La fine.

342 28 5
                                    

Le mille piccole scintille colpirono la barriera, la protezione che circondava Hogwarts, la seconda casa di ogni mago. Ogni volta che un incantesimo colpiva le protezioni e lentamente le infrangeva, io mi sentivo sempre più nuda, esposta.

Quando, infine, la protezione si distrusse definitivamente, gli strinsi la mano pensando a lui, al mio piccolo Teddy, alla mia povera madre, a mio padre, ormai morto per mano di quegli uomini senz'anima, i Mangiamorte.

Una lacrima percorse il mio viso brillando.

Partirono all'attacco. Io li schiantavo li combattevo, pregavo di non morire, di non lasciare mio figlio orfano e mio marito senza moglie. Lo guardai, mi rivolse un sorriso preoccupato e carico di amore.

Combattemmo contro di loro senza percepire che minuto dopo minuto, secondo dopo secondo, il momento fatale si stava avvicinando. Finchè non arrivò. Un lampo verde, proveniente dalla bacchetta di uno dei tanti Mangiamorte incappucciati, mi mancò per un soffio. Non mi girai, ma continuai a combattere.

Solo un tonfo, come di un uomo che cade a terra a peso morto riuscì a distrarmi. Remus, Remus. Fa' che non sia tu.

E invece era lui. Era disteso a terra, gli occhi aperti erano vitrei, quasi vidi la via scivolargli via da essi.

Remus, Remus... Lo avevi promesso, avevi promesso a me e a Teddy che non ci avresti mai lasciati. Oh,Remus... Ti amo... Remus...

Mi avvicinai a lui e mi lasciai cadere sul suo corpo privo di vita. Lo baciai, baciai quelle labbra fredde e rigide che fino a pochi minuti prima erano appartenute a lui. Un lampo di luce verde mi colpì. Non sentii più nulla, non vidi più nulla.

Ti amo Teddy, non lo dimenticare mai. Scusa, scusa per tutto. Fu l'ultima cosa a cui pensai, prima di precipitare nel nero abisso, prima di raggiungere Remus dall'altra parte.

La fine. (#Wattys2016)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora