Ci baciammo, come quella prima volta, come la prima volta che le nostre labbra si sfiorarono, come la prima volta che il sapore delle labbra di entrambi diventò uno solo.
Ci baciammo e riuscivo a sentire il sapore del tabacco della sua bocca, insieme a quello della menta della mia. Il profumo inebriante della sua pelle si fece largo tra le mie narici arrivando dritto al cervello e facendomi perdere la ragione.
Mi fece stendere sul letto mettendosi sopra di me, mentre continuava a baciarmi con trasporto, portò le mie mani sopra la mia testa stringendole fortemente, incrociando le dita, ed io aprii gli occhi per guardarlo. Jake teneva gli occhi chiusi.
Forse era sicuro che volesse rimanere in quel sogno, dove io e lui eravamo inseparabili, dove l'amore vinceva contro ogni cosa, dove le stelle non servivano per rendere il tutto più bello, dove i tramonti erano solo tramonti e nient'altro, dove bastava essere insieme per essere felici, dove bastava un sorriso per fare l'amore, dove le carezze non facevano paura.
Chiusi gli occhi anch'io mentre il bacino di Jake premeva sul mio delicatamente. Un lieve gemito scappò dalle mie labbra mentre Jake si staccava lentamente e scendeva a baciarmi il collo, nel quale lasciò un segno violaceo molto visibile agli occhi di chi mi avrebbe guardata.
《Ab, tu..》si fermò e si coricò accanto a me stringendomi la mano e guardando il soffitto《cosa, insomma, hai capito?》
Scoppiai a ridere e mettendomi su un fianco per guardarlo risposi《Jake, sei per caso in difficoltà per la prima volta con me?》io sorridevo mentre Jake rimaneva immobile a guardare il soffitto.
Ed era come se si vergognasse di quello che mi disse poco fa, come se avesse paura che io non ricambiassi quello che lui prova per me, come se per la prima volta fosse davvero in difficoltà. Non avevo mai visto questo lato timido di Jake.
Mi spostai e mi misi a cavalcioni su di lui.
《Mi piaci anche tu, Jake》sussurrai posando le labbra sulle sue delicatamente.
Jake sorrideva ampiamente.
《Smettila di sorridere, come faccio a baciarti così?》
Ridemmo all'unisono, dopodiché io poggiai la testa sul suo petto e ci addormentammo.
Noi eravamo così, ci bastava ascoltare i nostri silenzi per stare bene. Non avevamo bisogno di pomiciare, non avevamo bisogno di scopare, persino.
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Il sole che penetrava dalla finestra batteva sopra la mia faccia facendomi svegliare. Mi misi a sedere mentre Jake continuava a dormire e ricordandomi della scuola finita ritornai ad appoggiare la testa sul suo petto. Il suo profumo mi avrebbe fatto sentire bene in ogni minuto della giornata così inspirai profondamente con il naso, sorridendo e socchiudendo gli occhi.
《Cosa fai?》sentii la sua mano scivolare lenta e delicata sulla mia schiena fermandosi sul fondoschiena e stringendo appena.
《Io? Mi sto svegliando nel migliore dei modi》sussurrai timida.
Alzai lo sguardo verso di lui mentre avvicinavo le labbra al suo collo mordicchiando delicatamente.
《Buongiorno perversione》rise lui dandomi una leggera pacca sulle natiche che stringeva poco prima.
《Buongiorno, amore》sussurrai ancora più timidamente di prima continuando a mordicchiare il suo collo per poi prendere un lembo di pelle tra i denti e cominciare a succhiare avidamente. La mano di Jake accarezzava delicatamente il punto dove poco prima mi aveva colpita.
《Sei così bella.》
Mi staccai lentamente dal suo collo notando il grande segno violaceo e ridendo compiaciuta.
《Ti dona molto, sai?》sussurrai sulla sua pelle per poi prendere nuovamente un lembo di pelle tra i denti, lasciandogli così un altro segno violaceo ben evidente.
