Dopo un po' entrambe decidemmo di alzarci.
- Questa stanza è messa male, e siamo arrivate da poco. -
Disse Alice facendomi notare il casino che c'era per terra.
Avremmo raccolto più tardi, sempre se ci andava.
Decisi di farmi la doccia, presi tutte le mie cose e mi diressi in bagno.
Dopo che mi vestì senti Alice dall'altra parte della porta parlare
- Sharon, ti muovi? -
- Sì un attimo-
Mi sistemai i capelli e mi misi il mascara, dopodiché uscì.
- Oh era ora! -
Una volta che ebbe finito di dire questa frase si catapultò in bagno.
Lei, al contrario di me, ci mise poco.
- Andiamo a fare colazione?-
Lei annuì, così dopo aver preso i nostri cellulari, ci dirigemmo verso il bar.
- cosa volete?-
Ci chiese una donna sulla cinquantina.
- Due brioches al cioccolato, per favore-
- certo arrivano subito.-
Dopo che c'è le porse iniziammo a mangiarle.
- Alice, facciamo in fretta che dobbiamo anche sentire cosa hanno da dirci le prof.-
- Va bene. -
Dopo aver salutato quella donna ci dirigemmo nel luogo in cui c'erano tutte le prof.
- Ci siamo tutti?-
Chiese la prof di italiano.
Noi annuimmo.
- Oggi andremo ad un museo e ci resteremo circa due ore dopodiché avrete tutto il tempo per girare dove volete. -
Tutti iniziammo a parlare.
- State zitti, si parte tra un quarto d'ora.
Andate a prendere quello che vi può servire, dopodiché tornate qui.-Mentre ci stavamo dirigendo nella nostra stanza Alice iniziò a parlare
- Dopo dove andiamo?-
- Non lo so..-
- Che ne dici se andiamo a fare shopping? -
- non possiamo andare da un'altra parte? -
- Dai Sharon, per favore-
uffa, io non riesco mai a dire di no a lei.
- Okay, andiamo a fare shopping -
- Siii-
Disse tutta contenta.
Prendemmo i soldi e ci dirigemmo dove ci aveva detto prima la prof.
Salimmo tutti su un pullman, che ci avrebbe portato al museo.
Durante tutto il tragitto io ed Alice continuammo a parlare di tutte le cose che potevamo fare qui a New York.
Dopo una mezz'oretta arrivammo al museo, del quale non ricordo il nome dato che quando la prof l'aveva detto io stavo parlando con Alice.
Era un'enorme edificio bianco.
All'interno era pieno di quadri.
Dopo che era mezz'ora che eravamo lì io stavo letteralmente dormendo in piedi.
Alice sembrava molto interessata dato che gli piaceva molto l'arte, infatti era bravissima a disegnare.
Decisi di uscire a prendere un po' d'aria.
Mi sedetti su una delle tante panchine che erano messe fuori.
Presi il cellulare ed iniziai a cazzeggiare.
- Perché sei qui fuori, da sola? -
Era Lorenzo.
- mi stavo annoiando, e tu perché sei qui ?-
- Devo chiederti un favore-
- Dimmi-
- Questa sera Alice può stare nella mia stanza? -
- Guarda che non devi chiederlo a me, devi chiederlo a lei..-
- Gliel'ho già chiesto, comunque ti va bene? -
- Ehm si... aspetta ma quindi quello che sta in stanza con te viene nella mia stanza? -
Ti prego dimmi di no.
Non dico che mi piacerebbe stare da sola però non voglio che venga un'altra persona nella stanza..- Sì-
Ooh! che sfiga!
- e chi è il tuo compagno di stanza? -
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Il Nuovo Compagno Di Classe||Gennaro Raia
FanfictionLa vita della protagonista cambierà con l'arrivo del nuovo compagno, Gennaro Raia. Lei: la solita ragazza che finge di essere forte anche se non lo è Lui: il solito ragazzo stronzo Tratto dal capitolo 22 In quel momento c'eravamo solo noi. Noi che...