Inizio sogno...
Ero in un prato , quest'ultimo era ricoperto da viole, e c'era un forte profumo di lavanda. Il cielo era azzurro senza neanche una nuvola, il sole risplendeva di una luce calma e rassicurante, questa luce mi avvolgeva tutta. Poi però qualcosa cambia... Il cielo diventa grigio, e quella luce... Quella sensazione scomparve del tutto in un millesimo di secondo.
Poi una voce... una voce molto familiare,chiamava il mio nome, aspetta ma era di mio padre.
Incomincio a chiarmarlo, nessuna risposta, urlo sempre più forte, e piu urlo e più quel prato soffice e candido di qualche minuto fà, stava diventando un roveto di rose spinose.
E infine un corpo, era il corpo di mio padre... Era retto davanti a me, mi disse :"ti voglio bene... Scusa se non te lo mai detto e se picchiavo sia te che tua madre. Ti voglio bene e te ne vorrò sempre" poi chiuse gli occhi.
Io:"Papà, papà papà papa"continuavo a gridare ma lui e come se non sentisse... Come se fosse morto...
Fine sogno.
Mi svegliai di soprassalto, ero tutta sudata. Che poteva significare quel sogno, avevo paura, perché mi preoccupavo di mio papà, infondo lui non si era mai interessato a me.
Però infondo è tuo papà.
Zitta coscienza del cavolo.
Sai che ho ragione.
No. Non aveva ragione non sta volta.
Solo quando mi gira per stare più comoda,mi accorsi che Sascha stava ancora dormendo.
Mi ero scordata di ciò che era successo,poi la memoria veniva a galla :l'incidente, la rissa, l'ospedale e Salvatore. Salvatore, che figlio di... ma che ore erano ?. Erano le cinque. Avrei dovuto aspettare un po' di più, prima di andare da Salvatore e fargliela pagare. E poi non volevo lasciare solo a Sascha, era così carino mentre dormiva, aveva un visino da gattino.
Io e lui eravamo separati soltanto da dei maledettissimi fili e un grande e immenso bip. Quel bip... Ogni maledetto bip per me era una speranza di poter veder Sascha all'impiedi e scherzoso come sempre. Rivolevo quel ragazzo che scherzava, che gridava papereeeeee per strada , quello che per far ridere una persona faceva di tutto. Mi manca. Una lacrima mi rigò il viso, poi una seconda.. Una terza e così via. Stavo piangendo, quello era un pianto che era stato nascosto dentro troppo al lungo. Delle mani mi accarezzavano il viso, Erano delicate.
Alzai gli occhi, era Sascha che sorrideva, era un sorriso dolce e pieno di compressione, e i suoi occhi erano velati da uno strato di malinconia.
Mi abbracciò, e io non lo respinsi, anzi mi uni a lui. Eravamo una cosa sola in quel momento che mi sarebbe piaciuto non finisse mai...
La pace fu interrotta da una sua domanda:
Sasc:" Perché piangi? "
Io:"piango perché io ti voglio troppo bene, e ho paura di perderti... Vedi cosa ho fatto, e solo colpa mia... Forse è meglio se non ci vediamo più e... "
Non mi fece terminare la frase, che mi strinse più forte a lui.
Sasc:" Non dirlo neanche per scherzo, tu sei l'unica persona per cui devo cambiare, non voglio più essere il ragazzo che picchia le persone, voglio diventare il ragazzo che io ho sempre desiderato e che non ho mai avuto il coraggio di esporre, e solo grazie a te."
Fummo interrotti da uno squillo del mio telefono. Ma chi poteva essere alle cinque del Mattino. Lo prendo e nel display leggo mamma.
Mi preoccupai, che cosa era potuto accadere? Rispondo:
Io:"mamma che è successo? "
Ma:"ti ricordi quando ti ho detto che ero partita per tuo papà? "
Io:"si"
Ma:"la differenza è che tuo papà è-è..." scoppio in singhiozzi.
Io:" mamma, papà è cosa?"
Ma:" papà e morto"lo disse tutto ad un fiato. Rimasi con la bocca aperta.
Io:"come papà...? Come è successo? "
Ma:"i funerali saranno tra due settimane a Milano. Ciao"non mi diede nemmeno una spiegazione. Sapevo solo che mio papà era morto, e che non l'avrei rivisto mai più.
Corsi tra le braccia di Sascha che nel frattempo si era alzato. Lo feci ricadere nel lettino
Scoppiai in lacrime. Basta... Basta sfortuna... Vattene.
Sascha P.O.V
Giulia e tra le mie braccia che piange.
Io:"che è successo? "
Giulia:"mio padre è morto" .
Non riuscì a dire nemmeno una parola, rimasi impietrito come una statua. Ero dispiaciuto per Giulia, così mi misi a consolarla.
io:"basta piangere adesso ci sono qui io con te e non ti lascerò mai qualunque cosa mi accada... Sarò con te"
Giù:"grazie di esserci sempre, senti i funerali saranno tra due settimane, ti andrebbe di accompagnarmi? "
Io:"certo"la nostra conversazione finì lì, eravamo entrambi stanchi della nostra sfortuna, i nostri abbracci Erano sempre più forti e decisi.
Gli alzai il viso con due dita, e piano piano io mi stavo avvicinando a lei. Le nostre labbra si sfiorano per qualche secondo, poi però qualcuno aprì la porta facendomi balzare in aria. Erano Salvatore e Giulia mano nella mano, Stefano con la Marina, Giuseppe con Greta, e Lorenzo .
Giulia P.O.V
I ragazzi si fondarono in camera.
Giu2:" o scusate abbiamo disturbato i piccioncini "Lorenzo la fulmino con gli occhi.
Mi allontanai da Sascha.
Sal:"io e Giulia vi vogliamo dire una cosa"
Tutti Erano con le orecchie tese.
Sal:"ci siamo fidanzati "e fu in quel momento che Giulia lo bacio nelle labbra.
Io:"Giulia hai fatto colpo"dissi scherzosamente. Ma mi torno quasi subito in mente la morte di mio padre, e le lacrime si fecero strada sulle mie guance .
Lore:"Ma che è successo? Stai bene? "Lore era preoccupato.
Io:"Raga mio padre è morto"giulia mi saltò al collo stringendomi in un abbraccio fortissimo. Quando venne il turno di Lorenzo, lui non si limitò ad abbracciarmi ma mi diede un bacio in parte sulla guancia e in parte sulle labbra che mi fece arrossire.
Mi venne in mente Salvatore, dovevo dire a Giulia perché la aveva lasciata.
Io:"Giulia ti devo dire una cosa"
Giu2"dimmi tutto"
...
Ciao a tutti, vi devo ringraziare profondamente, perché la mia fanfiction e arrivata a 375 visualizzazioni, so che per molti può significare poco, ma per me che sono una scrittrice dilettante di 12 anni sono molti. Grazie molte. Alla prossima.
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Da quando ti ho conosciuto//favij-anima-surry
FanficL'amore è quando qualcuno ti fa sorridere, quando qualcuno non ti lascia mai sola. L'amore è qualcosa di meravigliosamente inspiegabile, è così che si sente Giulia la nostra protagonista, sicuramente innamorata... Si! Ma di chi?