17 - Memories

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Io: Allora che facciamo? Sono le 21, ci guardiamo un film, che ne dici?

Justin: Si per me va bene. Cosa vuoi vedere?

Io: Non saprei, che CD hai?

Justin tirò fuori dei CD da uno scaffale ed io pian piano cominciai a sciegliere. Trovai un CD con su scritto "Justin 2000" dovevo assolutamente vederlo. Implorai Justin di vederlo ma non sembrava del tutto d'accordo.

Justin: No no non se ne parla! Quei video sono ehm imbarazzanti...guardiamo altro

Io: Mh mh ok

Naturalmente non gli diedi retta e facendo finta di aver messo un altro CD inserì il filmino di Justin da piccolo. Ero curiosa se non elettrizzata di vedere quei video di un piccolo Justin aww.

Nel video

Madre: Justin cosa ci canti oggi?

Justin: Twinkle, Twinkle, Little Start

Twinkle, Twinkle, Little Star
Twinkle, Twinkle, Little Star,
How I wonder what you are!
Up above the world so high,
Like a diamond in the sky.
Twinkle, Twinkle, Little Star,
How I wonder what you are!
When the blazing sun is gone,When he nothing shines upon,
Then you show your little light,
Twinkle, twinkle, all the night.
Twinkle, twinkle, little star,
How I wonder what you are!

Nella realtà

Justin: Si chiamava Pattie, la donna della mia vita si chiamava Pattie Mallette ma colei che mi ha cresciuto e amato mi ha abbandonato o meglio è stata vittima di un incidente stradale. Era diretta a casa dopo un lungo giorno di lavoro in ufficio ma non vide in tempo un tir in arrivo che successe quel che successe. Avevo 16 anni quando mi svegliai quella mattina e mio padre mi chiamò per dirmi che la mamma non c'era più, cavolo a quelle sue parole sentì il mio cuore frantumarsi in mille pezzi. Mi sentivo vuoto, era come se qualcuno mi avesse preso l'anima per un attimo, finché non persi la testa cominciai a dare pugni al muro, urlare dalla disperazione e buttare tutto ciò che avevo attorno. Avevo perso la testa...non avevo mai e poi mai sofferto così tanto. Lei era la mia donna, la sola e unica, lei era colei che mi ha messo alla luce, colei che mi amava e faceva di tutto pur di vedermi felice. Ma...lei ora è in un posto migliore.

Justin guardava il vuoto. Si il vuoto. Guardava con espressione assente un punto della stanza e ad ogni parola i suoi occhi luccicavano per le lacrime che minacciavano di uscire. Quanto lo capivo...

Si girò verso di me e mi fece un piccolo sorriso.

Justin: Sai Madison tu sei stata l'unica a cucire le ferite del mio cuore. Solo tu. Grazie davvero

Io: Justin non devi ringraziarmi sono io a doverlo fare. Tu mi hai fatto sentire meglio dopo un periodo di merda, sei stato l'unico a capirmi, a farmi sentire al sicuro, ad amarmi davvero e a farmi piacere Spongebob haha

Si avvicinò e avvolse le sue braccia attorno a me ed io lo trinsi forte come se non volessi perderlo.

Justin: Tu invece? Piccola Mad com'eri? Scommetto tanto carina quanto dispettosa

Io: Hey! Non è vero, ero un angelo io andavo benissimo a scuola, amavo studiare, amavo i miei genitori e adoravo giocare con mio fratello...

Justin: Le persone cambiano...

Io: Già... E fa male non riconoscere coloro che ti facevano sorridere per poi farti del male

Hold Tight ||Justin BieberDove le storie prendono vita. Scoprilo ora