Ispettore

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Qualche giorno dopo l'assassinio:

"Commissariato di polizia buongiorno, dica pure...COSA?! Un altro pezzo grosso scomparso?! Bisognava immaginarselo, mando Revizzi; è l'agente più impegnato su quel fronte."

Angelo Revizzi: 32 anni ed una vita dedicata al lavoro. Diventato operativo a soli 21 anni nella omicidi e da allora ritenuto tra i migliori agenti sul terreno. Fuori dalla divisa però è un' ameba, nessun amicizia, nessuna fidanzata, NULLA! Viveva solo per essere un poliziotto, anzi! Sembrava vivere solo per questo caso.

Arrivati a casa dello scomparso Revizzi, insieme ai colleghi, cercò indizi o qualunque altra cosa potesse aiutare ma era tutto perfetto, anche troppo:

"È lui!" Fece l'ispettore sicurissimo della sua intuizione

"Come può dirlo?! Non c'è il minimo indizio qua!"

"APPUNTO IDIOTA! Solo T. può fare un lavoro così pulito e perfetto, sappiamo già le caratteristiche dei suoi delitti, tutto pulito, tutto perfetto. Ma il giorno che lo prenderò, E LO PRENDERÒ, scopriremo come ha fatto!" Ovviamente continuarono le ricerche, ma come sempre non c'era nulla, nulla su cui lavorare o impostare le indagini.

Il giorno dopo, in una strada di campagna:

"Toh, sta arrivando il corriere, vediamo se il mio scherzetto funge." A quel punto T. si mette ad attraversare la strada come un matto, come gli fosse successo qualcosa di grave:

"Aiuto! Mia moglie! Mia moglie!" Il corriere se lo trovo davanti e riuscì a fermarsi appena in tempo, per poi scendere infuriato:

"COGLIONE!! Che cazzo fai?!"

"LA PREGO MI AIUTI! MIA MOGLIE È CHIUSA IN MACCHINA, STA PER BRUCIARE!"

"Ma cosa..."

"NON C'È TEMPO, VENGA"E lo tirò versò la macchina, in effetti sembrava spuntare una figura femminile dentro l'auto, ma quando il corriere si avvicinò ebbe una brutta sorpresa:

"Un manichino?! Ma..." CRACK!

Non ebbe nemmeno il tempo di finire di parlare che T gli spezzò il collo, gli tolse la divisa e lo buttò ormai senza vita nella macchina in fiamme. La strada era completamente deserta, nessuno si era accorto di questo tragico delitto.

"Bene, è ora di chiudere la questione!" E si diresse verso l'abitazione di Borlini, col furgone del corriere.
Dopo qualche minuto un camionista, passando per quella strada, vide il luogo dell'incidente e chiamò subito i soccorsi. Essi arrivarono in pochi minuti e spegnendo i resti in fiamme dell'auto si accorsero della presenza del manichino, così avvertirono subito le forze dell'ordine.

Nel mentre l'assassino non era lontano dalla casa dell'industriale...

T, La breve storia di un sicario.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora