Apocalypse of the undead

L'inizio di tutto

Ainigriv City, 2019

Quello sarebbe stato l'anno delle grandi innovazioni tecnologiche che avrebbero portato la nostra capitale alla vetta delle città più sviluppate al mondo, ma col tempo iniziammo a renderci conto che le cose avrebbero preso una strada diversa.

Pov's  Reyka

<Oddio, sono le 07:40, ed io ancora non sono pronta, devo sbrigarmi o Nichy mi ammazzerà!> esclamai.

Dovevo fare in fretta o la professoressa Sprite mi avrebbe punita non facendomi partecipare all'esposizione che ci sarebbe stata all'Asle company, la nostra scuola era riuscita a vincere il concorso, che permetteva di visitare per un giorno intero le grandi aziende, riuscendo ad arrivare come prima classificata, e di sicuro non potevo perdere l'occasione di toccare con le mie stesse mani il nuovo modello di console messa in mercato!

(*driin driin*)

<Ecco, questa è la terza telefonata ed è solo mattina! Se Ni non la smette di chiamarmi la denuncio per molestie mattutine.> dissi ridendo.

Scesi le scale correndo e in fretta e in furia mi avvicinai alla porta per uscire quando il cellulare riprese a squillare.

<Reeeeeeyka, ma dove sei? Mancano solo 10 minuti all'inizio della lezione, se non ti sbrighi ,non ti aspetto!> disse con un tono arrabbiato.

<Si, scusa, hai ragione, sono già a metà strada, giuro, 5 minuti e sono a scuola, aspettami!> ovviamente mentivo, ero appena uscita di casa, e ci volevano minimo 15/20 minuti per arrivare a scuola, solo un miracolo mi avrebbe fatta arrivare in tempo.

sentii il rumore di un veicolo accostarsi accanto a me <Hey Rey, in ritardo come al solito? Se mi prometti di non fare il maschiaccio ti do un passaggio con lo scooter! Ahaha.> disse una voce irritante alle mie spalle.

<Bryan, sei tu, che gran colpo di fortuna..> certo, proprio fortuna.. <Farò la brava ragazza solo per stavolta, perchè il passaggio mi serve davvero, ma guai a te se ti avvicini troppo, conosci le conseguenze.>

Una risata maliziosa echeggiò nell'aria, <Tranquilla My Lady, non ho voglia di prendere un pugno, almeno stavolta, sempre se ci riuscirai, quello dell'altro giorno è stato solo un caso, dai ora sbrigati e salta su o farò tardi anch'io!>

Era un ragazzo odioso, uno sbruffone che si dava tante arie con tante ragazzine ai suoi piedi, certo, era un bel ragazzo esteticamente, ma faceva il bastardo con tutte, usarle solo per i suoi sporchi scopi, che schifo, mi fa quasi pena..

Pov's Nikita

<Come sempre mi ritrovo fuori scuola ad aspettare Rey, in ritardo come al solito!> dissi a voce alta alquanto nervosa.

La cosa che riusciva a calmarmi era osservare le cose che mi circondavano, i miei occhi non potevano far a meno di osservare affascinati la bellezza della nostra scuola, la High Sky school : due enormi padiglioni, retti da pilastri, collegati l'uno all'altro da un corridoio che si regge nel vuoto pieno di vetrate di colori diversi. Al centro della scuola ci sono alberi di ciliegio che circondando la grande fontana dedicata alla dea Diana, la dea della caccia, la mia preferita in assoluto.

Oltre a questa meraviglia, la mia scuola ha anche un giardino dove gli studenti, se vogliono, sono liberi di pranzare all'aperto, una palestra molto attrezzata avente un campo da basket, e, per concludere un'immensa piscina all'interno di un capannone nel lato esterno della palestra.