15 - New Friend

112 10 2
                                    

Mi ero appena svegliata, ero un po' stordita dal sonno e dalla luce insopportabile che filtrava dalla finestra. Tentai di svegliare Justin dandogli qualche colpetto alla schiena.

Io: Justin dai svegliati

Come sempre come risposta ricevetti i suoi strani versi da orco.

Io: Avanti Justin!

Solo in quell'istante notai che era sudato e tanto non capivo il motivo insomma stava anche senza maglietta in pieno inverno.
Lo vidi agitarsi, muoversi e fare versi strani.
Capii che stesse facendo un incubo.

Io: Justin! Svegliatii

Finalmente si svegliò. Era abbastanza sconvolto. Aveva la fronte imperlata dal sudore, i capelli scompigliati, gli occhi spalancati e un aria preoccupata.

Io: Justin tutto ok?

Non rispose, mi stava seriamente preoccupando...

Justin: Mad ho fatto un incubo. Sembrava tutto così vero, sembrava come se lo stessi vivendo veramente. Piccola ti prego promettimi di starmi accanto, di non scappare via. Ti prego promettimilo

Io: Certo Justin, te lo prometto...ma non capisco. Cosa hai sognato?

Justin: C'eri tu che ti trovavi in una specie di magazzino buio e freddo. Eri legata ad un letto e poi venne un uomo adulto che voleva farti del male. Aveva delle lievi cicatrici sul viso, un po' di barba e aveva un aria trasandata. Tu sembrava che lo conoscessi, gli imploravi di smetterla ma lui non ti dava ascolto ti faceva sempre più male e lui godeva nel vederti piangere dal dolore. Ed io non c'ero. Non ero lì a salvarti. Vedevo tutto ma non c'ero nel sogno. Mad non voglio che nessuno ti faccia del male.

Justin cominciò a piangere a mettersi le mani tra i capelli ed io non potevo non abbracciarlo per farlo sentire meglio per lo meno.

Io: Justin tranquillo io starò sempre al tuo fianco costi quel che costi. Ora calmati era solo un brutto sogno. Vuoi qualcosa?

Justin: Si. Un cornetto alla crema con un bacio incluso

Io: Ahaha ok, ma prima vestiti che dobbiamo andare a scuola. Scendo a vedere se i cornetti di ieri mattina non sono stati finiti

Justin: E il bacio?

Io: Dopo. Prima preparati, fai colazione e potrai baciare le mie labbra ahaha

Justin: Ma io voglio le tue labbra ora...

Io: E va bene bimbo capriccioso

Mi risedetti sulle lenzuola stropicciate durante la notte. Guardai Justin, mi avvicinai sempre di più, gli sorrisi e lui ricambiò con uno dei suoi sorrisi smaglianti e posai le mie labbra sulle sue, con delicatezza. Lui mi prese il viso tra le mani a quel punto chiudemmo entrambi gli occhi per poter assaporare quel momento. Justin iniziò a baciarmi con passione io ovviamento ricambiavo. Quella volta era quasi come se aspettasse quel momento da tanto, ne aveva bisogno e lo potei notare.
Dopo aver quasi perso fiato mi guardò con aria più serena.

Justin: Piccola...

Justin si avvicinò al mio orecchio e cominciò a sussurarrare. Mi mandava veramente il cervello in tilt quando faceva così.

Io: Mh dimmi piccolo

Justin: Sai che un giorno ti staccherò a morsi quelle fottute labbra. Ahh mi fanno andare fuori di testa

Hold Tight ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora