T iniziò improvvisamente a ridere di gusto, accettò la mansione e quindi gli arrivarono tutte le informazioni del caso, sarebbe stato uno scherzo!
Quattro giorni dopo:
"Ho come l'impressione di essere seguito sai?" Fece Revizzi al commissario a cui scappò una risatina:
"Secondo me sei troppo concentrato su questo lavoro, dovresti prenderti una vacanza sai? Ti farebbe bene, tanto per ora non facciamo nessun progresso!"
"Non ci penso proprio! Questo caso è la mia prio..." ma il commissario non lo fece nemmeno finire:
"NON ERA UN CONSIGLIO! ERA UN ORDINE! Ora tu te ne stai a casa almeno due settimane, SONO STATO CHIARO?!"
"Certamente..." Revizzi se ne andò a dir poco furente dal commissariato, dirigendosi chissà dove...
Più tardi.
Mentre preparava gli strumenti per il delitto T ricevette uno strano messaggio dal mandante, voleva assistere alla morte di Revizzi, quindi il killer rispose:
"Perché vuole vedermi all'opera?! È solo uno stupido lavoretto!"
"Li vuoi i soldi? Semplicemente voglio essrci! Altrimenti trovo qualcun'altro per il lavoro!"
"Bah, come desidera..."
Ormai era tarda notte, quando T inviò al mandante un altro messaggio, segno che la festa stava per iniziare!
Pochi minuti dopo invece fu il commissario a fare una chiamata, al Revizzi:
"Sa' Revizzi, che fai?!"
"Sono in giro, non so che cazzo fare."
"Ok, so che ti ho mandato in ferie e quindi non dovrei dirtelo, ma... HO NOVITÀ IMPORTANTI SU T!"
"CHE?! PERFETTO! CI VEDIAMO A CASA MIA TRA MEZZ'ORA, VA BENE?!"
"Per me è ok!" Rispose il commissario, che in effetti si stava già dirigendo a casa dell'ispettore.
Erano circa le quattro di mattina quando il commissario suono a casa di Revizzi, ma c'era qualcosa di strano. Si sentiva della musica dalla sua casa, ma soprattutto... LA PORTA ERA APERTA!
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T, La breve storia di un sicario.
Mystère / ThrillerPrima storia più o meno seria che posto qua. I capitoli usciranno ogni tre giorni.