Capitolo 30

93 4 0
                                    

Ero comodamente sdraiata sul divano e stavo guardando un film, abbracciata al cuscino. Ero anche mezza addormentata quando il citofono ha iniziato a suonare. Scatto in piedi per lo spavento, anche perché è veramente tardi e, complice anche il sopraggiunto sonno, avevo quasi dimenticato che Paul mi avrebbe raggiunta dopo cena.

"Paul?", chiedo.

"Si Sharon, sono io!"

"Sali!", e gli apro il portone.

Calcolo il tempo necessario all'ascensore per fare il tragitto fino al mio piano e apro la porta nel momento esatto in cui si stavano aprendo le porte.

"Tempismo perfetto!", mi sorride lui.

"Già!", rispondo.

Mi si avvicina e mi da un bacio mozzafiato, prendendomi praticamente in braccio.

"Wow! A cosa devo tanta passione?"

"Prima entriamo! Non mi va di parlarne sul pianerottolo!", e, richiusa la porta dietro le spalle, andiamo ad accomodarsi sul divano, "Ho parlato con Lise e le ho detto tutto."

"Come l'ha presa?", chiedo, chiudendomi a riccio.

"Meglio di quanto credi!"

"Ah si?"

"Si amore. E ti dirò di più! È anche contenta che ci sia tu al mio fianco per affrontare questa situazione!"

"Ma dai? Non ci credo!"

"Invece credici! È così! È rimasta a bocca aperta quando ha capito che stavo parlando di te; in tutti questi anni non aveva capito, così come non l'ho fatto io, che ti eri presa una cotta per me. E questa sera è stata la prima sera, dopo tantissimo tempo, in cui abbiamo parlato civilmente, come mi avevi chiesto tu qualche giorno fa, ed è andato tutto liscio. Non abbiamo alzato la voce, non ci siamo arrabbiati... Eravamo due persone che parlavano tranquillamente... Ormai è fatta... Lei sta per trasferirsi con Jason e le auguro davvero, come ho detto a loro, di avere un futuro felice."

"Wow! Mi scusi, ma sa che fine ha fatto Paul?"

"Perché?"

"Sei tu sul serio o hai mandato il tuo gemello?"

"Sono io, sono io!"

"E cosa ti è successo? Eri così arrabbiato quando hai trovato Jason a casa tua... E adesso sei così calmo e tranquillo..."

"Beh... Sono innamorato Sharon. E anche Lise lo è. Le nostre vite si sono separate e ricominceranno da capo con altre persone. Proveremo a restare comunque amici, ma sarà difficile soprattutto perché si allontaneranno parecchio da qui. Una volta che si saranno sistemati decideremo insieme come, dove e quando vederci tutti insieme così che Lise possa passare un po' di tempo con Sammy. Ma c'è tempo per pensare anche a questo! Ora voglio solo abbracciare e tenere stretta a me la donna che amo e che ha un disperato bisogno d'affetto, oggi in particolare, vero?"

"Eh già! Grazie per il pomeriggio fantastico trascorso insieme!"

"Sam era felicissimo in macchina! Non ha fatto altro che ripetere quanto si sia divertito e quanto non veda l'ora di passare tutti i pomeriggi a casa nostra con te."

"Non vedo l'ora anch'io. Ma c'è un'altra cosa, Paul."

"Cosa?"

"Come lo dirò ai miei? Loro ti conoscono e sanno che eri sposato... Se mi chiedessero da quanto stiamo insieme?"

"Tu rispondigli dicendo la verità. È l'unica cosa da fare amore mio! Ormai siamo liberi di mostrare i nostri sentimenti anche in pubblico. E se qualcuno avrà da ridire, lascialo parlare! A me non importa quello che pensa la gente. Quello che so è che amo te e voglio stare con te; il resto non conta!"

"Hai ragione... Sei fantastico sai?"

"Certo che lo so!"

"Modesto lui!", lo bacio dolcemente,"Senti... Che ne dici di spegnere la tv e di andare a dormire?Domani sarà una lunghissima giornata!"

"Perché lunghissima?"

"Ho in mente una sorpresa per Sammy domani pomeriggio!"

"Posso sapere anche io?"

"No! Lo scoprirete soltanto dopo pranzo!"

"Ho capito! Non riuscirò a scucirti nulla adesso, vero?"

"Esatto!", ci alziamo dal divano per andare in camera.

"Neanche se ti facessi qualche proposta indecente?", mi prende per i fianchi e mi bacia con passione.

"Wow Paul! Ma che hai mangiato a cena?", mi bacia ancora, "Non ci riuscirai a farmi parlare! Neanche sotto tortura!"

"Ah si?", annuisco, "Vedremo!"

Chiude la porta della camera da letto e mi fa indietreggiare fino a farmi ricadere sul letto. Si sdraia sopra di me e riprende a baciarmi in quel modo che solo lui poteva e sapeva.


Sentiva il corpo della ragazza scaldarsi sotto le sue labbra, tra le sue braccia, ed era sempre più sicuro che le avrebbe rivelato quale sarebbe stata la sorpresa per Sam. Le sfilò pantaloni e slip e si tolse la maglietta; Sharon si sganciò il giacchetto e si tolse la canottiera; pochi secondi dopo erano entrambi nudi sotto le lenzuola e stavano facendo l'amore come mai prima di quel momento. L'orgasmo arrivò impetuoso come sempre e li lasciò terribilmente appagati. Aspettarono che i respiri fossero tornati alla normalità prima di parlare.


"Allora? Qual è la sorpresa?"

"Avvicinati, te lo dirò in un orecchio!",e così fece, "La scoprirai domani pomeriggio! Non ti dirò niente! Neanche questo funzionerà! Potrai torturarmi così piacevolmente per tutta la notte, ma oltre a manifestare il mio amore per te, non scoprirai nient'altro, caro mio!"

"Me l'hai fatta ancora una volta!"

"Già!", rise.

"Adoro la tua risata!"

"Ed io adoro ridere con te!"

"Buona notte Sharon!"

"Buona notte Paul", e dopo l'ennesimo bacio, si abbandonarono tra le braccia di Morfeo.



Qualcosa di inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora