Aprii gli occhi. Ero distesa sopra uno scomodo giaciglio ormai ridotto in polvere sottile, una polvere che lontanamente avrebbe potuto essere scambiata per muschio sbriciolato.
Un capannello di gatti preoccupati era radunato attorno a me, e mi osservava allo stesso tempo preoccupato e dubbioso. Notai presto che i gatti attorno a me, stavano almeno ad una coda di distanza dal mio corpo, come se io avessi La-Rosa-Sanguigna.
Mi alzai, tremante. Chi ero? Dove ero finita? Perché non sono a casa dai miei bipedi? Poi ricordai, ricordai tutto. Fino a rievocare la memoria del giorno precedente, e, con una morsa allo stomaco, ricordai anche il momento in cui abbandonai SpazioProfondo a se stessa. Il mio volto si rabbuiò. Forse, se non mi fossi lasciata prendere dal panico, avrei potuto salvarle la vita...
Ci misi poco anche a capire che i gatti attorno a me erano feriti. A ZampaGialla mancava un orecchio, diFelce aveva un sottile taglio che andava dalla spalla destra alla zampa sinistra con l'aggiunta di piccole ferite sul muso.
Diedi segno di voler uscire dalla cerchia di gatti radunati, ma loro non si scostarono, ed iniziarono a sussurrare fra di loro, con circospezione. Riuscii a cogliere solamente qualche espressione pronunciata più forte, come, ad esempio: "ha aperto gli occhi", "è sveglia", "PeloFrusciante, vai a chiamare StellaD'Abisso...".
Ero senza parole. Avrei dovuto miagolare per rompere il mio isolamento, la mia umiliazione... ma non lo feci. Non riuscivo a farlo, perché avevo paura.
StellaD'Abisso si fece largo tra la folla poco dopo, e si fermò davanti a me.
《Seguimi》mi comandò, secca.
Io la seguii. Mentre camminavo seguendo il suo manto bianco cosparso di macchie rosa e marroni, qualche gatto tentò di seguire i nostri movimenti nell'ombra, ma, StellaD'Abisso, fulminò ciascuno di coloro che provarono a farlo.La gatta mi accompagnò fino ad una radura erbosa, al cui limitare vi era ad attendermi una gatta dal manto grigio. A giudicare dall'odore di erbe, lei doveva essere la nuova sciamana del clan.
Rivolsi solo un piccolo pensiero a PapaveroNero, poi mi affrettai a seguire la gatta grigia, che si era già messa in cammino.
Non riuscii a voltarmi in tempo per vedere StellaD'Abisso scomparire dietro il tronco di un albero particolarmente grosso, ma colsi il movimento uno scoiattolo sopra un albero.Rimasta sola, in compagnia della sciamana, mi sentii presto vulnerabile.
Entrai in una tana angusta scavata nel terreno, dove la sciamana cominciò a miagolare《Tu hai una dote unica...》cominciò ella, ma si bloccò, cercando le parole giuste per spiegarsi.
Non mi sentivo bene. Non sapevo cosa ci fosse in me di così orribile e, prima di tutto, non sapevo cosa fosse.Ai miei occhi la gatta appariva preoccupata, ma al contempo sbalordita da quel che stava per dire lei stessa. Inspirò l'aria circostante, e riprese a parlare《Tu vivi più vite, più universi di quanti tu ne possa immaginare... tu vedi il contrario dell'insieme》.
Io rimasi con la bocca spalancata, dubbiosa. Non capivo cosa lei mi stesse dicendo.《In... in che senso?》domandai io.
《Nemmeno io ho capito bene che cosa ti stia succedendo, ma da quel che io al momento vedo e capisco, sembra proprio sia così》rispose lei, con tono grave.
Fece una pausa, aspettando che io proferissi parola, ma poiché non lo feci, lei cercò di farsi capire meglio《Ti ho osservata per tutto questo tempo》sospirò, 《appena sei arrivata al campo ho chiesto a StellaD'Abisso se potevo proporti di diventare sciamana, ma lei non era d'accordo, aveva troppa paura di te, i tuoi poteri le incutevano timore, e da quanto avrai capito lo fanno tutt'ora... 》si fermò un attimo, meditando su quel che voleva dire, 《tu sei speciale, e dei diversi tutti hanno paura... 》
SPAZIO AUTRICE * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * * *
Ok. Lo so che le cose non sono molto chiare, ma spero che il tutto verrà chiarito nei prossimi capitoli.
Come poteva una storia di Alice777777, avere un senso della logica, "normale" ?
Hahaha!Va bene. Mi dileguo.
Alice777777
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La nascita di un nuovo Clan/È GIUGNO *_*
FanficIspirato a Warrior Cats. . Una gattina di nome Felina, è sempre vissuta con i bipedi, ma cosa le riserverà il futuro? Una profezia viene predetta nelle stelle. Estratto:...