un nuovo sogno

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«mamma, papà ha detto che posso?»
« no Michael mi dispiace ma con il mio stipendio e quello di papà non possiamo permettercelo»
«ok va bene»
Feci finta di accettare la decisione con serenità, ma subito dopo mi chiusi in camera e iniziai a piangere ripensando alle emozioni provate la settimana prima, quando il nonno mi aveva portato alla pista di minimoto per fare qualche giro.
Ero andato molto veloce e un signore sulla quarantina mi aveva detto che ero portato per quello sport. Cosí ero andato a chiedere a mia madre se riusciva a comprarmi una minimoto per natale, ma la risposta l'abbiamo appena sentita.
Il giorno dopo, a scuola, la mia migliore amica mi chiese cosa mi avevano risposto:
« ciao michael, che hanno detto?? Te la prendono?
« Emily, lasciami stare»
« capisco, a dopo»
.........
Passai la giornata ripensando alla giornata passata con il nonno la settimana prima e a quanto mi ero divertito.
Finita la lezione mi scusai con Emily e tornai a casa.
Passarono due settimane normali, rientrando a casa da scuola notai la macchina della mamma, segno che era rientrata in anticipo.
Entrai tutto preuccapato, quando all' improvviso mio padre e mia madre, che erano nascosti dietro al muro, saltano in aria urlando: sorpresa!!!!
« uaoooo!!»
« ti abbiamo fatto un regalo»
« cioe?»
« domani papà ti riporta a correre sulle minimoto!»
Scoppiai di gioia, li abbracciai e li ringrazai all'infinito e la sera feci fatica ad addormentarmi.
Il giorno dopo, sabato, ero carichissimo: feci colazione, mi misi subito a studiare e infine feci un pranzo abbondante.
Nel primo pomeriggio io e I miei genitori partimmo per la pista, dopo 45 minuti di viaggio arrivammo, noleggiai l'attrezzatura e mi misi in pista.
Dopo circa 15 minuti che giravo, migliorando sempre il mio tempi, notai lo stesso tipo della volta prima che mi osservava.
Passarono anche gli altri 15 minuti, scadè il tempo e fui costretto a uscire.
Ero tristissimo, mi stavo spogliando quando vedo il tipo che si avvicina e mi dice:
« piacere sono Jacson»
« piacere Michael»
« vedo che sei tornato... I tuoi hanno deciso di farti correre?»
«no, hanno detto no»
« perche è pericoloso? Se vuoi ci parlo io»
« no no.... è per un altro motivo»
« quale allora?»
« non possiamo permettercelo»,
« ragazzo, per avere 12 anni hai veramente talento e vedo che ci tieni tanto, quindi ho intenzione di farti una proposta»
« dimmi»
« ti faccio fare 5 gare valide per un trofeo con la mia scuderia e se te la cavi te le pago Io le gare»
« veramenteeeeee?!?!?»
« si, certo»
« grazie milleeeee»
Corsi subito a dare la notizia ai miei:
« mammmmaaaaaaaaaa»,
« calma figliolo, cosa c'è?»
« vedi quel tipo»
« si, certo»
« possiede una scuderia, ha visto che ho talento e ha detto che mi fa fare 5 gare per un trofeo, e se vado bene mi prende in squadra pagando tutto lui»
« perfetto, a me va bene, e penso che vada bene anche a tuo padre»
Ero talmente felice che per poco mi dimenticavo di prendere il numero del tipo.
Il giorno dopo ci parlai al telefono, mi disse che le gare sarebbero state il lunedí, il mercoledí, il venerdí, la domenica e la domenica dopo ancora. Ero carichissimo e lo era anche Emily che non appena lo seppe mi disse che avrebbe saltato scuola, per venire a vedermi, per poi darmi un bacino sulla guancia.
Non avevoai provato una sensazione simile a quella di quando mi ha dato ol bacino: ero tutto rosso e sentivo un formicolio dentro la pancia.... dovevo entrare in quella scuderia anche per far colpo su lei.

Continuo a 40  letture dato che é la seconda storia

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 14, 2016 ⏰

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