My Angel

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Vi consiglio di cuore di leggere e ascoltare contemporaneamente "I giorni" di Ludovico Einaudi, che ho messo nei media. E niente, spero che vi piaccia questa piccola storia. Ammetto che, mentre la stavo scrivendo, qualche lacrimuccia è uscita. Ora vi lascio,buona lettura. xx

***

Caro Zayn,

Ed eccomi qui a pensarti, seduta sul prato del giardino di casa, ad osservare il cielo illuminato da tanti e piccoli punti lucenti.

Forse sei te che mi osservi da lassù.

Mi piacerebbe sapere se ora ti trovi in un mondo migliore, dove non ci sono né problemi né sofferenze.

Mi piacerebbe rivederti.
Mi piacerebbe riaverti qua con me.
Ma ovviamente non puoi.

Cavolo, già manchi come l'ossigeno.

Ormai, le mie giornate senza di te sono così monotone. College, lavoro, casa.

Tutti i giorni sempre la solita storia.

A volte mi siedo sul letto e, chiudendo gli occhi, cerco di risentire il soffice contatto delle tue labbra sulle mie, le tue braccia stringermi delicatamente, la tua barba pizzicare la pelle del mio viso e le tue mani grandi accarezzarmi le guance cautamente, come se potessi spezzarmi in mille pezzetti da un momento all'altro.

E come scordare il tuo sorriso?

Cristo, una delle sette meraviglie del mondo.

Per me, assolutamente la prima.

Così radioso, capace di migliorarti la giornata in un nano secondo e così unico, speciale.

Mi ricordo quei sorrisi che mi rivolgervi quando c'era qualcosa che non andava, cercavi sempre di tirarmi su il morale con una delle tue solite battute squallide ma tu non hai mai capito che già bastava un tuo sorriso per rendermi di nuovo felice.

Bastava averti intorno, per rendermi felice.
E credimi, eri l'unica cosa di cui avevo bisogno.

Amavo il tuo essere protettivo, dolce e giocoso. Anche il tuo famoso lato da "cucciolo pentito e bastonato".

Quel famoso sguardo pentito che mi rivolgevi dopo un nostro litigio, sbattendo più volte le ciglia e facendo il labbruccio.

Ed eri così stupido, ma così bello.

Ora l'angelo più bello del cielo.
Il mio angelo protettore.

Sai Zayn, è così brutto tutti i giorni andarti a trovare in quel posto in cui riposano tante persone sia buone che cattive, ormai in un profondo sonno eterno.

E vedere la tua lapide, in un lato isolato, con sopra una tua piccola foto e il tuo nome inciso , credimi, è davvero la cosa più dolorosa che si possa provare.

Alcuni giorni, con tono dolce, mi dicevi di volermi sposare in futuro e insieme creare una famiglia e due bei bambini. Annabelle e Micheal.

Ti ricordi quante discussioni per scegliere i nomi dei "nostri bambini"?

E le lacrime a quel pensiero.

Dovevamo avere un lieto fine.

Abbiamo lottato così tanto per il nostro amore; ci meritavamo un lieto fine, si, come quello delle fiabe.

Ma purtroppo la realtà è crudele.
Una macchina con alla guida un ragazzo ubriaco ti ha investito, portando via la persona più importante della mia vita.

E cavolo se la realtà è stata così stronza con me.

Forse ho fatto qualcosa di male e Dio mi ha punita.

Mi ha punita portandomi via la persona per cui avrei dato anima e corpo pur di renderla felice.

Mi sarei fatta a pezzi per te, Zayn.

Mi sarei fatta investire da quella maledetta auto, pur di salvarti.

Ma che bisogna farci, il mio sogno era quello di morire insieme a te, mano nella mano, invece te ne sei andato un po' troppo prima.

Troppo prima.

Oppure Dio ti ha portato via con sé perché aveva bisogno di un angelo buono e speciale come te.

Ed eccomi qua, a pensarti seduta su questo prato e a piangere silenziosamente, senza far alcun rumore.

Forse l'unico rumore udibile è quello del mio cuore in frantumi.
Perché ora, senza te, niente ha più senso.

La mia completa esistenza non ha più senso.

Eri la mia unica ragione per andare avanti e sopravvivere in questo mondo ostile.

Ora quella ragione non c'è più, non esiste. Se ne è andata.

Mi ha abbandonata su questo mondo, fragile e indifesa, senza alcun supporto. Senza niente di niente. Solo sofferenza e tristezza.

In questo momento vedo una stella cadente attraversare il cielo e lasciare la sua scia di luce dietro di sé.

Sorrido.

Forse sei te che vuoi farmi capire che ci sei e che vuoi donarmi la forza di andare avanti.

Quanto posso amarti, Zayn.

L'unica cosa che mi rimane da fare è sorridere, con gli occhi gonfi e rossi e il mascara colato.

Perché nonostante non ci sia più la tua presenza accanto a me, sono sicura che dal cielo mi osservi e cerchi di proteggermi nel migliore dei modi da tutte le sofferenze possibili.

Forse in questo momento mi stai abbracciando da dietro e insieme stiamo guardando il cielo in silenzio, entrambi con il cuore spezzato e pensando ad un altro finale della nostra storia, magari felice.

               Magari migliore,piccola..

                    The end.

      Non piangere perché è finito,   sorridi perché è successo."
             -Gabriel García Márquez.

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