Medito su questa frase da un pó, chissà cosa voleva decifrare il vero autore, forse un suo pensiero, uno di un suo familiare, di un suo coetaneo, di un suo nemico.
Parliamo di noi.
Noi, a volte ci perdiamo togliamo tutto e ci guardiamo allo specchio, chi siamo davvero, da dove veniamo, sono davvero io? Queste sono le domande che ci circondano.
Perché siamo qui, cosa sarà di noi dopo la morte, moriremo o ci sarà una tecnologia che non ci farà finire in una tomba?
Non c'é risposta a ció per quanto cerchiamo di sforzarci a capire...
Credi che bisogna vivere prima di piangere sui nostri sbagli.. se non hai vissuto a pieno la tua vita non potrai mai dire di aver sbagliato, pensateci.
<<esempio>> Hai quarant'anni non hai mai vissuto a pieno la tua vita, sei sempre stato nella tua città a lavorare e basta, ma poi ad un tratto ti viene da piangere su tua moglie che ti lascia, e mentre piangi dici che non ne troverai di migliori.. non puoi piangerci sopra se non hai mai conosciuto altre donne.
La vita é fatta di domande a trabochetto, che colore é il cavallo bianco di Napoleone? -Che colore sarà la tua nuova vita?-
E per saperne di più, se ne vuoi sapere di più devi continuare a leggere. Devi continuare a leggere ogni sfumatura di ogni pagina del tuo libro per continuare a vivere.
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Sapersi Riconoscere.
RandomOdio le trame, anticipano ciò che dobbiamo leggere. Ed è per ciò che non ne scriverò nessuna. Vi dico solamente: Buona Lettura.