Entrai dentro, salutando Link quando abbaiò è si tuffò su di me.

"Scott non ti avrà mai" dissi, abbracciando il suo collo mentre lui mi leccava il viso.

Vesper nel frattempo si arrampicò sulle mie spalle, sedendosi e rilassandosi su di esse. Dopo un pò mi alzai e mi diressi in camera mia, sedendomi sul letto.

Tirai fuori il telefono e composi il numero di Scott. Ascoltai mentre squillava, sperando che mi rispondesse.

"Sono nel bel mezzo di un gioco con Isaac" rispose.

"Lo so, lo so. Solo..." solo cosa? Non volevo restare da solo? Ma come potevo dirglielo?

"Dovresti fari ritornare a casa i tuoi genitori" disse Scott.

"No, stanno lavorando. E non ho bisogno che si preoccupino per me" risposi.

"Sono i tuoi genitori. Preoccuparsi per te è il loro lavoro. Se è per questo, i miei genitori fanno pure gli straordinari"

"Scott, questo è perchè tu sei disinteressato a tutto." roteai gli occhi "Ma i miei sono troppo impegnati. Non gli darò un altro motivo per stressarli"

"Sono interessato agli animali carini e a Netflix" rispose lui.

Il mio campanello suonò e sospirai, alzandomi "Ti chiamo dopo Scott"

"Vuoi venire da me?" chiese.

"Non lo so. Ti richiamerò" risposi e riattaccai.

Scesi le scale, spingendo Link da dietro la porta principale e aprendola subito dopo.

"Neo" dissi, del tutto scioccato.

I suoi pollici erano agganciati nei pantaloni e le sue spalle erano ricurve, a disagio "Avevi detto che potevo venire a cena da te in qualunque momento"

Mi misi di lato, annuendo "Si, l'ho fatto"

Lui entrò e accarezzò Link. Tolsi Vesper dalle mie spalle e lo poggiai sul pavimento, guidando il ragazzo verso la cucina.

The Show Must Go On [boyxboy] (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora