Capitolo 2- Primo giorno di Mare

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28 Giugno. Ore: 1O:OO del mattino.

Mi svegliai tutta rincoglionita. Mi diressi verso il bagno, un pugno d' acqua in faccia, una pettinata e via. Avevo troppa fretta di rivedere gli altri miei parenti.

Mi diressi verso la cucina. C' era Nadia. La moglie di mio zio Vincenzo, ma io la consideravo come una sorella maggiore.

-Buongiornoo!- Mi disse affettuosamente venendomi incontro a braccia aperte.

-Ciao Nadia! Come stai?-

-Bene e tu?-

-Mai stata meglio...e lei?- dissi mettendogli la mano sul pancione. Ormai era alla fine del nono mese e tra poco sarebbe nata una bellissima bimba.

-Aspetta, vieni qui...- mi prese la mano e me la mise su un' altro punto della pancia. Lì incominciai a percepire una sagoma di piedino che batteva contro il pancione.

-Cara sorellona, ti stiamo dando il nostro saluto.- Disse Nadia scherzando e ridendo, facendo sorridere anche me.

-Allora come pensi di chiamarla?- Mi chiese facendomi rimanere sbalordita della domanda.

-Io?-

-Si, Tu, è il tuo compito sei la cugina più grande spetta a te decidere di come chiamarla-

-Ok.- Risposi guardando il pancione.

-Ma Eleonora e Omar? La zia Silvia e lo zio Michele? Dove sono?-

-Sono all' hotel al mare, oggi pomeriggio verranno a prenderti per andare anche tu con loro.-

-Capisco!-

-Vieni, ti faccio vedere una cosa!- Mi prese la mano e mi condusse in camera sua.

Lì era una meraviglia: aveva già acquistato il passeggino, tutti i vestitini e calzini minuscoli che non occupavano nemmeno la metà di una mano.

-Mio dio, è stupendo!- Nadia sorrise.

Poi arrivarono i miei cugini, mio zio Michele e sua Moglie Silvia. Eleonora, la più grande, aveva 11 anni, e il suo fratellino Omar, aveva 7 anni, una vera peste. Tutti noi cugini ci consideravamo una sorta di fratelli e sorelle dal tanto bene che ci volevamo, in particolare avevo un bellissimo rapporto con Eleonora ci volevamo molto bene.

Mio zio Michele aveva 40 anni e sua moglie Silvia 35.

-Ciao Nat!- Mi chiamò mia cugina dal cortile strillando dalla felicità.

Salì le scale velocemente e mi saltò adosso come un piccolo di koala con la sua mamma.

Poi salì mio cugino Omar che come tutti gli anni non si lasciava mai baciare sulla guancia.

Arrivò anche zio Michele e Silvia che mi abbracciarono calorosamente.

-Stasera partiremo per andare al mare, verrai anche tu con noi?-

-Si mi piacerebbe tanto zio.-

Passammo tutto il pomeriggio a giocare coi miei cuginetti e la sera arrivò in un batti baleno!.

Erano le 9:OO di sera, dopo aver mangiato la cena partimmo verso il mare.

Dopo 20 minuti di auto arrivammo. Com' era bello. C' erano 6 hotel disposti in fila da due.

In mezzo a loro c' erano locali, bar, gelaterie, negozi... e più in là un paco giochi aperto tutte le sere. Una meraviglia.

Io ed Eleonora decidemmo di uscire quella stessa sera, la nostra prima serata insieme al mare.

Girammo per i negozi, ci prendemmo qualche gelato e decidemmo di andare in riva al mare.

La sabbia era gelida e l' acqua del mare ancora di più. Le mie All Stars si riempirono di sabbia, ma mi piaceva.

Ritornammo a casa che era Mezzanotte passate, mezze impazzite, con il sorriso ebete stampato in faccia. ®

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