Jake si alzò lentamente dal letto e prendendomi per le caviglie mi trascinò per poi prendermi in braccio facendomi aggrappare attorno al suo bacino mentre si dirigeva verso il bagno.
《Facciamoci una doccia insieme》mi morse il lobo dell'orecchio leggermente, scendendo a mordicchiarmi il collo.
《Insieme?》lo guardai arrossendo vistosamente ed abbassando lo sguardo subito dopo.
《Insieme.》
Mi posò a terra aprendo l'acqua e posizionando la manopola sul caldo.
Mi trovai davanti ad un enorme specchio con Jake dietro di me che mi cingeva la vita. Posò il mento sulla mia spalla, socchiudendo gli occhi ed inspirando profondamente.
《Profumi di buono, Ab》sussurrò sulla mia pelle facendomi rabbrividire mentre le labbra si increspavano verso l'alto, in un dolce sorriso《se vuoi mi fermo, devi solo dirmelo》continuò mentre prendeva con le dita l'orlo della maglia e la cominciava ad alzare.
《No, è okay》sorrisi ancora lasciandolo fare.
Mi sfilò la maglia lentamente, mentre con leggeri baci lungo la schiena arrivava sopra al fondoschiena. Mi abbassò i pantaloni con delicatezza ed io rimasi in intimo davanti a quel enorme specchio, lui mi guardava come si guardano le cose belle. Io di bello avevo lui.
Si rialzò dopo avermi sfilato i pantaloni e prese a baciarmi la spalla destra per poi prendere la spallina del reggiseno con i denti ed abbassarla, fece così anche con la sinistra, dopodiché lo sganciò da dietro e lo lasciò scivolare a terra.
Un leggerò rossore comparse sulle mie guance mentre con i due pollici mi abbassava gli slip lasciando scivolare a terra anche quelli. Istintivamente abbassai lo sguardo a terra nascondendomi alla vista di me stessa allo specchio.
Jake si spogliò cercando di nascondere l'eccitazione molto evidente. Arrossì mettendosi dietro di me, premendo appena la sua eccitazione contro la mia natica.
《Non voglio scoparti, tranquilla, piccola. Solo che lui fa tutto da se》mormorò in imbarazzo per poi prendermi per mano e codurmi sotto il getto dell'acqua.
Lo seguii, e restando in silenzio mentre l'acqua scorreva sulla nostra pelle lo abbracciai.
Ci lavammo con cura l'un l'altra e viceversa. Le sue mani insaponate scivolavano leggere sulla mia pelle, accarezzandola in ogni punto.
Mi piaceva l'espressione che assumeva il suo viso mentre le mie mani massaggiavano delicate il suo corpo. Il modo in cui le sue labbra formavano quei dolci sorrisi, il modo in cui i suoi occhi studiavano ogni centimetro della mia pelle come stesse fissando tutto nella memoria, il desiderio visibile anche solo nel suo sguardo che cercava di contenere in tutti i modi possibili.
Chiuse il getto d'acqua mentre mi strizzavo i lunghi capelli liberandoli dalla pesantezza dell'acqua. Lui uscì e mi porse un asciugamano mentre se ne avvolgeva uno attorno alla vita.
Mi avvolsi l'asciugamano attorno al corpo mentre ne prendevo un'altro da avvolgere così anche i capelli.
《Vieni qua》sorrise prendendomi la mano ed avvicinandomi a lui《sei bellissima, Ab》continuò per poi caricarmi in spalla a mo' di sacco.
Corse verso la camera da letto buttandomi sul letto, per poi mettersi a cavalcioni su di me e cominciare a farmi il solletico.
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Un po' di noi.
RomanceLui era più alto di me, o forse ero io ad essere troppo bassa, più bassa di chiunque, lui però era molto alto. Amavo restare abbracciata a lui, e il fatto di essere bassa in questo caso era a mio favore perché riuscivo a sentire il battito del suo c...