La sera era arrivata rapida come un lampo su Topazia e l'oscurità avvolgeva palazzi, alberi e automobili. Solo la luce della luna piena rischiarava la strada. Io mi strinsi nella giacca e AFFRETTAI il passo. Ah, scusate, non mi sono ancora presentato: il mio nome è Stilton, Geronimo Stilton, e sono il direttore dell'ECO DEL RODITORE, il giornale più famoso dell'Isola dei Topi!
Vi starete chiedendo che cosa ci facevo per le strade di Topazia quella NOTTE. Beh, il fatto è che avevo dimenticato in ufficio un articolo a cui stavo lavorando: era un' inchiesta sui LIBRI HORROR...
Barre, mi si ARRICCIANO i baffi dalla paura solo a pensarci!
Quando arrivai davanti all'ECO del Roditore feci un balzo per la sorpresa: una delle finestre era ILLUMINATA...avevo forse dimenticato la luce accesa? Strano ...sono sempre molto attento a spegnere tutte le luci prima di uscire: ci tengo a evitare gli sprechi e a salvaguardare la natura!
Entrai nel mio ufficio e subito mi investí una folata di vento GELIDO! La finestra era aperta. Andai a chiuderla e...
AAAHHH!!!
Sul davanzale era posato un pipistrello che mi stava FISSANDO!
Lanciai un altro urlo di SPAVENTO e svenni. Il pipistrello mi rianimó sventolandomi un'ala sul naso , facendomi solletico ai baffi.
Quando riapri gli occhi , lui mi fissó con i suoi occhietti a spillo e mi strilló in un orecchio:
- Che fai, SVIENI?
SVEGLIASVEGLIASVEGLIA!
Messaggioperte, messaggioperte, messaggioperte!
Io balbettai:-Da p-parte di c-chi?
Lui sogghignó:-Da parte di TENEBROSA TENEBRAX, ovviamente! Fu solo in quel momento che lo riconobbi: si trattava di PIPISTRILLO, il pipistrello domestico della bizzarra Famiglia Tenebrax.
Prima che potessi aprir bocca, depositó sulla mia scrivania il rotolo di PERGAMENA sigillato, che teneva stretto tra le zampe , e volò via nella notte scura, strillando:
-DA PUBBBLICAREEE!
SENZA PROTESTAREEE!
È UN ORDINEEE!
Inspirai a fondo per ritrovare la calma, mi sederti alla scrivania e, con le zampe che ancora temevano per l'emozione , srotolato la pergamena e iniziali a leggere...
Si trattava di un lungo racconto ambientato nella lontana Valle Misteriosa ed era un'incredibile AVVENTURA DA BRIVIDI, vissuta dalla mia amica Tenebrosa Tenebrax. C'erano anche tante illustrazioni firmate da lei in persona e disegnate con uno stile molto...ORIGINALE!
Rimasi in ufficio tutta la notte a leggere il racconto e finiti all'alba, quando il primo raggio di sole brilló alla finestra.
Mormorai, perplesso:-Che libro strano... In quel momento entrarono mio nipote BENJAMIN e la sua amica PANDORA, che chiesero curiosi:- Ciao zio,ma che cos'è questa pergamena?
Feci leggere la storia anche a loro, che alla fine grido -no entusiasti:-Che storia STRANA...ma FORTE!
Poi arrivò mai sorella TEA,che lavora come inviata speciale all'Eco del Roditore, e anche lei commentó: - Che illustrazioni STRANE...ma FORTE!
Persino Trappola, il mio cugino pasticcione, borbottò, rosicchiando un panino al formaggio triplo e macchiandomi la scrivania di stracchino :
-Gnam... che avventura STRANA... ma FORTE!
Nel frattempo erano entrati nel mio ufficio i roditori e le roditrici che lavorano all'Eco del Roditore e, incuriositi, si erano fermati a guardare il racconto e le immagini della mia amica Tenebrosa.
-Che personaggi STRANI...ma FORTI!-mormoravano tutti, e il brusio delle voci cresceva sempre più. Proprio in quel momento nonno Torquato Travolgiratti spalancó la porta del mio ufficio e urló:
-NIPOTEEE!
Che cosa succede qui? Hai organizzato una festa ? Stia battendo la fiacca come al solito?!?
- N-no...io...veramente...- balbetta.
-Niente storie !Al lavoro!
-No, non è una storia, cioè...sí, ma... guarda qui- gli dissi, porgendogli il racconto di Tenebrosa.- Nonno, che te ne pare? Non lo trovi...STRANO?
Lui girò e rigiro la pergamena tra le zampe, la lesse e la riflesse, ci pensò e ripensò e alla fine tuonò: - È un racconto STRANISSIMO, nipote...ma è FORTISSIMO!
Insomma, tutti erano entusiasto della storia che Tenebrosa mi aveva inviato e cosí...la pub-
Licia. Si intitola TREDICI FANTASMI PER TENEBROSA.
Ed è proprio il libro che avete tra le zampe...
BUONA LETTURA!