Vivi Finché Puoi.

Capitolo 5.

Qualcuno fa una finta tosse.
Ci giriamo contemporaneamente.
Ah si,Cameron.
"Piacere Mirko." si presenta mio fratello "Cameron." risponde semplicemente.
"Bhe allora io vado,spero di vederti a scuola lunedì." mi saluta Cameron,con la mano,andandosene.
"Ciao." rispondo solo.
"La mia sorellina fa già conquiste!" urla Mirko,quando Cameron è lontano.
"Oddio zitto!" gli grido arrossendo e mettendogli una mano in faccia. "Se ioo gli al nano" "Cosa?" gli chiedo "Se puoi togliere la mano." dice spostandomela sul fianco. "La mia sorellina fa conquiste!La mia sorellina fa conquiste!" continua a ripetere "Se non stai zitto,giuro che ti faccio vedere come riesco ad uccidere una persona,con uno stuzzicadenti." gli dico seria,e lui smette di ridere.
Alla sua faccia sconvolta non posso fare a meno di scoppiare a ridere.
"Okay dai. Entriamo a fare l'iscrizione." dice entrando in segreteria.
Cameron's pov.
"Si amico!" gli dico "Non ci credo!Ma cosa dici?!" mi risponde Drew,ridendo.
"Ti sto dicendo che quella nuova sto con il Mirko del quinto!" "Non ci crederò finché non lo vedrò con i miei occhi." afferma serio,scoppiando poi a ridere.
"Ma sono sicuro che dopo poco s'innamorerebbe di me." "Ti lascio nella tua convinzione." "Ma cosa dici?!S'innamorerebbe di me massimo dopo tre mesi,o meno." affermo convinto. "Secondo me non ti calcolerebbe mai." afferma Marco,convinto. "Scommettiamo?" gli chiedo ormai nervoso "Andata." risponde.
Joy's pov.
"Casa dolce casa!" urlo,quando Mirko apre la porta del mio appartamento.
"Ma se ancora devi vederla!" afferma lui ridendo "Fa niente.Da oggi questo è il mio regno, e se vuoi entrare,paghi,con del cibo." mi rivolgo a lui con sguardo serio "Si vabbè.Convinta." entra in casa "Sono 5 panini." non mi ascolta e porta le valige,suppongo, quella che sia camera mia. "Ora sono 20." "Cosa?Perché è aumentato così tanto?" alza un sopracciglio "Perché sei entrato in camera mia." "Allora scusa." dice inchinandosi,divertito.
"Così va meglio.Ma la prossima volta,voglio il mio cibi." "Domani mattina ti vengo a suonare" "Perché?" "Devi passare a prendere i libri." "Okay,a domani." lo saluto con un bacio sulla guancia "A domani." ricambia il bacio ed esce.
*Lunedì*
Mi sveglio e controllo l'orologio.
Le 6.50am.Mi sono svegliata dieci minuti prima che la sveglia suonasse. La disattivo e vado a farmi una doccia. Finita la doccia avvolgo il mio minuto corpo nell'accapatoio e vado a scegliere i vestiti.
Tiro fuori dall'armadio un jeans skinny nero,a vita alta,e sopra mi metto una felpa nera della Vans.
Mi asciugo e indosso l'intimo,sto per iniziare a vestirmi quando mi squilla il cellulare.
Lo prendo e rispondo senza guardare chi sia. "Pronto?Chi è?" chiedo "Marcus." quasi il cellulare mi cade dalle mani. Marcus è stato il mio primo amore,oltre al primo migliore amico. Le prime settimane si comportava in modo dolce e un giorno stava per baciarmi,quando mi spinse,facendomi cadere.
Dei flash partirono da dei cellulari e tutta la scuola si mise a ridere. "Davvero credevi volessi baciarti?Povera illusa!" mi urlò contro. I ragazzi ridevano e filmavano e fotografavano. Ridevano di me e della mia umiliazione più grande. Scoppiai a piangere e corsi via. Le prese in giro sono durate anni per colpa sua. Ogni giorno mi rinfacciava quell'umiliazione,e ogni giorno,finivo per piangere. "Cosa vuoi?" quasi urlo "Sono fuori la tua scuola." gli attacco in faccia,non credendo a una delle sue parole. Finisco di vestirmi e mi trucco con un filo di mascara. Metto i libri della giornata nello zaino ed esco di casa. Entro con Mirko in macchina. Mi parla, ma non presto attenzione. "Sono fuori la tua scuola." queste parole continuano a rimbombarmi nella testa. "Joy?Joy mi ascolti?" le parole di Mirko mi risvegliano dai miei pensieri. "Mh?Sisi." "Joy che ti prende?" "Sai Marcus?" all'improvviso frena bruscamente. "Si.E quindi?" si rilassa e inizia a parcheggiare. Prima di scendere dalla macchina gli rispondo con un "È qui." "Cosa?!" urla fermandomi da un polso. "Mi ha chiamata stamattina.Dicendomi che era fuori la mia scuola. Io..io..non voglio rivivere quei momenti..io.." Mirko mi attira a sè e mi accarezza i capelli,mentre io inizio a piangere.