XIII

279 23 0
                                    

La mia mente è piena di ricordi che si sovrappongono, mischiandosi tra loro.
Non riesco a riconoscere la realtà dell'immaginazione e dai miei sogni.
Ogni cosa compie un frenetico movimento passando da destra a sinistra, appare e scompare senza ordine.
Mi impongono di aprire gli occhi per porre fine a questa agonia.
Quando li apro vedo il soffitto grigio della stanza buia.
L'unico rumore che sento è l'acqua della doccia che scorre.
Mi guardo attorno e riconosco la camera da letto di Logan.
A fatica mi siedo.
Le ossa mi fanno male e mi sento stanca ed affaticata.
Le morbide coperte scivolano dal mio corpo cadendomi in grembo.
La porta si apre e la luce mi ferisce gli occhi obbligandomi a spostare lo sguardo.
《 sei sveglia》 dice spegnendo la luce del bagno e chiudendo la porta.
Sposto di nuovo lo sguardo su di lui ed arrossisco accorgendomi che indossa solo dei boxer neri e attillati.
Nonostante mi senta a disagio non riesco a spostare lo sguardo dal suo corpo perfetto.
La mia mente sta viaggiando creando strani filmini che vedono come protagonisti me e lui.
Scuoto il capo per scacciare questi pensieri impuri e deconcentranti.
Lui si siede accanto a me ed il letto si abbassa sotto il suo corpo facendomi scivolare contro di lui.
Le nostre gambe appoggiate l'una all'altra, il suo braccio a contatto con il mio ed il suo respiro caldo mi sfiora le labbra aumentando il mio battito cardiaco.
La sua mano grande e forte si appoggia alla mia mano piccola e fredda. Inizia a salire sfiorando con dolcezza il braccio, continua fino a raggiungere la mia guancia e si ferma appoggiandovi il palmo.
Socchiudo gli occhi e lascio che la sua mano inclini il mio viso verso il suo.
Lentamente e con delicatezza ma molta determinazione le sue labbra catturano le mie.
Appoggio una mano sulla sua spalla e dischiudo le labbra permettendo alla sua lingua di intrecciarsi con la mia.
Mi stacco solamente per prendere aria.
Le gote in fiamme ed il cuore che mi martella nelle orecchie.
Mentre il mio istinto mi dice di abbandonarmi a questa passione, la mia mente mi riporta alla realtà, alla situazione pericolosa che stiamo vivendo.
《 Logan, cosa facciamo adesso?》 Chiedo in un sussurro timorosa della sua risposta.
《 Ciò che ha detto tuo padre: fuggiamo... insieme》sorrido alle sue parole e appoggio il capo sulle sua spalla permettendogli di circondarmi le spalle e stringermi contro il suo corpo muscoloso.
《 grazie di tutto, Logan...》 dico sospirando stanca.
《 Non ti abbandoneró Hel. Tuo padre ti ha affidata a me ed io non lo deluderó》 dice.
Sorrido alle sue parole.
《 forse è meglio andare...》 propongo quando vedo il sole entrare attraverso le tapparelle chiuse.
《 si...》 dice alzandosi e vestendo, una volta pronto esce lasciandomi un pò di privacy.
Faccio una doccia veloce poi indosso un paio di jeans attillati, una maglietta rossa ed il giubbino in pelle nero.
Metto le scarpe da ginnastica, prendo lo zaino ed esco.
Quando raggiungo l'atrio Rogue mi abbraccia. Ricambio. 《 Prometti che avrai cura di te stessa!》 Dice.
《 certo...》 dico triste di doverla salutare.
《 vai Logan ti aspetta...》 dice lasciando cadere le braccia lungo i fianchi.
Sorrido e lo raggiungo salendo dietro a lui sulla moto.
《 Pronta piccola Dea?》 Chiede mentre metto il casco.
Circondo la sua vita con le braccia《pronta》rispondo.
Partiamo verso una meta sconosciuta per salvare la nostra famiglia.

Ringraziamo I lettori!

The Curse of ImmortalityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora