This house no longer feels like home. / traduzione italiana

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I break if you do
but I will use my pieces
to fix you again
-Tyler Knott Gregson

"Daddy, puoi raccontarci come hai conosciuto Papà prima di andare a letto?" chiede Sophia, facendo sporgere il labbro inferiore.

"Ancora?" Louis ride, facendo sedere la bimba di sei anni sulle ginocchia. Lucas, di otto anni seduto vicino a loro sul divano e sua figlia di un anno, Gabriella già addormentata al piano di sopra.

"E' una bella storia!" Insiste Lucas, accoccolandosi tra le braccia di Louis.

"Okay Okay, solo perché mi piace questa storia.." Sorride Louis. "Papà e io ci incontrammo durante l'università. Lui era nella mia classe di Inglese e il primo giorno si sedette accanto a me. Fece delle facce da scemo e stupidi scherzi cercando di farmi ridere. Mi portò fuori a cena, o meglio, il posto serviva solo colazioni, così ordinammo i pancakes. Papà è sempre stato così, voleva essere diverso. Sapete quant'è cretino!" I bambini ridono, sapendo esattamente com'è Harry. "Ma quei pancakes furono i migliori pancakes che abbia mai mangiato. Dopo ciò, mi accompagnò al mio dormitorio, dandomi il "bacio della buonanotte". Ecco tutto, ci innamorammo, e ci sposammo, e ora abbiamo voi, bimbi amorevoli!"

Louis li bacia entrambi sulla fronte, facendoli sorridere.

"Tu e Papà vi amate tanto l'un l'altro!" Ridacchia Sophia, e Louis sogghigna..
"Si, ci ameremo sempre. Andiamo, amori, tempo di andare a letto!"

Non era vero, non si erano conosciuti esattamente così. C'era un pub e c'erano drink e c'erano stati baci da ubriachi, ma la "Casa dei pancakes" la notte seguente era vera, e la parte dell'innamoramento era ancora più che vera. I bambini non avevano bisogno di sapere tutti quei dettagli subito.

Louis osserva fuori dalla finestra, le ginocchia al petto e una coperta sulle sue spalle. Sta cominciando a nevicare leggermente, e Harry non è ancora a casa. Sospira adocchiando l'orologio; 12:07 del mattino. Il turno di Harry, si supponeva, doveva essere finito alle 11.00.

Louis sapeva che sarebbe stato difficile quando Harry gli disse, ai tempi dell'università, che aveva in programma di diventare dottore. A Louis andava bene, perché avrebbe salvato vite, fatto molti soldi e fatto quello che gli piaceva. Ma alcune volte, si sentiva solo.

"Daddy, perché Papà non è ancora a casa?" Chiede Lucas tranquillo mentre Louis gli si avvicina, gli sorride dolcemente, spingendo indietro i capelli di Lucas.
"Beh.. Papà è una sorta di Superman!" Louis racconta. "Cosa?!" Esclama Lucas, i suoi occhi spalancati e illuminati.
"Già. Papà esce e salva vite ogni giorno, è per questo che non può essere a casa molto. Ma torna sempre, e sarà sempre il nostro eroe!"

Lucas aveva solo quattro anni all'epoca, ma Louis usava quella spiegazione per tutti i figli, anche ora che Lucas aveva 15 anni. Harry è sempre stato Superman, e Louis sa che sarà a casa presto; deve esserlo.

"Piccolo.." Harry chiama dolcemente nella camera, chiudendo la porta dietro di lui. Louis alza lo sguardo velocemente, sospira confortato.
"Ciao." Louis risponde calmo. "Sei tornato tardi."
"Lo so, scusa. Mi è morto un paziente oggi.." Dice Harry con nonchalanche, e questo spaventa molto Louis. Harry è diventato così solito a vedere persone che muoiono che è diventato insensibile a ciò.
"Oh, mi dispiace.."
"Era un malato terminale. Sapevamo che stava per succedere," Harry alza le spalle, lancia la sua camicia e bacia velocemente Louis. "Devo farmi una doccia. Sembri stanco, quindi non aspettarmi sveglio, okay?"
"Oh, va bene." Louis sorride fiacco. "Buonanotte allora, credo. Parleremo domani mattino."
"Devo svegliarmi presto domani, amore. Dai un bacio ai bambini da parte mia domani mattina. Cercherò di essere a casa per l'ora di cena." Mormora Harry, baciando Louis di nuovo. "Buonanotte."
Louis guarda Harry camminare verso il bagno e si morde il labbro, costringendosi a non piangere. Porta il suo corpo sul letto, stretto nelle lenzuola, serrando i suoi occhi. Superman è solamente impegnato, Louis dice a se stesso, ha vite da salvare, ma torna sempre a casa.