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Oggi giuro che vi farò ridere. Anzi, riderete delle mie disavventure a Londra e visto che muoio leggendo i vostri commenti, voglio che voi mi diciate cosa ne pensate. Potete scrivere che sono anche cogliona eh

Allora.
Tutto risale a Dicembre del primo superiore. La professoressa d'inglese ci disse che c'era l'opportunità di andare a Londra in famiglia o in college per una settimana o più. Tutti in classe eravamo emozionati per questa cosa, fin quando non abbiamo visto il prezzo. Più o meno... 1000 euro.
I miei genitori mi dissero di sì all'ultimo momento ed ero così felice che sorridevo a chiunque.
Ci tengo a ribadire che io ho sborsato 500 euro perché mi metto da parte sempre i soldi e credevo che ne valesse la pena. CIOÉ CAZZO. LONDRA CAZZO.

La nostra professoressa è strana per i seguenti motivi:
1) ha i capelli bianchi e neri e sono unti e non se li lava. Sorpassiamo.
2) si mette un cappotto di panno verde alternato da uno rosa antico che non si possono vedere. Quando il primo anno la vedemmo con quel coso verde addosso la soprannominammo Piton.
3) mangia mandarini. Il che non è un problema. Ma lei li mette nella sua borsa, e non parlo solo dei mandarini, ma anche delle bucce. E nella sua fottuta borsa nera ci sono i suoi vestiti che lei crede di profumare con questa fragranza. CI FA SCHIFO. PUZZI.
4) parla inglese malissimo. Esempi: "the pavment" (il pavimento), "the finestr" (la finestra), "GO AT THE CORRIDOR" (vai in corridoio). CHE INGLESE È. Vi risparmio altro.

Però nonostante tutto è una brava persona. Nonostante tutto.

Ritorniamo alla storiella, siamo partite tutte felici e io, niky e annie dovevamo stare nella stessa famiglia.
Prendemmo un volo che durò un casino e io stavo vicino ad una scassacazzo che era una logorroica di merda.

Arrivammo e c'era un pullman ad aspettarci. Visto che noi ragazze della nostra classe siamo le più casiniste, ci siamo messe dietro perché facciamo casino obv.
Roberta iniziò a lamentarsi che doveva cagare al più presto. Per me se l'è fatta addosso.
Io avevo una sete bestiale.
Niky voleva solo dormire.

Accompagnammo prima i vippettini che dovevano stare nel college e poi partimmo per andare ai confini di Londra aka periferia sperduta. 

Nel mezzo del cammin della nostra vita, ci affacciammo al finestrino mentre stavamo fermi in coda e vedemmo dei ragazzi della nostra età BONI giocare con la palla.
Ci guardarono e iniziarono a fare i loro sguardi pervy. Visto che nella nostra classe siamo delle pervertite di merda, iniziammo a fare dei segni tipo...... Niky fece quello del pompino, io, invece, avevo messo le dita vicino alla mia bocca creando una v e leccandoci dentro e le altre dei versi mentre ridevamo. CI DIVERTIAMO CON POCO LO SO.
Il ragazzo più grande incominciò a muoversi spasticamente imitando una scopata (credo) e poi iniziò ad abbassarsi i pantaloni.

MENOMALE IL PULLMAN RIPARTÍ IN QUELL'ISTANTE.

Arrivammo e c'erano le nostre famiglie che ci aspettavano. Alcune hanno iniziato a fare le razziste di merda perché erano di colore. MA CHE CAZZO C'ENTRA.
Vabbè, la nostra era tenerissima aw.
Un taxi ci portò a casa e la signora ci presentò suo figlio e altre due ragazze che ospita. Le ragazze erano bellissime ok ed erano belga.
Io, niky ad annie dormivamo insieme. Due giù e io, che sono la sassy queen, dormivo sopra.
Faceva un freddo boia.

Comunque, la mattina dopo ci accompagnò al meeting point e ci trovammo con le altre. Prendemmo tremila pullman con le prof e poi arrivammo ad un edificio.
SUL FOGLIO STAVA SCRITTO CHE AVREMMO FREQUENTATO IL COLLEGE. QUEL COSO MI DAVA DI CARCERE. Sono sempre più sicura che sia una "scuola d'inglese" e non un college vero e proprio. Tralasciamo.

Ci smistarono in gruppi e abbiamo fatto lezioni su Harry Potter e i diversi modi per scrivere un libro, mi è piaciuto un casino. Ma la ragazza che ci faceva lezione era sempre ritardataria e noi leggevamo i segreti su Insegreto. Insieme a noi c'era un ragazzo calabrese e per me aveva 26 anni e non 18 come diceva lui. Sembrava troppo grande.

Vany's Diary❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora