"I'm here"

Capitolo V

//Bea
Appena apro la porta di casa mi trovo davanti Marco e William sdraiati comodamente sul divano mentre giocano alla play.Si girano entrambi a guardarmi,li saluto con un gesto della mano e corro nella mia camera. Metto un pantaloncino da basket dei Chicago Bulls e una felpona di Marco,che gli avevo rubato tempo fa.Scendo di sotto e mi reco in cucina per cucinare qualcosa.Ma, entrano mio fratello e William.
<<Senti ci potresti cucinarci qualcosa?>> dice Marco.
Non lo degno di uno sguardo e continuo a lavorare ai fornelli ignorandolo.Lui sbuffa.Io continuo a fare finta che non ci sia.
Mangio il mio pranzo e vado in camera per ascoltare un po' di musica.Arrivano le 16,15 ed io mi ricordo che devo andare a scuola per dare ripetizioni a quel tipo. Vado nel salone per avvisare mio fratello.
<<Marco, senti io devo uscire.>>
<<Dove devi andare?Con chi?>>
<<In giro.>> Rispondo vaga.
<<Non esci, allora!>>
<<Ok ok.Sto andando a scuola per dare ripetizioni a Nick Staden.>>
Nemmeno il tempo di finire la frase che William si alza di scatto e comincia ad urlare.
<<COSA?MARCO NON LE PERMETTERE DI ANDARE. SAI CON CHI AVRÀ A CHE FARE?>>
<<No sinceramente non lo conosco! >> dice indifferente Marco.
<<Ascoltami,amico,quel tipo è in un brutto giro di spaccio e di donne. È stato arrestato molteplici volte.Ha tentato di accoltellare suo padre.Cazzo! Tu non ci andrai.>>
Marco si precipita sull'uscio di casa per evitare che io scappi.
<<Sentite io devo andare perché me l'ha comandato la preside e anche perché non mi va di giudicare nessuno senza nemmeno conoscerlo!>>
Marco mi fulmina con lo sguardo,ma ormai io ho preso la mia decisione:andrò a scuola.
<

Loro annuiscono e ci dirigiamo verso l'edificio tanto odiato da tutti noi.
//William
Quando ho sentito a chi avrebbe dovuto dare ripetizioni la sorellanza di Marco,mi sono incazzato a morte.Cazzo,non può.Lei è così innocente e piccola...
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Nuovo capitolo! 🌈