Oggi le scale dell'Università in cui prendevo ripetizioni di ceco erano molto più scivolose del solito, probabilmente a causa della pioggia estiva e correndo così velocemente rischiavo di cadere e prendermi una botta al culo ma ero in assoluto ritardo e non volevo perdere ancora una volta la lezione, anche perché non sono brava nelle lingue ma imparare questa era davvero essenziale per poter avere un dialogo di senso compiuto con un cittadino di questa città o anche per chiedere aiuto in caso di bisogno, senza che dovessi mettermi a parlare in inglese, perché avevo capito che molta gente ignorasse l'inglese.
Entrai senza fare tanto casino e chiedendo scusa a chi si era girato per aver notato la mia presenza. Mi sedetti su una sedia in plastica blu come la maggior delle persone in quella stanza e tirai fuori il mio solito notebook in cui prendevo appunti. Nonostante frequentassi i corsi già da qualche mese non avevo fatto molte conoscenze, l'unica persona che potessi considerare amica era Josephine, ragazza canadese, una vera secchiona che mi aveva chiesto un paio di volte di andare a studiare insieme.
***
La pista di ballo era colma di persone ubriache e dopo cinque bicchieri di vodka liscia e e due birre, lo ero pure io.
Mi facevano male i piedi, e avevo la nausea. Ma mi sentivo così libera, il cuore leggero e la testa vuota. Ero stanca della solita routine e non avrei mai pensato che Praga potesse stancarmi così tanto. Non so perché stia succedendo e non so neanche cosa mi stia succedendo ma sto iniziando a stancarmi anche del mio sogno.
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Cheap Thrills | Herman Tommeraas
FanfictionAna è una ragazza fin troppo esuberante, un viso da ragazzina e i capelli neri sempre a circondargli il viso. Amante delle feste, i vestiti alla moda e sempre con un paio di auricolari tra le orecchie. Essendo una teen ager ha sempre avuto un sogn...