"Ma buongiorno!" esclamai sorridente, mentre facevo ingresso nella piccola caffetteria.
"Hey Zayn, cos'è tutto questo buon umore?" domandò Louis, il mio migliore amico nonché proprietario di quella caffetteria.
Lavoravo lì da circa due mesi, per dare una mano in famiglia. Non che mi mancasse qualcosa, solo che mi piaceva dare una mano a modo mio.
"Non capita mai Lou, quindi non fare troppe domande!" dissi, facendolo ridere ed alzare le mani come in segno di resa.
Salutai anche Niall, un altro amico e collega mentre indossavo il grembiule nero ed il berretto del medesimo colore.
"Ohoh guarda un po' chi sta arrivando Zayn" rise Niall, indicando con un cenno del capo la porta.
Alzai lo sguardo non appena essa si aprì, facendo tintinnare le campanelle poste in alto.
"Buongiorno!" esclamò Lui con quel sorriso capace di sciogliere persino il Polo Nord.
Guardai dal basso verso l'altro l'uomo per il quale da due mesi avevo perso la testa.
Iniziai a guardargli lunghe gambe per poi risalire al petto muscoloso e alle spalle larghe.
Risalii ancora, osservando il suo collo con una particolare voglia di cioccolata appena sotto il pomo d'Adamo.
Osservai a lungo la mascella pronunciata, le labbra rosse e carnose per poi prendere coraggio e spostare lo sguardo sui suoi magnifici occhi color cioccolato che scoprii mi stavano osservando.
Arrossii abbassando la visiera del berretto fino a coprirmi gli occhi, mentre mi giravo fingendo di preparare un caffè.
Sospirai chiudendo gli occhi, poggiando le mani sul lavello.
Il cuore sembrava volermi uscire dal petto e Lui mi aveva solo guardato.
Dovevo calmarmi.
"Un giorno dovrai pur trovare un modo per scoprire il nome." sussurrò Louis, facendomi l'occhiolino.
"Oh sta' zitto Lou." sussurrai sbuffando.
Sì, ero innamorato di qualcuno di cui non conoscevo nemmeno il nome.
Non sapevo chi fosse nè tanto meno quanti anni avesse ma ogni mattina Lui passava di lì per prendere il suo solito cornetto alla ciliegia prima di scappare nel caos di Londra, probabilmente per andare a lavoro.
Mi aveva colpito il suo sorriso,la sua voce roca quando faceva la sua ordinazione che ormai conoscevo a memoria.
Amavo incantarmi nel guardarlo magari quando era a telefono parlando di lavoro, appuntando con una scrittura veloce ciò che la persona dall'altra parte gli stesse dicendo.
Avevo ascoltato molte sue conversazioni, scoprendo che lavorava in non so quale studio poco distante da qui.
Parlava spesso a telefono con un Certo Mr. Phillips, talvolta assumendo un tono deciso ed autoritario.
Avevo avuto modo di studiare ogni singola parte di lui.
Come quando giocherellava con l'orologio sul suo braccio quando era nervoso o quando si trattava la nuca per l'imbarazzo.
Tutti lì dentro erano a conoscenza di ciò che provavo per Lui e avevo perso il conto di quante volte Louis o Niall mi avevano ripetuto di farmi avanti, magari con la scusa di prendere la sua ordinazione.
Per loro era facile però. Non erano così timidi ed insicuri come me.
Louis era fidanzato da un anno con Harry, uno studente universitario che avevo conosciuto qualche settimana prima e Niall era fidanzato da qualche mese con Bethany, una ragazza dai tratti dolci e gentili, come il suo ragazzo in fondo.
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Cherry Lips | Ziam OS
Short Story"Sai cosa mi sono sempre chiesto Liam?" domandai sorridendo "se anche le tue labbra sapessero di ciliegia". E Liam mi sorrise. Sorrise come probabilmente come mai avevo visto prima. "Beh sta a te stabilirlo" disse per poi poggiare le sue labbra sull...